Per gli effetti della pulsazione stratosferica che stiamo seguendo da giorni è confermato a breve un vero e proprio split del Vortice Polare dalla sua sede naturale, dove verrà temporaneamente sostituito da un area anticiclonica e da dove si scaglierà con dei nuclei gelidi, vere e proprie mine vaganti.
Una di queste scivolerà ad est del forcing dinamico europeo ma sarà fortemente distorta dall’energico flusso oceanico, rendendo la manovra molto difficoltosa e ad alto rischio flop per la nostra penisola.
La forza atlantica è direttamente collegata alle continue spinte dinamiche dell’ Hp statosferico Aleutinico che costringe il VPS a lavorare fuori sede con asse perpendicolare al continente Americano favorendo un rinforzo delle attività depressionarie in area Canadese.
Ma questo terremoto barico porterà ad un reset su tutti i livelli stratosferici con smantellamento del Hp Aleutinico e rotazione di 90° dell’asse del VPS; in tal modo, nonostante un fisiologico ricompattamento che segue sempre i forti cali dell’AO, sarebbe da aspettarsi, dalla metà di Dicembre, un assetto diverso governato da nuove ondulazioni in area Atlantica grazie al cedimento del Canadese dopo più di un mese di iperattività.
Insomma per la super colata ci vorrà una bella dose di fortuna ma il proseguio rende fiduciosi e potrebbe regalarci una seconda parte del mese molto interessante …… :wink:
burian
Una di queste scivolerà ad est del forcing dinamico europeo ma sarà fortemente distorta dall’energico flusso oceanico, rendendo la manovra molto difficoltosa e ad alto rischio flop per la nostra penisola.
La forza atlantica è direttamente collegata alle continue spinte dinamiche dell’ Hp statosferico Aleutinico che costringe il VPS a lavorare fuori sede con asse perpendicolare al continente Americano favorendo un rinforzo delle attività depressionarie in area Canadese.
Ma questo terremoto barico porterà ad un reset su tutti i livelli stratosferici con smantellamento del Hp Aleutinico e rotazione di 90° dell’asse del VPS; in tal modo, nonostante un fisiologico ricompattamento che segue sempre i forti cali dell’AO, sarebbe da aspettarsi, dalla metà di Dicembre, un assetto diverso governato da nuove ondulazioni in area Atlantica grazie al cedimento del Canadese dopo più di un mese di iperattività.
Insomma per la super colata ci vorrà una bella dose di fortuna ma il proseguio rende fiduciosi e potrebbe regalarci una seconda parte del mese molto interessante …… :wink:
burian