Non vedere nessuna sparata dell'anticiclone sulle carte è, comunque, ben augurante per l'inizio di questa stagione invernale. Cose da far drizzare i capelli, però, per ora non ce ne sono.
In Toscana confermata la fiammata dello zero termico sopra i tremila metri per il fine settimana, con pioggia molto intensa, mentre sulle Alpi farà vagonate di neve dai 1500 in su (e mi tengo alto).
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I "pensieri nevosi" tocca un po' inventarseli, e allora l'occhio cade sulla dinamica subito successiva, la discesa termica del 3-4 dicembre vista da GFS.
Gli spaghi sono ancora troppo aperti, ma qualcuno punta la -4 a 850hPa sulla Toscana, mentre su Milano, ad esempio, sono quasi tutti sulla -5, che arriverebbe tranquilla fino a Bologna.
(GFS con le sue -5 generose un po' mi ha rotto, visto che sono anni che poi diventano -2/-3, ma vista la distanza temporale proviamo a far finta di crederci)
Con questa sinottica un po' insulsa per l'Italia potrebbe scapparci qualche circolazione ciclonica lato tirrenico. Gli spaghi intorno al 6 si animano un pochino sotto il profilo delle precipitazioni in varie città: Milano, Bologna, Padova... Pistoia.
Il nord sicuramente avrebbe temperatura da neve dalle parti della pianura, la Toscana no ma non ci sarebbe così super lontana.
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Ok, per ora stiamo oggettivamente parlando del niente, ma almeno una dinamica un po' interessante nel range delle 144 ore c'è. Una roba che, se portata sotto le 48 ore, potrebbe far scattare qualche fetecchia-alert