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Quali sono i tornado e downburst più distruttivi della storia toscana?

oldstylewinter

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Apuo ha detto:
Ero piccolo, il giorno dopo il babbo mi portò a vedere i danni...ricordo bene i lampioni dell'illuminazione stradale (quelli di ferro) piegati fino a terra come fossero di burro  :eek:
Ma quanta forza ci vuole?  ???

Io avevo 8 anni e ricordo di essere passato sul lungomare un po' di tempo dopo e ho ancora impressa l'immagine di molti alberi schiantati a metà nel fusto; di più però non ricordo ma fu già un'esperienza notevole a quell'età.
:)
 

oldstylewinter

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Zona Querceta, Versilia (LU)

Maremmano

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Romagnano (MS) - 60 m.s.l.m.
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oldstylewinter ha detto:
Quella tempesta me la ricordo perchè anche qui il vento picchiò duro e molte tegole hanno preso il volo,per non parlare di rami spezzati,cartelloni abbattuti ecc..
In questo caso,però,non si puo' parlare nè di downburst nè di tornadi.
Solo un forte vento di gradiente amplificato dall'orografia locale,
:)

L'ho specificato!  ;)
Tuttavia, i danni sono stati gli stessi: rasatura a zero degli alberi e gravi danni alle (per fortuna poche) case nel pendio che va da Altagnana a Canevara.
 

Sauro

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Gente andiamoci piano con i tornado  ;)

Il tornado da noi è raro... A memoria in quella zona me ne ricordo uno....c'è stato fatto anche un libro! scritto anche da nuvolone  ;) mi sembra che era il 2002.

L'altro, se non ricordo male, si è verificato sul livornese e ben descritto da Lorenzo Catania..

Altri sinceramente non me li ricordo....è vero che magari nessuno l'ha "beccato" con foto....ma i danni da vedere restano....e quelli non mentano  ;)
 

xwus

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Massa (MS)
Maremmano ha detto:
Anche se non fu un tornado o un downburst, qui sulle prime colline massesi (non ricordo l'anno, APUO/SMOLAREK, vi ricordate?) in una fredda serata di fine inverno caratterizzata da una fortissima tramontana (quindi con gli alberi spogli!) all'improvviso venne una specie di super folata che tirò giù TUTTI i castagni (piccoli e grandi) tra Altagnana e Canevara, radendo al suolo ogni cosa, tranne le case che comunque ebbero seri danni.

Quando andai a vedere il giorno dopo, non credetti ai miei occhi: non c'era più un albero nel raggio di 1km!!!  :eek: :eek: :eek: :eek:
All'epoca stavo qui e secondo me si trattò di una improvvisa folata amplificata dall'effetto Venturi con generazione di turbolenza nei bassi strati in quella particolare vallata del Frigido posta ai piedi delle Apuane che normalmente proteggono dalla tramontana.
La violenza deve essere stata inaudita se penso che gli alberi erano spogli e il terreno secco!!  :-X
Non so in che zona di Massa tu abiti, ma qui in via Sottomonte (ai piedi del Monte di Pasta/Monte Pepe) l'evento iniziò alle 18 della domenica per protarsi sino all'alba del giorno dopo....altro che singola folata. Le raffiche impetuose, oltre a non farmi dormire per via del rumore assordante, crearono danni di ogni genere anche alla mia abitazione: tegole portate via, rivestimenti delle caldaie sradicate e trasportate a 30 metri di distanza, il gazebo in legno letteralmente scuoiato, la rete di confine abbattuta nonché diversi alberi (tra cui un pino) caduti o deramificati. Peraltro, il tutto era accompagnato, almeno nelle prime ore della tempesta, da una pioggia nebulizzata che creò un effetto uragano. In ogni caso, so che Carrara e le zone ad ovest del massese furono maggiormente riparate. Queste sono le vallate che, più o meno, creano il cd. effetto Venturi quando la direzione del vento è da NE.

2jfo88.jpg


E così fu nel marzo del 2008, praticamente una copia della tempesta del 2005, quando in città e nella vallata esposta si raggiunsero venti fino a 130km/hr, con ulteriori gravi danni.

Rrea00120080306.gif


http://www.lanazione.it/massa_carrara/2008/03/06/70024-marzio_pelu.shtml
 

Maremmano

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xwus ha detto:
Non so in che zona di Massa tu abiti, ma qui in via Sottomonte (ai piedi del Monte di Pasta/Monte Pepe) l'evento iniziò alle 18 della domenica per protarsi sino all'alba del giorno dopo....altro che singola folata. Le raffiche impetuose, oltre a non farmi dormire per via del rumore assordante, crearono danni di ogni genere anche alla mia abitazione: tegole portate via, rivestimenti delle caldaie sradicate e trasportate a 30 metri di distanza, il gazebo in legno letteralmente scuoiato, la rete di confine abbattuta nonché diversi alberi (tra cui un pino) caduti o deramificati. Peraltro, il tutto era accompagnato, almeno nelle prime ore della tempesta, da una pioggia nebulizzata che creò un effetto uragano. In ogni caso, so che Carrara e le zone ad ovest del massese furono maggiormente riparate. Queste sono le vallate che, più o meno, creano il cd. effetto Venturi quando la direzione del vento è da NE.

2jfo88.jpg


E così fu nel marzo del 2008, praticamente una copia della tempesta del 2005, quando in città e nella vallata esposta si raggiunsero venti fino a 130km/hr, con ulteriori gravi danni.

Rrea00120080306.gif


http://www.lanazione.it/massa_carrara/2008/03/06/70024-marzio_pelu.shtml

All'epoca stavo a Romagnano.
Ovviamente il vento ricordo fu impetuoso per tutta la notte, ma non tale da devastare un'intera foresta di castagni SANI e spogli che di vento forte ne devono aver già visto!  :eek:
Sono dell'idea che un'improvvisa e devastante accelerazione deve essere capitata quella notte, così come da te e altrove.
Qui di danni pochi, i "soliti" del vento forte e nulla più.

Quella del marzo 2008 non la ricordo sinceramente, ma solo perchè io di memoria ne ho davvero poca!  :'(
 

xwus

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Massa (MS)
Maremmano ha detto:
All'epoca stavo a Romagnano.
Ovviamente il vento ricordo fu impetuoso per tutta la notte, ma non tale da devastare un'intera foresta di castagni SANI e spogli che di vento forte ne devono aver già visto!  :eek:
Sono dell'idea che un'improvvisa e devastante accelerazione deve essere capitata quella notte, così come da te e altrove.
Qui di danni pochi, i "soliti" del vento forte e nulla più.

Quella del marzo 2008 non la ricordo sinceramente, ma solo perchè io di memoria ne ho davvero poca!  :'(
Quello che ti posso raccontare, per mia memoria, è che il vento fu impetuoso e costante per tutta la serata e la notte, con picchi frequenti di raffiche over 90km/hr. Il rumore delle tegole sferzate e spostate dalla tempesta era pressoché continuo e durò ore. Sarebbe interessante analizzare i dati e i grafici, se disponibili, registrati dalle stazioni della rete MeteoApuane.
 

Fabri93

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Empoli (FI)
rodanosnow ha detto:
un waterspout nel padule ::)

Si si e no ho viste diverse quando ero piccolo,tutte da Salvino assieme al mio amico Francesco,ricordo ancora nella mente la scena,''guarda,guarda laggiù,sul padule c'è una tromba d'acqua'',mentre da noi pioveva tra il moderato e il debole.
Inoltre duravano anche parecchio,una ricordo di averla vista durare almeno 20 minuti,un'altra volta c'è n'erano pure due  :eek:
Non scherzo,anche il mio amico si dovrebbe ricordare,forse è anche grazie a quei episodi che sono cosi appassionato alla meteo  :)



Fabri93
 

Giaguaro

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Pistoia (PT)
Ricordo una bella tromba d'aria al padule di vecchiano con la mi zia abbracciata al mi zio (lui era 100 kg e spicci) per non farsi portar via al loro baretto mentre volava letteralmente tutto.Appunto tranne il mi zio.Loro sono morti nel 99 quindi mi immagino 96-97-98 o roba simile
A livello di vento a pistoia città ricordo un anno in cui a forza di ventate ando' via la copertura bitumata da tutti i garage (era fatta a cazzo pero' tirava veramente un vento infame).
Ricordo poi la libecciata clamorosa in versilia sarà stato il 2000 o roba simile, che ribalto' in sacco di pini in pineta, e io dovevo prendere la name veloce smnc (quella corsa insomma) e ci rimandarono indietro a livorno col mare forza 9.
 

Andreaneve

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Giaguaro ha detto:
Ricordo una bella tromba d'aria al padule di vecchiano con la mi zia abbracciata al mi zio (lui era 100 kg e spicci) per non farsi portar via al loro baretto mentre volava letteralmente tutto.Appunto tranne il mi zio.Loro sono morti nel 99 quindi mi immagino 96-97-98 o roba simile
A livello di vento a pistoia città ricordo un anno in cui a forza di ventate ando' via la copertura bitumata da tutti i garage (era fatta a cazzo pero' tirava veramente un vento infame).
Ricordo poi la libecciata clamorosa in versilia sarà stato il 2000 o roba simile, che ribalto' in sacco di pini in pineta, e io dovevo prendere la name veloce smnc (quella corsa insomma) e ci rimandarono indietro a livorno col mare forza 9.
Anche io a pistoia ricordo quell evento che porto via diverse coperture regoli e affinj..comunque penso che a intensità , a pistoia, tiri più di tutte la tramontana ... Ma forse è solo una mia idea.. E poi ricordo un anno , A fine estate, nei pressi di casslguidi il formarsi d una tromba d aria ..penso primi anni 2000 ero piccola ma lo ricordo chiaramente
 

Buriano84

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Per la mia zona ci sono 3 eventi notevoli il primo il 17 Luglio 1992 poi il 21 Luglio 1996 ed il 21 Luglio 2013!! 8)
 

nuvolone

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Pieve a Nievole (PT) 29 m slm
maremma marco non ti ricordi quella data....era l 8 novembre del 2003...la tromba d'aria di monsummano ;)
c è poi lo sciame di trombe d'aria che danneggiò qualche serra con scarsi effetti dopo le ore 15 del 5 novembre del 1993 ( la foto sul letto...Aralbedo! :D...presso sata lucia-Uzzano
poi direttamente viste da me sulla terra ferma non  di cosi sviluppato non ho visto altro.
una volta avevo fatto una lista degli eventi leggendo gli archivi dei quotidiani ma l'ho persa...
Cmq mi ricordo che in trenta anni erano numerosi gli episodi che poi però era difficile inquadrare essendo classificati come generiche e non verificate trombe d'aria.
 

nuvolone

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Pieve a Nievole (PT) 29 m slm
avrei poi una chicca per fabri...un mio amico di Empoli meteorofilo che purtroppo ha lasciato da tempo..aveva le foto di una tromba d'aria che toccò terra danneggiando la zona industriale di Empoli...credo fosse il 1988...me lo ricordo perchè lo andavo a trovare al lavoro e prima di arrivare in ufficio per le scale aveva la foto di questa tromba d'aria sviluppata fino a terra
 

nuvolone

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Pieve a Nievole (PT) 29 m slm
a ripensarci ce ne sono di episodi interessanti....mi pare nel 1994 un vero e proprio tornado passò in piazza dei miracoli e danneggiò le lastre di piombo che sono sul tetto della chiesa....conosco un ricercatore che lavorava li vicino, persona attendibilissima...vide i vetri flettersi per il salto di pressione e addirittura tutta una parete prefabbricata dopo il passaggio del tornado si era spostata di un cm...
 

nuvolone

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Pieve a Nievole (PT) 29 m slm
ci sarebbe poi addirittura un episodio descritto dal Macchiavelli....qui bisogna ovviamente andarci molto cauti...qualcuno dalla descrizione del fenomeno e dalla sua durata vorrebbe vederci addirittura un F5....ma è pura fantameteorologia...
Dal sito di Mauro Giovannoni..che cataloga i tornado in Italia:

"Di grande interesse è una cronaca di Nicolò Machiavelli riguardante un potente tornado abbattutosi nell'Italia centrale il 24 agosto del 1456. Riportiamo di seguito la vivida descrizione del fenomeno fatta dallo scrittore fiorentino:

" Ma tornando alle cose d'Italia, dico come e' correva l'anno 1456, quando i tumulti mossi da Jacopo Piccinino finirono; donde che, posate l'armi dagli uomini, parve che Iddio le volessi prendere Egli, tanta fu una tempesta di venti che allora seguì, la quale in Toscana fece inauditi per lo addietro, e a chi per lo avvenire lo intenderà, maravigliosi e memorabili effetti. Partissi a' 24 d'agosto, una ora avanti del giorno, dalle parti del mare di sopra di verso Ancona, e attraversando per la Italia entrò nel mare di sotto verso Pisa, uno turbine d'una nugolaglia grossa e folta, la quale, quasi che due miglia di spazio per ogni verso occupava. Questa, spinta da superiori forze, o naturali o soprannaturali che le fussero, in se medesimo rotta, in se medesimo combatteva; e le spezzate nugole, ora verso il cielo salendo, ora verso terra scendendo, insieme si urtavano; e ora in giro con velocità grandissima si movevano, davanti a loro uno vento fuori di ogni modo impetuoso concitavono; e spessi fuochi e lucidissimi vampi intra loro nel combattere apparivono. Da queste così rotte e confuse nebbie, da questi così furiosi venti e spessi splendori, nasceva un romore non mai più da alcuna qualità o grandezza di tremuoto o di tuono udito; dal quale usciva tanto spavento, che ciascuno che lo sentì giudicava che il fine del mondo fusse venuto, e la terra, l'acqua e il resto del cielo e del mondo, nello antico caos, mescolandosi insieme, ritornassero. Fe' questo spaventoso turbine, dovunque passò, inauditi e maravigliosi effetti: ma più notabili che altrove, intorno al castello di San Casciano seguirono. E' questo castello posto propinquo a Firenze a otto miglia, sopra il colle che parte le convalli di Pesa e di Grieve. Infra detto castello, adunque, e il borgo di Santo Andrea, posto sopra il medesimo colle, passando questa furiosa tempesta, a Santo Andrea non aggiunse, e San Casciano rasentò in modo che solo alcuni e cammini d'acune case abbaté; ma fuori, in quello spazio che è dall'uno de' luoghi detti all'altro, molte case furono infino al piano della terra rovinate. I tetti de' templi di San Martino a Bagnolo e di Santa Maria della Pace, come sopra quelli erano, furono più che un miglio discosto portati. Un vetturale, insieme con i suoi muli, fu, discosto dalla strada, nelle vicine valli trovato morto. Tutte le più grosse querce, tutti i più gagliardi arbori, che a tanto furore non volevano cedere, furono non solo sbarbati, ma discosto molto da dove avevano le loro radici portati. Onde che, passata la tempesta e venuto il giorno, gli uomini stupiti al tutto erano rimasi. Vedevasi il paese desolato e guasto: vedevasi la rovina delle case e de' templi: sentivansi i lamenti di quelli che vedevano le loro possesioni destrutte, e sotto le rovine avevano lasciato il loro bestiame e i loro parenti morti: la qual cosa a chi vedeva e udiva recava passione e spavento grandissimo. Volle sanza dubbio Iddio piuttosto minacciare che castigare la Toscana; perchè se tanta tempesta fusse entrata in una città, infra gli abitatori assai e spessi, come la entrò infra querce e arbori e case poche e rade, sanza dubbio faceva quella rovina e fragello che si può con la mente conietturare maggiore. Ma Iddio volle, per allora, che bastasse questo poco di esemplo a rinfrescare intra gli uomini la memoria della potenza sua".

L'evento descritto è molto interessante e presenta alcuni elementi anomali. Anomala è in primo luogo la direzione di spostamento (da Est verso Ovest) del tornado ed anomala è l'enorme distanza percorsa. Inoltre il diametro del vortice (...due miglia di spazio per ogni verso occupava...) è davvero molto grande. La descrizione del fenomeno e degli effetti da esso prodotti non lasciano dubbi sulla sua incredibile violenza. La tromba d'aria non viene descritta con la classica forma ad imbuto ma piuttosto come ...uno turbine d'una nugolaglia grossa e folta...
Anche la descrizione del movimento del tornado è fondamentale: "...le spezzate nugole, ora verso il cielo salendo, ora verso terra scendendo, insieme si urtavano...e spessi fuochi e lucidissimi vampi intra loro nel combattere apparivono...": un tornado di questo tipo, grandissimo, turbolento e caratterizzato da propaggini disordinate è detto tornado a vortici multipli (Multiple Vortex Tornado). La struttura a vortici multipli (fino a 6 alla base della nube a imbuto) è caratteristica dei tornado forti e violenti: F3-F5."

qui trovate la descrizione completa datta da Mauro Giovannoni...uno dei primi stormchaser toscani
http://www.tornadoit.org/tornadostorici.htm
 

bebix

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Pisa
Ne avevo già parlato perché ricordavo bene l'episodio e confermo la storia delle lastre di piombo del Battistero.
Io ero a Peccioli per lavoro nel primo pomeriggio e da quello che vidi e che ricordo mi sembra più qualcosa tipo lo scorso 19 settembre che non un tornado: era un fronte nerissimo che avanzava lungo tutta la Valdera e quando arrivò lassù rovesciò una quantità incredibile d'acqua e di vento.
I miei due centesimi.

nuvolone ha detto:
a ripensarci ce ne sono di episodi interessanti....mi pare nel 1994 un vero e proprio tornado passò in piazza dei miracoli e danneggiò le lastre di piombo che sono sul tetto della chiesa....conosco un ricercatore che lavorava li vicino, persona attendibilissima...vide i vetri flettersi per il salto di pressione e addirittura tutta una parete prefabbricata dopo il passaggio del tornado si era spostata di un cm...
 
C

Cloover

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25 settembre 1984 a VIAREGGIO, waterspouts, episodio notevole passato alla storia (senza danni):

Trombe%20marine%20a%20Viareggio%201984.jpg


1810.jpg


Tromba%20marina%20(foto%20Massimo%20Gronchi).jpg


344.jpg


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