un natale meteorologicamente tutt'altro che natale... questo il mio soggiorno sull' Appennino umbro- marchigiano, l'ottavo consecutivo senza neve a bassa quota, ma quest' anno la neve è mancata anche in alta quota...
in compenso l'assenza di neve ha consentito arrampicate davvero insolite per la stagione (si poteva salire coi soli scarponcini praticamente ovunque), e complice il bel tempo, ne sono usciti scatti tutto sommato belli, grazie anche all'inversione termica...
la località è il monte catria (PU)...
il 2 gennaio e' una giornata fredda e nuvolosa... ero salito convinto di veder nevicare, e invece...
un po' di galaverna tinge di bianco la faggeta:
torno ieri, ed è se non altro una splendida giornata... bava di vento da est e +11° a quota 1300 m ove lascio la macchina e m' incammino per la vetta...
sguardo verso il tirreno immerso nella nebbia... come isolotti spuntano il monte Amiata, ben riconoscibile con la sua sagoma vulcanica, e i rilievi minori dell'anti-appennino toscano ed umbro:
panorama verso sud- est... nella prima foto la piramide del San Vicino e la costa del maceratese... nella seconda i Sibillini e parte dei rilievi del teramano... (Gran Sasso purtroppo non visibile perchè da questa vetta rimane esattamente dietro i Sibillini):
panorama verso nord: il monte Titano (san Marino) e la costa...
panorama verso il mare adriatico... sullo sfondo si intuiscono i lontani profili della Croazia/ slovenia:
i nevai rimasti all' ombra contrastano con il paesaggio tipicamente mediterraneo sullo sfondo:
il sole cala accanto alla grande croce di ferro della vetta (1701 m.):
il classico paesaggio brullo della montagna in inverno senza neve:
una vaga parvenza di manto nevoso ("manto" con molta fantasia) sul lato nord presso la vetta:
dalla vetta verso nord- ovest: l'appennino umbro/tosco- romagnolo... e il "mar nebbioso" che ancora ristagna dal lato tirrenico:
al tramonto tutto assume un aspetto magico:
in compenso l'assenza di neve ha consentito arrampicate davvero insolite per la stagione (si poteva salire coi soli scarponcini praticamente ovunque), e complice il bel tempo, ne sono usciti scatti tutto sommato belli, grazie anche all'inversione termica...
la località è il monte catria (PU)...
il 2 gennaio e' una giornata fredda e nuvolosa... ero salito convinto di veder nevicare, e invece...
un po' di galaverna tinge di bianco la faggeta:
torno ieri, ed è se non altro una splendida giornata... bava di vento da est e +11° a quota 1300 m ove lascio la macchina e m' incammino per la vetta...
sguardo verso il tirreno immerso nella nebbia... come isolotti spuntano il monte Amiata, ben riconoscibile con la sua sagoma vulcanica, e i rilievi minori dell'anti-appennino toscano ed umbro:
panorama verso sud- est... nella prima foto la piramide del San Vicino e la costa del maceratese... nella seconda i Sibillini e parte dei rilievi del teramano... (Gran Sasso purtroppo non visibile perchè da questa vetta rimane esattamente dietro i Sibillini):
panorama verso nord: il monte Titano (san Marino) e la costa...
panorama verso il mare adriatico... sullo sfondo si intuiscono i lontani profili della Croazia/ slovenia:
i nevai rimasti all' ombra contrastano con il paesaggio tipicamente mediterraneo sullo sfondo:
il sole cala accanto alla grande croce di ferro della vetta (1701 m.):
il classico paesaggio brullo della montagna in inverno senza neve:
una vaga parvenza di manto nevoso ("manto" con molta fantasia) sul lato nord presso la vetta:
dalla vetta verso nord- ovest: l'appennino umbro/tosco- romagnolo... e il "mar nebbioso" che ancora ristagna dal lato tirrenico:
al tramonto tutto assume un aspetto magico: