Benritrovati, mi prendo la briga di dare una spiegazione agli utenti che gentilmente mi hanno chiesto, anche privatamente, come mai questo Inverno non abbia mai ingranato a dispetto di proiezioni tutt'altro che negative.
Innanzitutto va detto che noi del CSCT non avevamo fatto nessuna proiezione per questo Inverno, ma piuttosto sono state le proiezioni dei più famosi centri di calcolo a evidenziare le possibilità di un persistente pattern NAO negativo a "ringazzullire" gli animi nostri e vostri.
Ma cosa è successo e perchè pur in presenza di un VP fortemente disturbato è mancato (finora), un blocco Atlantico convincente?
Il motivo principale è dovuto al dislocamento generato dalla 1^ cresta d'onda, un lavoro sul VPS mai veramente efficace a produrre una risonanza sulla 2^ onda.
Questa dinamica provoca infatti continue riaccelerazioni per la conservazione del momento angolare, che non fanno altro che incrementare le EPV in basso, sfavorendo un allentamento delle isoipse.
SCHEMA DURANTE ATTIVITÀ D'ONDA:
COME MAI DALLA 2^ PARTE DEL MESE LE COSE POTREBBERO CAMBIARE REGALANDOCI L'INVERNO FUORI TEMPO MASSIMO?
Il motivo principale che qualche settimana fa mi aveva fatto propendere per rinnovate condizioni di ondulazioni EUROATLANTICHE più efficaci nel canalizzare correnti fredde sul Mediterraneo nell'ultima parte Invernale, è dovuto ad un'azione dell'onda planetaria sul Pacifico maggiormente stazionaria ed intrusiva, nonchè in posizione leggermente più arretrata.
Questa eventualità che viene vista adesso anche dai modelli, può infatti innescare un quadro maggiormente propenso ad ondulazioni, nonchè partorire condizioni più convincenti nel provocare il breakdown del VPS.
Ecco la spiegazione per cui alcuni forumisti continuino ad analizzare con testardaggine la situazione sul forum in maniera tra l'altro giusta viste proprio queste considerazioni.
Da parte mia avevo provato tempo fa ad ipotizzare 2 mosse( che trovate sulla pagina
FB "METEO CLOOVER") che avrebbero potuto concretizzarsi nel corso del mese, regalandoci forse le prime soddisfazioni tra la 2^ metà di Febbraio ed il mese di Marzo, grazie ad un generale decremento delle velocità zonali e ad un weather regime contraddistinto da ondulazioni di maggiore ampiezza.
CONCLUDO anticipandovi che dal prossimo Inverno cambieranno alcune cose nel settore previsionale , perchè contrariamente a ciò che è accaduto, questo Inverno ci ha dato un'ulteriore spinta a migliorare il nostro lavoro , fornendoci lo spunto e la giusta grinta per tornare a proporre un qualcosa di strettamente "Made in Italy" , un qualcosa che spero apprezzerete e soprattutto possa migliorare questo importante settore.
un saluto a tutti e un caro abbraccio ai molti amici che in questi giorni mi hanno supportato
Cloover
Innanzitutto va detto che noi del CSCT non avevamo fatto nessuna proiezione per questo Inverno, ma piuttosto sono state le proiezioni dei più famosi centri di calcolo a evidenziare le possibilità di un persistente pattern NAO negativo a "ringazzullire" gli animi nostri e vostri.
Ma cosa è successo e perchè pur in presenza di un VP fortemente disturbato è mancato (finora), un blocco Atlantico convincente?
Il motivo principale è dovuto al dislocamento generato dalla 1^ cresta d'onda, un lavoro sul VPS mai veramente efficace a produrre una risonanza sulla 2^ onda.
Questa dinamica provoca infatti continue riaccelerazioni per la conservazione del momento angolare, che non fanno altro che incrementare le EPV in basso, sfavorendo un allentamento delle isoipse.
SCHEMA DURANTE ATTIVITÀ D'ONDA:
COME MAI DALLA 2^ PARTE DEL MESE LE COSE POTREBBERO CAMBIARE REGALANDOCI L'INVERNO FUORI TEMPO MASSIMO?
Il motivo principale che qualche settimana fa mi aveva fatto propendere per rinnovate condizioni di ondulazioni EUROATLANTICHE più efficaci nel canalizzare correnti fredde sul Mediterraneo nell'ultima parte Invernale, è dovuto ad un'azione dell'onda planetaria sul Pacifico maggiormente stazionaria ed intrusiva, nonchè in posizione leggermente più arretrata.
Questa eventualità che viene vista adesso anche dai modelli, può infatti innescare un quadro maggiormente propenso ad ondulazioni, nonchè partorire condizioni più convincenti nel provocare il breakdown del VPS.
Ecco la spiegazione per cui alcuni forumisti continuino ad analizzare con testardaggine la situazione sul forum in maniera tra l'altro giusta viste proprio queste considerazioni.
Da parte mia avevo provato tempo fa ad ipotizzare 2 mosse( che trovate sulla pagina
FB "METEO CLOOVER") che avrebbero potuto concretizzarsi nel corso del mese, regalandoci forse le prime soddisfazioni tra la 2^ metà di Febbraio ed il mese di Marzo, grazie ad un generale decremento delle velocità zonali e ad un weather regime contraddistinto da ondulazioni di maggiore ampiezza.
CONCLUDO anticipandovi che dal prossimo Inverno cambieranno alcune cose nel settore previsionale , perchè contrariamente a ciò che è accaduto, questo Inverno ci ha dato un'ulteriore spinta a migliorare il nostro lavoro , fornendoci lo spunto e la giusta grinta per tornare a proporre un qualcosa di strettamente "Made in Italy" , un qualcosa che spero apprezzerete e soprattutto possa migliorare questo importante settore.
un saluto a tutti e un caro abbraccio ai molti amici che in questi giorni mi hanno supportato
Cloover