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Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?

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Robello75

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Buonasera a tutti........... Della serie W il RE
Speriamo che diventi un W il PAPA :DECH1-240.png
 

Vin78

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Guidonia (RM)
Buongiorno a tutti , dagli ultimi aggiornamenti la seconda parte di Dicembre e Gennaio dipenderanno molto dalla stazionarieta' e decente ampiezza della W1 , per ottenere un Vp ellittico e allungato, seppur il core è visto ancora decisamente forte. Tale configurazione potrebbe regalare un W2 pattern con un ulteriore raffreddamento sull'est Europa e un asse migliore dell'attuale sul Mediterraneo. Altresì se il segnale in W1 sarà debole divergente , W2 o non W2 credo ci saranno pochi dubbi su un'accelerazione e chiusura del Vp
 

blurryface

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Buongiorno a tutti , dagli ultimi aggiornamenti la seconda parte di Dicembre e Gennaio dipenderanno molto dalla stazionarieta' e decente ampiezza della W1 , per ottenere un Vp ellittico e allungato, seppur il core è visto ancora decisamente forte. Tale configurazione potrebbe regalare un W2 pattern con un ulteriore raffreddamento sull'est Europa e un asse migliore dell'attuale sul Mediterraneo. Altresì se il segnale in W1 sarà debole divergente , W2 o non W2 credo ci saranno pochi dubbi su un'accelerazione e chiusura del Vp

Stavo per postare praticamente l'intera serie dei dati NASA, ma tanto sapete tutti dove andare a vedere i grafici MERRA2.

Durante questo passaggio autunno->inizio inverno abbiamo avuto un'attività d'onda (principalmente w2) più significativa dello scorso anno ed una buona efficienza dei flussi in termini di intrusività verticale.

Contestualmente nei piani alti il raffreddamento viaggia su valori record a 10 e 30hpa, con venti zonali che procedono con lievi oscillazioni, tutte interne alla fascia della media storica.

Nel limite temporale del forecast è previsto l'incremento della w1 e il rimbalzo in basso della w2.
I flussi sembrerebbero mantenersi su un discreto livello di attività.

Se non interverranno nuovi elementi non ancora individuabili che possano rinforzare l'attività della w2, dovremo calare la solita scialuppa di salvataggio "dicembrina", proponendo la fatidica reazione troposferica all'inevitabile successivo approfondimento del vp.

Sinceramente spero si aprano scenari alternativi prima di arrivare a quest'ultima nota ipotesi, perché l'esperienza suggerirebbe di non lanciarsi nel braccio di ferro con l'alta stratosfera degli ultimi anni, a meno che non si voglia assistere all'abbattimento di qualche altra soglia record.

** OT **
Secondo me la carta migliore ce la stiamo giocando a livello squisitamente troposferico con la manovra in atto, in pieno bivio e non ancora archiviabile, che verrà decisa probabilmente dal movimento di un paio di gocce atlantiche. Per ora mi concentrerei lì, anche perché l'esito potrebbe rappresentare l'elemento nuovo che andrebbe a cambiare il tipo di forcing atteso in stratosfera.
 

chris190

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Buongiorno, ma uno split stratosferico a 10hpa, visto che a 30 e 50 si vede bene, secondo voi è possbile anche se raro, o ci sarà il solito desplacement e basta con un eventualità di MMW?
Perchè sia GFS che ECMWF vedono ben 2 flussi di calore, uno in atlantico e l'altro sulla siberia che attanagliano il VPS.
Sono curioso di vedere come va finire.....ho notato molte analogie e tempistiche simili al dicembre 84....vediamo che succederà!
La partita è ancora aperta, il riscaldamento troposferico va dirigendosi verso l'alto, vediamo fin dove riuscirà a spingersi! ;)
 
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adm.ackbar

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Stavo per postare praticamente l'intera serie dei dati NASA, ma tanto sapete tutti dove andare a vedere i grafici MERRA2.

Durante questo passaggio autunno->inizio inverno abbiamo avuto un'attività d'onda (principalmente w2) più significativa dello scorso anno ed una buona efficienza dei flussi in termini di intrusività verticale.

Contestualmente nei piani alti il raffreddamento viaggia su valori record a 10 e 30hpa, con venti zonali che procedono con lievi oscillazioni, tutte interne alla fascia della media storica.

Nel limite temporale del forecast è previsto l'incremento della w1 e il rimbalzo in basso della w2.
I flussi sembrerebbero mantenersi su un discreto livello di attività.

Se non interverranno nuovi elementi non ancora individuabili che possano rinforzare l'attività della w2, dovremo calare la solita scialuppa di salvataggio "dicembrina", proponendo la fatidica reazione troposferica all'inevitabile successivo approfondimento del vp.

Sinceramente spero si aprano scenari alternativi prima di arrivare a quest'ultima nota ipotesi, perché l'esperienza suggerirebbe di non lanciarsi nel braccio di ferro con l'alta stratosfera degli ultimi anni, a meno che non si voglia assistere all'abbattimento di qualche altra soglia record.

** OT **
Secondo me la carta migliore ce la stiamo giocando a livello squisitamente troposferico con la manovra in atto, in pieno bivio e non ancora archiviabile, che verrà decisa probabilmente dal movimento di un paio di gocce atlantiche. Per ora mi concentrerei lì, anche perché l'esito potrebbe rappresentare l'elemento nuovo che andrebbe a cambiare il tipo di forcing atteso in stratosfera.
Ricordo che il VPS è prossimo alla piena maturazione stagionale (collocabile tra dicembre/gennaio) ed in un periodo critico, dove storicamente manca un buon sync VPS-VPT ed una buona intrusività d'onda planetaria...per cui al momento siamo messi così... :rolleyes:

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1669982353567.png

Sembrerebbe una situazione oramai compromessa, volta all'ennesimo scontato epilogo, ma se osserviamo gli spikes recenti, capiamo quanto sia differente il setup di quest'anno, dove ad incremento di gradiente verticale, corrisponde risposta canalizzata a basso wave number...

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...per cui è lecito attendersi un rientro in media all'imminente T-S: il forcing al VPS Core costerà molto in termini di PV, che appare meno compatto e chiuso, più permeabile all'attività d'onda ed al deposito di momento E'y...

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C'è da mantenere la calma, perchè la battaglia è appena cominciata...

:cigar:
 

adm.ackbar

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Buongiorno, ma uno split stratosferico a 10hpa, visto che a 30 e 50 si vede bene, secondo voi è possbile anche se raro, o ci sarà il solito desplacement e basta con un eventualità di MMW?
Perchè sia GFS che ECMWF vedono ben 2 flussi di calore, uno in atlantico e l'altro sulla siberia che attanagliano il VPS.
Sono curioso di vedere come va finire.....ho notato molte analogie e tempistiche simili al dicembre 84....vediamo che succederà!
La partita è ancora aperta, il riscaldamento troposferico va dirigendosi verso l'alto, vediamo fin dove riuscirà a spingersi! ;)

No: un MMW Event di Tipo Split, per dirsi tale, deve necessariamente partire dall'alto e con determinate caratteristiche, che contemplano tra l'altro il totale breakdown della struttura/colonna, con totale dissolvimento PV e successiva (eventuale) riformazione dall'alto (altissima stratosfera) ;)
 

Cloover

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***RELAZIONE TRA ANOMALIE GPT AL LIMITE DELLA TROPOPAUSA (NOVEMBRE), E TRIMESTRI INVERNALI****


Ritornando sull'argomento relativo alla struttura del Vortice Polare, emergono sostanziali conferme dal plot di questo Novembre.
Vediamo infatti la tendenza ad una sua bilobazione ed una intrusività d'onda efficace nello destabilizzare il core del VP.
Pur essendo le onde planetarie nella posizione non idonea nel provocare il break down dello stesso, l'intrusività sopra i 60°N è esplicativa circa un disturbo significativo.

La differenza con gli Inverni degli ultimi 10anni è sostanziale, emergendo fattori che remano in favore di blocchi zonali, con discese di aria fredda anche importanti.
A parer mio, dopo un dicembre molto dinamico con piogge e nevicate che potrebbero interessare specialmente il Centro/Nord della nostra Penisola con quote neve in progressivo abbassamento nel corso del mese, nella 2^ parte la stagione potrebbe avere un altro colpo in canna, con l'apertura della strada alle correnti gelide da EST, dinamica che ben si sposerebbe con questo quadro termodinamico.

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Bortan

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Al momento vedo un' alternanza tra 2 wave pattern e relativo " parziale " accentramento del vps con raffreddamento e approfondimento in special modo alle alte quote per via della scarsa intraprendenza della wave 1 in questa fase finale dell' autunno . Al momento viviamo di una fase positiva del glaam che permette ogni qualvolta il vps tenta il riposizionamento un corposo atrito con le anomalie in troposfera e un Mountain torque asiatico in grande spolvero che ci sta regalando una wave 2 strong ...nel prossimo futuro , l' ennesimo wave 2 pattern stratosferico andrà esaurendosi proponendo una canalizzazione degli heat flux sulla prima cresta d' onda ...siamo alla fine della prima decade di dicembre con un nuovo tentativo di riposizionamento del vps sul polo geografico ma molto pressato ( questa volta ) dalla wave 1 che gli darà caratteristiche di elitticita e forma allungata . Presumo e credo molto probabile , avendo il glaam + , che si riproporra il Mountain torque asiatico ridando linfa alla wave 2 e riproponendo a breve il 2 wave pattern stratosferico . Qui saremo ormai in seconda decade di dicembre e si tireranno le somme , il vps avrà raggiunto un buon grado di maturazione e i relativi attriti troposferici molto probabilmente produrranno un' impennata degli heat flux . A questo punto , fine dicembre , avremo le idee molto più chiare sulla vita del vps , se come adm accennava , il core del vps si dimostrerà più permeabile ai flussi rispetto lo scorso dicembre le quotazioni warm potrebbero salire vistosamente ... Confido anche in una wave 1 in risveglio dicembrino ..l' altra soluzione già la conoscete ...😁
 
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Luca Orlando

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E come l'anno scorso inizia a crescere troppo l'entusiasmo e la voglia di associare buone prospettive, per questioni di correlazioni e combinazioni di anomalie.. e fattori ipoteticamente scatenanti e ideali agli eventi.
Mi chiedo quando arriverà il momento di iniziare a cambiare la prospettiva di studio e ricerca, in base agli attuali sviluppi climatici, correlati all'attuale status dei cambiamenti, rispetto ad almeno un decennio fa.
Finché non si guarda da altro punto di vista e di prospettiva, il metodo attualmente ancora utilizzato per effettuare analisi e previsioni a lungo termine e su macroscale, sarà e resterà(almeno secondo me che ho buttato la spugna su questo modus operandi..) obsoleto e non più proficuo a risultati soddisfacenti.

Mi dispiace molto scrivere di questo.. Ma purtroppo, come già dissi lo scorso anno, anche quest'anno ripeto che l'approccio così come lo si imposta è legato ad un metodo oramai remoto e non adatto alla meteo e al clima di oggi.

Vi prego rispettate questo mio commento e dissenso.. E spero che non mi attaccate gratuitamente solo perché non seguo più la corrente e le basi fin qui sostenute.

Ma vi seguo sempre con molto interesse e stima..
 

Bortan

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E come l'anno scorso inizia a crescere troppo l'entusiasmo e la voglia di associare buone prospettive, per questioni di correlazioni e combinazioni di anomalie.. e fattori ipoteticamente scatenanti e ideali agli eventi.
Mi chiedo quando arriverà il momento di iniziare a cambiare la prospettiva di studio e ricerca, in base agli attuali sviluppi climatici, correlati all'attuale status dei cambiamenti, rispetto ad almeno un decennio fa.
Finché non si guarda da altro punto di vista e di prospettiva, il metodo attualmente ancora utilizzato per effettuare analisi e previsioni a lungo termine e su macroscale, sarà e resterà(almeno secondo me che ho buttato la spugna su questo modus operandi..) obsoleto e non più proficuo a risultati soddisfacenti.

Mi dispiace molto scrivere di questo.. Ma purtroppo, come già dissi lo scorso anno, anche quest'anno ripeto che l'approccio così come lo si imposta è legato ad un metodo oramai remoto e non adatto alla meteo e al clima di oggi.

Vi prego rispettate questo mio commento e dissenso.. E spero che non mi attaccate gratuitamente solo perché non seguo più la corrente e le basi fin qui sostenute.

Ma vi seguo sempre con molto interesse e stima..
Nn vedo in nessun intervento l' entusiasmo da te evidenziato...anzi vedo in te un' assenteismo mischiato a pessimismo cosmico che sinceramente ha poca utilità nella discussione ...se hai una tua idea su come evolverà almeno il mese di dicembre esprimila ...o altrimenti questi interventi hanno poco senso ...con stima ciao 👋
 
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Rostua

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E come l'anno scorso inizia a crescere troppo l'entusiasmo e la voglia di associare buone prospettive, per questioni di correlazioni e combinazioni di anomalie.. e fattori ipoteticamente scatenanti e ideali agli eventi.
Mi chiedo quando arriverà il momento di iniziare a cambiare la prospettiva di studio e ricerca, in base agli attuali sviluppi climatici, correlati all'attuale status dei cambiamenti, rispetto ad almeno un decennio fa.
Finché non si guarda da altro punto di vista e di prospettiva, il metodo attualmente ancora utilizzato per effettuare analisi e previsioni a lungo termine e su macroscale, sarà e resterà(almeno secondo me che ho buttato la spugna su questo modus operandi..) obsoleto e non più proficuo a risultati soddisfacenti.

Mi dispiace molto scrivere di questo.. Ma purtroppo, come già dissi lo scorso anno, anche quest'anno ripeto che l'approccio così come lo si imposta è legato ad un metodo oramai remoto e non adatto alla meteo e al clima di oggi.

Vi prego rispettate questo mio commento e dissenso.. E spero che non mi attaccate gratuitamente solo perché non seguo più la corrente e le basi fin qui sostenute.

Ma vi seguo sempre con molto interesse e stima..
https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1029/2021GL096126

Questo è uno studio serio sul problema, è uno studio preliminare e andrabbe approndito rispetto a vari punti e non è scontato nè semplice da verificare.All base vi è la fisica ma essendo un sistema complesso non conosciamo relazioni e correlazioni(in molti punti dei calcoli viene utilizzato il machine learning come delle scatole nere) e l'errore è inevitabile. In sosstnza aumenta la percentuale di errore e diminiusce la precisione delle predizioni con l'aumentare del tempo ma non viene fuori una nuova fisica...
 

adm.ackbar

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Mi chiedo quando arriverà il momento di iniziare a cambiare la prospettiva di studio e ricerca, in base agli attuali sviluppi climatici, correlati all'attuale status dei cambiamenti, rispetto ad almeno un decennio fa.
Finché non si guarda da altro punto di vista e di prospettiva, il metodo attualmente ancora utilizzato per effettuare analisi e previsioni a lungo termine e su macroscale, sarà e resterà(almeno secondo me che ho buttato la spugna su questo modus operandi..) obsoleto e non più proficuo a risultati soddisfacenti.

Mi dispiace molto scrivere di questo.. Ma purtroppo, come già dissi lo scorso anno, anche quest'anno ripeto che l'approccio così come lo si imposta è legato ad un metodo oramai remoto e non adatto alla meteo e al clima di oggi.

Vi prego rispettate questo mio commento e dissenso.. E spero che non mi attaccate gratuitamente solo perché non seguo più la corrente e le basi fin qui sostenute.

Ma vi seguo sempre con molto interesse e stima..
Caro Luca,

rispetto il tuo commento, ma non ne condivido il contenuto: il metodo o modus operandi deve essere sempre lo stesso, fino a prova contraria.

Semmai, sono i dati in input che sono cambiati, rendendo il sistema più instabile e gli output dello stesso, più estremi: quest'ultimo è a mio avviso il denominatore comune dell'epoca o della neo era climatica in cui viviamo.

Nessuno ha la verità in tasca nell'affermare che dobbiamo riscrivere i papers a pilastro della scienza in cui amatorialmente ci adentriamo, neppure i Santoni della Meteo: ad esempio, il vulcanico T.J. Dunkerton, non proprio uno qualunque, non nasconde scetticismo in merito ai cambiamenti climatici, specie se attribuiti ad attività umane... :rolleyes:

La realtà delle cose è questa ad oggi, il che non ipoteca nessuna evoluzione futura, ne quest'inverno, ne tanto meno negli inverni futuri.

😘
 

Bortan

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Si luca torna a commentare e nn nasconderti ...che il clima sia cambiato è sotto gli occhi di tutti e i dati lo dimostrano ma è sempre cambiato anche se l' uomo può aver accelerato o spostato un' equilibrio " evolutivo " ... Esprimi anche tu le tue analisi anche se possono essere in contraddizione con tanti qui ...il tuo apporto è comunque importante e necessario per definire un' evoluzione .... è chiaro che tenere a freno la desideranda soggettiva è difficile ma il confronto è sempre utile ...dillo a me che mi scontro con tutti cocciutamente ogni anno , ogni stagione ma il tutto mi ha permesso di crescere e capire tante cose da tutti ...PS ...mi mancano i tuoi " trattati " 😁...🤗
 

blurryface

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E come l'anno scorso inizia a crescere troppo l'entusiasmo e la voglia di associare buone prospettive, per questioni di correlazioni e combinazioni di anomalie.. e fattori ipoteticamente scatenanti e ideali agli eventi.
Mi chiedo quando arriverà il momento di iniziare a cambiare la prospettiva di studio e ricerca, in base agli attuali sviluppi climatici, correlati all'attuale status dei cambiamenti, rispetto ad almeno un decennio fa.
Finché non si guarda da altro punto di vista e di prospettiva, il metodo attualmente ancora utilizzato per effettuare analisi e previsioni a lungo termine e su macroscale, sarà e resterà(almeno secondo me che ho buttato la spugna su questo modus operandi..) obsoleto e non più proficuo a risultati soddisfacenti.

Mi dispiace molto scrivere di questo.. Ma purtroppo, come già dissi lo scorso anno, anche quest'anno ripeto che l'approccio così come lo si imposta è legato ad un metodo oramai remoto e non adatto alla meteo e al clima di oggi.

Vi prego rispettate questo mio commento e dissenso.. E spero che non mi attaccate gratuitamente solo perché non seguo più la corrente e le basi fin qui sostenute.

Ma vi seguo sempre con molto interesse e stima..

Ciao Luca!

Per quanto mi riguarda l'entusiasmo c'è sempre.

Diciamo che si è ricollocato, passando dalla voglia di "previsione" di ciò che accadrà all'esigenza di una "visione" più completa di quanto accade o è accaduto.

Tu cerca di scrivere più spesso, però. :p
 

Luca Orlando

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Vediamo cosa posso fare.. Però vi avverto già, le mie idee/opinioni riguardo alle rapide e screve analisi che farò.. di rado.. Saranno per un inverno mite e/o in media al massimo e piovoso(forse anche in sopramedia) per la prima parte fino agli inizi di gennaio(prima decade..) e poi epilogo strong con sopramedia e Mitezza asciutta e secca fino a marzo.. insomma il solito misto fritto mare e monti.

Ripeto, le anomalie così disposte non depongono ancora per qualcosa di buono.. e per buono intento un bel periodo invernale da vecchi tempi con almeno un evento Strong.. giusto giusto una quindicina/ventina di giorni ottimi da farci ricredere sull'apocalisse del GW e dei Cambiamenti Climatici.. Magari un ritorno in media e a lunghi tratti sottomedia ed un ritorno piovoso un po' stile 2014.. E so che questo è impossibile al momento, ma è anche vero che ha la stessa valenza di un ambizioso evento stile anni Strong ed Innominabili..

Le SSTA ve le avevo già mostrate ieri l'altro o comunque qualche giorno fa e le anomalie con il Blob Atlantico freddo sono eloquenti, tanto come la lacuna calda Mediterranea, capace ancora di attirare a se fenomeni violento simil tropicali ma con intermittenza anticiclonica Subtropicale sempre pronta dietro l'angolo..
La Stratosfera inutile dire che inizia ad accelerare e a raffreddarsi in modo radiativo come spesso accade in quest'ultimo decennio, anche se con tempistiche e modalità diverse, ma tanto il risultato sarà sempre lo stesso..
Il Dipolo Artico, che precedera' prima una speranzosa e ipotetica discesa artica, con un primo periodo favorevole al Nord senza contributi gelidi secchi da Est, ma soltanto polari marittimi umidi(nevicate a bassa quota.. forse in pianura al Nord Ovest o Centro Nord al massimo.. Nordest ai margini, fino a quote collinari e fondo valli prealpino interne..).. Poi darà spazio all'epilogo di chiusura del VP con escalation VPS e coupling risolutivo e ciao ciao mare.. al prossimo inverno..

cdas-sflux_ssta_global_1.png


cdas-sflux_ssta_atl_1.png


pole10_nh.gif


pole30_nh.gif



Ovviamente non mi aspetto assolutamente la vostra approvazione e conferma sulla mia opinione, ma per lo meno esigo che la rispettiate.. Anche se non collima con le vostre idee più ambiziose.. Il lavoro del dover tracciare periodi di annate con anomalie simili o presunte tali, per cui tirare fuori un risultato più o meno assimilabile e accostabile alla media di tali annate non fa più per me.. anzi direi che non l'ho mai fatto.. perchè credo fermamente allo status del sistema caotico con una natura meteo e Climatica tutta a se e spesso imprevedibile.. Trovo quel tipo di lavoro una sorta di sistema a circolo/circuito chiuso e privo di sbocchi alternativi ad eventuali approcci più adattabili ai tempi attuali e moderni.. Un chiudere per un certo verso la fantasia e la capacità intuitiva di dover affrontare le situazioni con il proprio estro e colpo d'ingegno.
Una volta eravamo più genuini e meno inclini alle letterature e agli schemi.. Ok che le basi non devono mai mancare, come anche lo studio e la ricerca sempre continua sulle TLC, ma è anche vero che molte basi(se non tutte..) sono state partorite e prodotte quando il Clima era di altri tempi.. dunque ritorno a ripetere che gli approcci ad oggi ancora adottati sono oramai diventati obsoleti.. Va riscritta la letteratura Meteo..
 
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Brividi

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Salve, dal punto di vista stratosferico attualmente come si é messi? Ringrazio a chi vorrà rispondere.
 

Luca Orlando

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Salve, dal punto di vista stratosferico attualmente come si é messi? Ringrazio a chi vorrà rispondere.
Così..

gfs_Tz10_nhem_1.png


VPS allungato ad opera di un 2 Waves Pattern(pressione contemporanea delle 2 onde planetarie con disturbo a doppia cresta..)..
Innesco di Upper Warming, con Surriscaldamento in area Siberiana evidente, con papabile evoluzione ad SSW..
E un buon grado di convergenza ed eccentricità, con ellittica evidente, per cui si potrebbe presupporre una ipotetica fase di bilobazione per intrusivita' delle onde..

gfs_Tz10_nhem_6.png


gfs_Tz10_nhem_11.png


gfs_Tz10_nhem_13.png


gfs_Tz10_nhem_18.png


gfs_Tz10_nhem_21.png


Ovviamente un evoluzione al momento di tipo Dislocativo, quindi probabile SW minor del tipo Displacement..
 

Brividi

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Grazie mille Luca, a tuo parere ci sarà possibilità di un MMW di tipo split questo inverno? Le cose potrebbero cambiare?
 
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