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Inverno 2015-2016,come potrebbe essere ?? La mia analisi.....

Fabri93

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Empoli (FI)
ponente ha detto:
Gran analisi della situazione..complimenti!
Vorrei chiederti: se si verificasse l'ipotesi 2, quando parli di uno o forse più eventi importanti da metà Gennaio, non daresti anche la possibilità( se più di uno) che possa anticipare pure prima, ... a seguito da lì a breve-medio periodo dopo l'impulso troposferico della terza decade di Dicembre?

Il target penso sia quello che ho scritto nella mia secondo analisi  ::)

Proprio a causa del previsto rallentamento del vortice polare,dovremo passare da un bartlett high ad un WR ad onde sempre più lunghe,cut-off e poi chiusura probabile con Woeikoff bridge e scand +.



Fabri93
 

Fabri93

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Empoli (FI)
Prende sempre più piede l'ìpotesi n.2

nmFazGS.png


Previsto calo deciso dell'AO index da metà mese (punto viola),quindi probabile moderato disturbo in troposfera ai danni del VPT.

Vg4fzKI.png


Venti zonali a 1 hpa sempre più in calo,leggero a 10,30 hpa,ripresa dei flussi,ho fatto una mia probabile proiezione.

nBtMrIV.png


Mappa del 15 novembre 2015:

krEvlJT.png



Ancora qualche giorno e si dovrebbe vedere meglio l'entità del warming previsto,GFS stratosphere lo vede già sia a 10 che a 1 hpa a partire dalle + 300 h.

Nei prossimi giorni vi aggiorno.



Fabri93


 

Marca Fermana

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Buongiorno e buona domenica a tutti,
oggi voglio dire la mia.
Tutto sembra andare come da copione e anche da regola statistica di B&D. Inizio  raffreddamento strato ai primi novembre, raggiungimento soglia Nam 20/21 Nov. successiva fase di condizionamento strato verso la tropopausa ossia i 350K (100/200 hpa) con Ese Cold conclamato in questi primi giorni di dicembre, rappresentato con l'avvenuto ed il tutt'ora persistente fase di azzeramento dei flussi. Ora aspettiamoci nell'immediato una ripresa dell'Heat Flux, ma che andranno ad impattare senza alcun esito con le alte velocità zonali periferiche del VPS , quindi totalmente divergenti, ma nel frattempo e siamo già a cavallo tra seconda e terza decade, in basso il VPT sarà destabilizzato dall'onda corta Azzorriana (Mjo in fase 4) e dall'alta Siberiana,  tipica fase di decoupling, personalmente reputo possibile una temporanea circolazione secondaria con buoni risvolti tipici da Scand+(basso di latitudine) ma in un contesto dinamico della circolazione generale. Il seguito presumo una forte ed ennesima puntata positiva dell'AO, ma già nel frattempo siamo arrivati a fine anno....e per un reversal pattern?...beh!secondo me, per avere una Nam di segno opposto a quella attuale, credo che si arriverà a fine prima decade di gennaio, è più per una questione di funzione adiabatica (l'attrito delle forti velocità genera calore) e quindi di naturale invecchiamento del VPS, che per dei flussi improvvisamente verticali convergenti, quindi per il proseguo la vedo difficile un raggiungimento della soglia negativa, binomio QBO+ e Low Solar Flux (bassa attività solare), saranno baluardi difficili da sormontare e a complicare il tutto anche le oceaniche Enso++ e PDO positivo (quest'ultimo presumo che andrà in sensibile discesa, ma credo che per vedere un segno negativo si dovrà attendere primavera inoltrata) Ma questo non preclude, in troposfera, una seconda parte della stagione sfavillante, in fondo il Febbraio 2012, senza tener conto le diverse TLC di fondo con allora, non era stato il frutto di un MMW con Ese. Credo più,  che l'attività convettiva equatoriale del Pacifico, farà un ottimo lavoro dà lontano (fase 6/7 e 8 ), per il nostro fondamentale Anticiclone Atlantico, che aspetterà anche la piena maturazione del suo collega Siberiano. per lavorare insieme a tempo debito.  8)
 

ponente

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Pontedassio(IM) 80 Mt.
Bella analisi..dunque una recrudescenza invernale, dopo l'onda corta azzorriana con interessante evoluzione per la seconda  e terza decade dicembrina, e il cambio di passo dalla seconda decade di Gennaio..più che altro dovuta ad un graduale cedimento della struttura polare con la ripartenza dei flussi
 

Fabri93

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Parla da sola,calo deciso dei venti zonali e ripresa dei flussi.



Fabri93
 

Fabri93

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tommy80 ha detto:
Salve Fabry!! Complimenti per la passione e per la tua preparazione!☺️☺️☺️ Per noi poveri mortali, cosa significa?? scusa la domanda!

Dimmi cosa c'è che non capisci e ti rispondo :)


Fabri93
 

Fabri93

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tommy80 ha detto:
Mi chiedevo cosa implica il calo dei venti zonali e la ripresa dei flussi.???
Grazie mille!

Un calo dei venti zonali stratosferici può essere causato dal disturbo di un warming ai danni del VP,più forte è quest'ultimo e più forte risulterà il calo.
A seconda dei vettori dell'EPV (mappa sopra) si può sapere a grandi linee se il disturbo è in grado di portare una frenata al VP (frecce verso i 90° N,possibile con SPLIT) oppure un suo ulteriore approfondimento (frecce verso gli 0°N,possibile DISPLACEMENT).

Parlando dei flussi,anche quest'ultimo sono dettati dai warming,più larga è l'ampiezza di Geop. e Heat flux e più forte sarà il disturbo al VP.

Spero di esser stato chiaro :)


Fabri93
 

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Verifica delle mie 2 proiezioni invernali fatte il 15 Novembre 2015 (non definitiva ovviamente):

1 ->

D7Zx646.png


1 - Quella di un'Inverno italiano contraddistinto dall'ESE di tipo COLD con un Dicembre 2015 e parte di Gennaio 2016 per lo più costituito da un clima zonale (nebbie,inversione termica,umidità e nubi basse) e una seconda parte (15 Gennaio - 15 Marzo 2016) con caratteri ben più dinamici e freddi misti a periodi di stasi più o meno lunghi,quindi maggiori precipitazioni,neve sui monti,fino a quote medie (800-600 mt) ovunque,prima però sul lato Adriatico.
Il classico Inverno a scoppio ritardato,normale e senza nulla infierire.


2 ->

yBZGw7z.png


2 - L'ipotesi dell'ESE di tipo WARM (Sudden Stratospheric Warming o un Major Midwinter Warming) di fine anno,inizio di Gennaio 2016 (il periodo potrebbe andare al max fino al 20 del nuovo mese).
In questo caso anche il mese di Gennaio potrebbe risultare dal carattere invernale su tutta la penisola,favorendo in un primo momento le regioni adriatiche italiane e poi tutto lo stivale.
E non escludo un probabile evento gelido e nevoso di grossa portata (stile 2012) tra metà Gennaio e inizi di Febbraio,forse anche più di uno.
Il ''classico'' Inverno ritardato ma che si conta sulla base di 1 o 2 ondate gelide di grossa portata con coinvolgimento di tutta la penisola.


Confronto con la situazione attuale:

bM8bOVw.png



Conclusione:

Direi che siamo in linea con quanto previsto,i conti finali li faremo a Marzo 2016.



Fabri93
 
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