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Primavera 2020

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Bortan

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Casanova di rovegno 870 mt - genova
burian78 ha detto:
buongiorno, interessanti gli aggiornamenti di stamattina,  reading vede un ridimensionamento dell ondata africana dal 3 4 …..a causa di un "muro" ad est ….mentre gfs va per la sua strada e conferma …….chiedo hai più esperti……..come mai queste differenze? e chi avrà ragione?
beh ... in un primo momento in coincidenza del FW credo che ci sarà una certa movimentazione dei centri di vorticita potenziale a spasso per le medie latitudini , quindi potremo beneficiare di fasi instabili e piovose alternate a rimonte di hp secondo lo schema già noto ... con l’esaurirsi del divario termico tra alte e medie latitudini le figure tenderanno ad assumere sempre più fisionomie di stazionarietà e qui potremo valutare dove ci troveremo ... quindi si può pensare ad un mese di maggio e forse giugno abbastanza dinamici ...
 

burian78

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gubbio
grazie……..e speriamo d avvero!! con tutto quello che stiamo vivendo , con le vacanze estive che , se ci saranno, non saranno vacanze vere, credo che questa estate tutti , o quasi, preferiremmo un estate , non dico brutta , ma con meno "africa" possibile !!!!!
 

GM Chenal

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Con il tracollo dei venti zonali a 10hPa, il VPS è ormai alle battute finali e, grazie al concorso del piano isobarico inferiore (con trasferimento di calore verso l'alto) e dell'avanzato periodo stagionale (che, in un certo senso, forza la dinamica a compiersi), il travagliato parto potrà, finalmente, compiersi. La destrutturazione della trottola gelida porterà, nel tipico assetto estivo, alla formazione dell'alta polare. Detto in parole più semplici chiudono baracca e burattini in attesa che una nuova pagina di storia possa essere riscritta a partire dal prossimo autunno quando il VP riprenderà forma dando così inizio a un nuovo ciclo naturale...  :D
Spettacolari le mappe sfornate da GFS e ECMWF; peccato che la dinamica si compia in ritardo e direi fuori tempo massimo per sortire effetti eclatanti sul nostro Paese. Ma su quest'ultimo punto è meglio tornare più avanti, considerata la non semplice predicibilità dell'impianto barico che, orticellisticamente parlando, si potrebbe porre in essere ::)
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dadone

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Bazzano (BO)
Buongiorno e buon 1 maggio, a vedere il fanta di GFS per quanto valga però il VP sembra comunque non mollare cosi tanto facilmente come si possa pensare, anzi rimane li e sembra rinforzare, ma rimango dell'idea che ormai siamo alle battute finali. Il problema di fondo rimane questa caduta cronica del getto sulla fogna iberica anche se per fortuna tutto sto gran caldazzo dei giorni scorsi, sembra sempre più assumere caratteristiche di prefrontale, colpendo centro sud e isole maggiori, emilia romagna non cambia nulla a livello termico.
 

Frasnow

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Valle Umbra Sudde (PG)
Datemi questa intanto poi ne riparliamo  8)

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GM Chenal

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Anche stamattina i due principali modelli pongono in risalto la dinamica di FW più volte descritta su queste pagine, con l'uscita di scena del VPS e la strutturazione, nel tipico assetto estivo, della cella altopressoria polare.
Dinamica che, verosimilmente, porterà ad un riassetto barico su tutto lo scacchiere europeo, anche se ritengo che, difficilmente, assisteremo ad effetti eclatanti (in termini di freddo) sul nostro Paese; sarà, invece, probabile una maggiore dinamicità nel mese di maggio e, forse, anche per la prima parte di giugno. La bobina gelida, derivante dalla destrutturazione del VP, incontrerà sicuramente non poche difficoltà a guadagnare terreno verso sud: l'avanzamento stagionale, l'elevata incidenza radiativa di maggio, la presenza di territori riscaldati e in veste già pienamente primaverile e, non per ultimo, il baluardo alpino (a protezione delle correnti da nord) sono tutti elementi che freneranno l'avanzata del freddo verso sud e che - se anche dovesse riuscire a raggiungere il nostro Paese - arriverà di molto stemperato (ma, sicuramente, visto il periodo stagionale è sicuramente meglio così).
Chiaro che se una dinamica di questo tipo si fosse presentata soltanto un mese e mezzo fa tutto sarebbe stato diverso e, forse, saremmo qui a descrivere l'arrivo di una severa ondata di gelo...  ::)
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ponente

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Pontedassio(IM) 80 Mt.
Il gelo ora non te ne fai nulla..cmq le nevicate in quota sulle Alpi a garantire apoporti ai ghiacciai non sono mancate e chissà forse non mancheranno,  è vero il discorso sugli ostacoli che incontra la massa d'aria più fredda a scivolare meridinalmente e giungere in Italia, ma quello accade in ogni stagione, mi trovi daccordo, tranne che sul discorso del territorio già ampiamente surriscalato e che quindi ostacolerebbe, perchè sono proprio quei contrasti a destabilizzare e creare continui richiami con futuri minini barici...
del resto della neve a bassa quota ora non ce ne facciamo nulla e pure il tempo ormai sembrerebbe scaduto, ma non lo è per la dinamicità che è quella che viene aftta vedere da qualche run e anche con largo anticipo prevista ..
 

GM Chenal

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La mappa emisferica mostra tutta la spettacolarità del FW con lo split del VP che, decretandone la fine, porterà all'ultimo attacco tardo-invernale che si compirà, quasi in simultanea, in direzione della Costa orientale degli Stati Uniti e dell'Europa centrale. Queste zone vedranno il ritorno di condizioni quasi invernali con temperature molto al di sotto della media stagionale nevicate a bassa quota. L'Italia si troverà troppo lontana dal tiro principale delle correnti fredde ma il richiamo umido portato dalle correnti sud-occidentali della depressione da contrasto che si originerà sull'esagono francese garantirà, quantomeno, una buona dose di precipitazioni su parte del nostro (assetato) Paese.
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L'ultimo atto di una stagione invernale che, nonostante i pronostici favorevoli, ha deluso, non poco, le aspettative di tutti gli appassionati freddofili.
La dinamica in stratosfera, com'era nelle attese, porta e porterà ad una ricollocazione dei centri barici al piano isobarico inferiore e, in Europa, la Primavera potrebbe proseguire lungo i binari della variabilità, a tratti anche perturbata. Il bacino del Mediterraneo dovrebbe diventare sede di un'ansa depressionaria almeno fino agli albori della stagione estiva che, meteorologicamente, inizia il 1° giugno. Dovrebbero essere, così, scongiurate (almeno per l'Italia settentrionale, il sud del Paese avrà storia un pò a parte) premature e, soprattutto, durature rimonte altopressorie di matrice sub-tropicale (indice NAO permettendo)...
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burian78

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gubbio
ho sentito che l arrivo della nina dal prossimo autunno……porterà effetti positivi (freddo) anche da noi……
è vero o sono solo cavolate?………..di per se la nina può portare inverni buoni per noi?
 
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