• Benvenuti nel nuovo forum di Meteodue.it

analisi e news ghiaccio marino artico

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona serata a tutto il forum. apro questa discussione in cui andrò a fare un piccolo aggiornamento inerente alla situazione nell artico.la situazione ha visto un mese di gennaio con una  estensione media  del ghiaccio marino pari a  13.53 milioni di chilometri quadrati che nello stesso tempo è risultata di un  1,04 milioni di chilometri quadrati  al di sotto della media 1981-2010. di seguito il grafico.
HhCtNlI.png
. le maggiori anomalie in termini di estensione si sono localizzate  nel Mare di Barents, Mare di Kara, e il settore orientale della groenlandia Groenlandia  settore atlantico. atlantico. di seguito la mappa per comprendere meglio tali aree.
LSNiXG1.jpg
.mentre di seguito l estensione del ghiaccio marino artico.estensione che il giorno 8 febbraio 2016 viaggiava sui 14.164 million km2 contro i 14.287 million km2 riscontrati l 8 febbraio 2015.
ZlKGKPT.png
. durante il mese di gennaio a livello polare si sono registrate alla quota di 925 hpa (1.100m) temperature decisamente sopra la media climatologica . situazione derivante dalla notevole negatività dell indice ao(artic oscillation)riscontrata durante il mese appena passato, che solo a partire dagli ultimi giorni di gennaio ha invertito il segno passando nuovamente in territorio positivo.di seguito il grafico.
53s0BUl.gif
. per ultimo il grafico relativo alle anomalie delle temperature riscontrate alla quota di 925mb durante il mese di gennaio 2016.
TSpZ13k.gif
.
kMJqsnw.png
. dopo questa analisi, bisogna tuttavia dire che il vortice polare boreale, risulta senz altro più disturbato rispetto a quello australe, per il semplice fatto che a causa della topografia a larga scala che contraddistingue l emisfero settentrionale, risulta più facile  durante l inverno la formazione di roosby wave  nella fascia compresa tra i 30 e 60 gradi nord di latitudine e quindi onde in grado di destabilizzare la struttura polare. al contrario nel sud emisfero a causa della scarsa topografia  il flusso rimane per lo più zonale e nello stesso tempo viene inibita la formazione di onde in grado di destabilizzare la struttura polare.
 

barione

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
944
Reazioni
29
Punteggio
28
Località
Firenze - zona Castello
Stevesylvester ha detto:
Interessante, utile anche la mappa coi riferimenti geografici.Per i ghiacci polari settentrionali persevera in un trend sempre piu' consolidato, vedo.

Non vorrei sbagliare ma credo che invece il trend di quest'anno sia completamente in controtendenza nel senso che rispetto alle forti anomalie degli anni scorsi il deficit si è molto ridotto complice un vp molto forte e compatto su tutto il polo nord...comunque appena ho un attimo posto qualche dato...
 

Stevesylvester

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
9,200
Reazioni
4,101
Punteggio
113
Località
San Giovanni V.no (AR) (ma Grossetano)
Ho trovato questa, riferita agli anni post-crisi del 2012 e che si ferma all'agosto 2015.
Al link successivo una mappa interattiva in real time che mostra che in effetti siamo messi un po' meglio del periodo 2004-2012, ci son voluti tre anni di VP a razzo ma comunque la riduzione del deficit sembra rimasta modesta e bisogna capire se l'inversione del trend e' di lungo periodo o terminera' con l'anomalia triennale del super VP. Lo vedremo. Intanto il 2016 parte male ma lo dice anche ale81 nel suo post.
tan7lx.jpg


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/arctic.sea.ice.interactive.html
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona giornata a tutti. secondo un mio personale punto di vista in questi ultimi anni sono stati fatti troppi allarmismi e dette cose non propriamente veritiere su alcuni punti riguardanti le tendenze a lungo termine riguardanti la situazione in ambito polare. di seguito cerco di spiegarmi, o almeno ci provo. rimane sicuramente evidente  che l area riguardante il ghiccio marino nel nord emisfero ha viaggiato quasi sempre sotto la media climatica 1979/2000. il grafico di seguito.
XZhDZoJ.png
.come ben sappiamo l estensione estiva del ghiaccio artico contribuisce a determinare il feedback dell’albedo del ghiaccio. La superficie dei ghacciai  e’ bianca, ossia tende a riflettere molta radiazione solare. Ma se al posto dei ghiacci si va a sostituire  l’oceano  e quindi una conseguente attrazione di luce solare  viene a determinarsi un’amplificazione della variabile iniziale, cioe un aumento della temperatura.situazione che va a determinare sopratutto durante la fine della  stagione di fusione di ghiacci  la presenza di  aree di oceano aperto e libere dai ghiacci  . spazi che durante la stagione estiva hanno assorbito e non riflesso radiazione solare a causa del colore scuro degli oceani  e quindi possono  provocare  un  trasferimento di calore e quindi energia termica  dall’oceano verso lo strato di atmosfera compresa sopra la calotta polare  con il possibile  effetto di prolungare ed allungare  il riscaldamento stagionale dovuto alla radiazione assorbita durante l’estate . tuttavia, secondo me per conoscere e riuscire a capire  lo stato di salute della zona polare  dobbiamo focalizzare l attenzione al suo volume, il quale nel corso dei decenni si è andato progressivamente assottigliando ma ancora non ai livelli catastrofici che ci sono stati detti e ridetti in questi anni.di seguito il grafico.
nQwbAUR.png
. grafico che va a mostrarci tale scenario. molti scenari modellistici negli ultimi anni si sono indirizzati a suggerirci della possibile scomparsa dei ghiacci polari durante il periodo estivo.situazione sicuramente avvenuta in passato e che potrebbe nuovamente ripresentarsi in futuro, tuttavia secondo me bisogna comprendere i motivi e le cause che potrebbero portare a tale scenario.al momento, non è vero assolutamente che l ipcc  dice come molti sostengono, che a breve termine i ghiacci polari nel periodo estivo scompaiano definitivamente,ne prevede un graduale assottigliamento ma non una scomparsa a breve.il grafico di seguito.
YZO5mr7.png
.il grafico in questione mostra l estensione del ghiaccio artico a settembre misurata  e le relative  proiezioni dell’IPCC. quello che appare dal grafico è sicuramente una diminuzione dell estensione a settembre maggiore di quella prospettata e  riportata dall’IPCC.  il problema sicuramente esiste, ma per il momento meglio non fare un inutile allarmismo dato che i tempi di scomparsa richiedono molto tempo.chiunque voglia approfondire la cosa, posto di seguito il link dove consultare la situazione.(http://www.ipcc.ch/ipccreports/tar/wg2/index.php?idp=593). buona giornata a tutti.
 

esenaiof

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
3,972
Reazioni
266
Punteggio
83
Località
Foiano della Chiana (Arezzo)
Sito web
weatherstationfoiano.altervista.org
Quello che sfugge con la determinazione della diminuzione dei ghiacci, è l'aumento del permafrost che a parer mio molti modelli per prevedere la temperatura globale dei prossimi anni stanno sottostimando.
In più credo che questi modelli di previsione climatica come quello utilizzato dall'IPCC abbiano bisogno di dati iniziali che rendano del vero sul quantitativo di vapore acqueo presente nel "sistema terrestre". Infatti questa errata previsione dell'IPCC della criosfera artica potrebbe derivare dalla sottostima di questo importante elemento che è responsabile principale (per il 90%) dell'effetto serra visto che il principale gas serra presente in atmosfera a più alta concentrazione rispetto agli altri gas.
In definitiva il monitoraggio dei ghiacci a mio avviso rimarrebbe comunque un segnale osservabile di cause naturali che agiscono nel sistema. 
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona giornata a tutto il forum. di seguito cerco di esporre un breve aggiornamento riguardante la situazione del ghiaccio marino artico. estensione del ghiaccio marino artico, che  nel mese  di  febbraio 2016  ha segnato  una media di 14.22 milioni di chilometri quadrati,evidenziando  un deficit negativo di  1,16 milioni di chilometri quadrati  rispetto alla media climatologica  1981-2010 .le aree che hanno visto il maggiore deficit  negativo hanno compreso  il mare  di Barents e Kara, così come il Mare di Bering e il Mare Orientale della Groenlandia. . In altre regioni, come il Mare di Okhotsk e la  Baia di Baffin, e il Mare del Labrador, le condizioni del ghiaccio sono rimaste vicino alla media o  leggermente  al di sopra .di seguito il relativo grafico.
q6GPQQ4.png
bB8WDBq.png
5gxNnep.jpg
. di seguito le anomalie di temperatura riscontrate durante il mese di febbraio alla superficie isobarica di 925 hpa.
Pl2Ds70.gif
.anomalie positive sono state riscontrate anche  nella zona comprendente il mare Beaufort e di Chukchi e la zona centrale  dell  Oceano Artico.anomalie positive  sopra alla media climatologica 1981/2010  anche  sul Mar di Kara e la Siberia  settore settentrionale. per ultimo il grafico relativo al volume , il quale  va ad indicarci il reale stato di salute della calotta artica
gaHy2Bq.png
. purtroppo duranti gli ultimi anni si è assistito ad un aumento termico  sulll' Artico  il quale è andato a provocare una  diminuzione sia dell'estensione  sia dello spessore dei ghiacci, diminuzione che secondo alcuni studi scientifici  va ad apportare  conseguenze nei confronti  del Vortice Polare.
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona giornata firenze :).grazie a voi per la possibilità che mi date di scrivere nel sito. Cerco nei miei limiti di eseguire i vari  aggiornamenti nel modo più completo  possibilie anche se fatti da una persona non competente nella materia e dunque passibili di errori . Anzi invito tutti coloro che sono maggiormente esperti  nel settore meteo a correggermi se sbaglio.grazie ancora e sopratutto buona giornata.,
 

firenze3

Administrator
Staff Forum
Amministratore
Cavaliere di Gran Croce decorato di gran cordone
Messaggi
42,098
Reazioni
1,827
Punteggio
113
Località
Fi Sodo (Abit) - Casellina Scandicci(FI) Lav
ale81 ha detto:
buona giornata firenze :).grazie a voi per la possibilità che mi date di scrivere nel sito. Cerco nei miei limiti di eseguire i vari  aggiornamenti nel modo più completo  possibilie anche se fatti da una persona non competente nella materia e dunque passibili di errori . Anzi invito tutti coloro che sono maggiormente esperti  nel settore meteo a correggermi se sbaglio.grazie ancora e sopratutto buona giornata.,

;)
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona serata a tutto il forum e sopratutto una buona pasqua a tutti  anche se anticipatamente.di seguito un piccolissimo aggiornamento.aggiornamento reso possibile grazie ai dati provenienti dal CryoSat-2(  primo satellite europeo dedicato allo studio dell'andamento dei ghiacci)il quale svolge l importante compito di monitoraggio  delle  variazioni di spessore del ghiaccio marino e l'altitudine dei ghiacciai continentali, come ad esempio le calotte polari  in Antartide  ed in  Groenlandia, e del ghiaccio marino.di seguito la mappa relativa alla concentrazione di ghiaccio in sede artica relativa al giorno 24 marzo 2016.
D2tI3Z3.png
. mentre di seguito l'estensione corrente  del ghiaccio marino  ( linea rossa 2016)
NedHhkN.png
.per ultimo il grafico relativo all area
1N5oem6.png
. mi scuso in anticipo se non sono in grado di postare altri dati che vadano ad avvalorare ulteriormente quanto da me sopra scritto.  nel frattempo di nuovo buona serata a tutti.
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona giornata e una buona domenica a tutti. di seguito un aggiornamento della situazione. più nello specifico andiamo ad analizzare quanto accaduto durante il mese di marzo a livello polare. secondo gli ultimi aggiornamenti in data  24 marzo2016 il ghiaccio marino artico  con molta probabilità  ha raggiunto la sua massima estensione annuale  attestandosi  a 14.52 milioni di chilometri quadrati.estensione che è risultata di 1,12 milioni di chilometri quadrati al di sotto della media 1981/2010.l estensione del ghiaccio marino artico è risultata sotto la media in molte zone del polo nord ad eccezione del  mare del Labrador, Baia di Baffin e Baia di Hudson.valori decisamente bassi di estensione registrati nel  Mare di Barents. queste condizioni sotto la media riguardanti il mare di barents e  Kara sono stati una caratteristica  predominante  degli ultimi anni,nel contempo  il Mare di Bering ha visto  una tendenza maggiormente positiva rispetto alle altre zone sopra citate.situazione sicuramente da ricercare nelle anomalie di temperatura  registrate durante il trimestre invernale 2015/2016, le quali sono risultate positive e sopra la media sopra la buona parte della zona artica.a tale proposito riporto il grafico delle anomalie registrate alla superficie isobarica di 925 hpa nel periodo compreso dal 1 dicembre 2015 al 29 febbraio 2016
dU2Vhvx.gif
. mentre di seguito le anomalie registrate nel mese di marzo 2016 sempre al livello di 925 hpa.
UsuGI1V.gif
mese di marzo che ha continuato    a vedere una persistenza di  anomalie positive in buona parte della zona artica  e che nel complesso hanno sicuramente giocato un ruolo importante nel determinare le attuali anomalie negative dell estensione del ghiaccio marino artico.per concludere posto i relativi grafici relativi all estensione, area e volume.
EsqgSfg.png
rfw5QPc.png
.
ATR0zrA.png
                    area
0zM9uCy.png
                                                                                                                                                volumi
S9mwp2f.png
.                                                                                                    per concludere un confronto con le annate precedenti(2015, 2014, 2013 riferite al mese di marzo).mappe relative all estensione totale.
c6UlVcJ.png
2a9h4C8.png
OaWWYQP.png
 

oldstylewinter

Utente esperto
Grande Ufficiale
Messaggi
25,184
Reazioni
0
Punteggio
0
Località
Zona Querceta, Versilia (LU)
Si conferma l'ulteriore e maggiore affanno dei ghiacci artici che negli ultimi anni hanno avuto un estensione ben inferiore alla media trentennale.
Tutto questo contribuisce molto probabilmente al mantenimento della pozza fredda in area AM
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona serata a tutto il forum. di seguito un piccolo aggiornamento della situazione. tuttavia prima di postare le immagini voglio come sempre ricordare che la salute dell artico  va giudicata sulla base della minima estensione  che viene raggiunta nel mese di  settembre.tornando alla situazione posto di seguito il grafico relativo alla concentrazione del ghiaccio marino in data 11 aprile 2016.dati gentilmente concessi da Polar View  il quale è un consorzio internazionale che fornisce una vasta gamma di prodotti  di osservazione della terra riguardanti  le regioni polari e le aree delle  medie latitudini  coperte  da ghiaccio e neve. Il team Polar View comprende le agenzie governative, istituti di ricerca, sviluppatori di sistemi, fornitori di servizi e gli utenti finali provenienti da 17 paesi. di seguito il grafico  relativo all artico
SorUgk9.gif
e quello relativo all oceano artico.
KfrMIbo.gif
.  anche senza postare dei dati al riguardo si possono  fare delle semplici osservazioni riguardanti la salute dei ghiacci. dove l immagine risulta con un colore bianco meno acceso sicuramente ciò sta a significare che in quell area c è un minore spessore e viceversa.
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
oldstylewinter ha detto:
Si conferma l'ulteriore e maggiore affanno dei ghiacci artici che negli ultimi anni hanno avuto un estensione ben inferiore alla media trentennale.
Tutto questo contribuisce molto probabilmente al mantenimento della pozza fredda in area AM

Molto probabilmente si.. ::)  ..vedremo se continuerà questo trend con conseguente espansione di tale area(AM) e
chissà, ripercussioni generali sulla circolazione termoalina ad iniziare dalla Cdg, visto anche l'enorme quantità di acqua dolce che si riversa nell'Oceano oppure se nei prossimi anni quetsa tendenza si inverta..
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
BUONA serata a tutto il forum. sicuramente la domanda esposta da esenaiof è alquanto intrigante e nello stesso tempo di non facile risposta. molte cose sono state scritte in questi anni al riguardo, ma sicuramente  dire  con certezza  quale sia  il reale  responsabile di tale trend negativo non risulta molto facile.ad esempio secondo me un fattore molto importante potrebbe derivare dalla circolazione oceanica che può incidere sui ghiacci e loro spessori. In particolare, se non erro, tempo fa ho letto uno studio che andava ad indicare come  negli ultimi anni  ci sia stata  una certa  verticalizzazione della corrente del Golfo la quale  riesce  a lambire maggiormente Islanda e Svalbard mentre nel comparto  pacifico si  sia riscontrato  un maggior flusso acqua proveniente da sud.a tale proposito riporto il link dove potete consultare la corrente del golfo http://rads.tudelft.nl/gulfstream/#fig2.tornando invece agli aspetti attuali ,  per analizzare la situazione termica nel dettaglio  ricorro  al database NOAA/NCEP dove  andiamo a vedere  le anomalie termiche che hanno contraddistinto la regione artica durante il trimestre invernale. mesi presi in esame: dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016.
zSHh43J.gif
pUadKE6.gif
XBpFgbV.gif
. anomalie positive a 1000 mb che hanno contraddistinto tutti e tre i mesi e che sicuramente hanno giocato un ruolo nell andare a plasmare l attuale situazione.  per chiudere , secondo me un altro fattore da tenere in considerazione  è il  contenuto di calore oceanico (OHC) specialmente nei livelli profondi il quale potrebbe determinare l attuale trend negativo dei ghiacci artici.
jP9Vzih.png
. nello stesso tempo questo scioglimento sta determinando un aumento dei livelli dei mari ed oceani di circa  2 a 3 mm/anno. il grafico di seguito.
SoQ83ug.jpg
dati consultabili al seguente link http://www.cmar.csiro.au/sealevel/. buona serata a tutti.
 

oldstylewinter

Utente esperto
Grande Ufficiale
Messaggi
25,184
Reazioni
0
Punteggio
0
Località
Zona Querceta, Versilia (LU)
ponente ha detto:
Molto probabilmente si.. ::)  ..vedremo se continuerà questo trend con conseguente espansione di tale area(AM) e
chissà, ripercussioni generali sulla circolazione termoalina ad iniziare dalla Cdg, visto anche l'enorme quantità di acqua dolce che si riversa nell'Oceano oppure se nei prossimi anni quetsa tendenza si inverta..

L'acqua fredda è più pesante e tende ad un inerzia maggiore nello spostarsi,quindi,secondo il mio modestissimo parere,devono intervenire fattori esogeni come aree persistenti di alta pressione o aumenti dell'attività solare (cosa,quest'ultima,che invece pare andare in senso opposto nell'immediato futuro) per poter modificare tale anomalia,
Vedremo e speriao sia solo tutto un ciclo (riferendomi anche al discorso ghiacci artici) e presto avvenga un iversione di tendenza.
:)
 

Alessandro 81

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,274
Reazioni
465
Punteggio
83
Località
Rimini
Sito web
portaledellameteorologia.it
buona serata a tutto il forum. di seguito il grafico relativo allo spessore dei ghiacci artici. data di riferimento 13 aprile 2016.
iMx7gJ0.png
. volume del ghiaccio marino artico che si sta avvicinando ai livelli registrati nel 2012.mentre di seguito il grafico relativo alle differenze di  concentrazione registrate il giorno 13 aprile 2016 confrontate con quelle del 13 aprile 2015.
4n64O9G.gif
. mentre di seguito  il grafico relativo alle differenze di estensione del ghiaccio marino artico tra il 13 aprile 2016 e quelle del 13 aprile 2015.
McDeVot.gif
. per ultimo vado a postare le differenze di geopotenziale registrate il 13 aprile 2016 e quelle del 13 aprile 2015.
0EjXgFo.gif
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top