Il programma Copernicus è un’iniziativa guidata dall’Unione Europea per lo sviluppo di servizi di monitoraggio della Terra. È il programma più ambizioso al mondo per quanto riguarda l’osservazione del pianeta e mira a fornire dati accurati e tempestivi per migliorare la gestione dell’ambiente, comprendere e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza civile.
Lanciato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Copernicus fornisce una varietà di servizi attraverso sei temi principali:
Copernicus si impegna a fornire dati aperti e gratuiti, il che significa che chiunque può accedere alle informazioni raccolte dal programma. Questa politica ha stimolato l’innovazione e la crescita economica in vari settori, compreso lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi che si basano sui dati forniti da Copernicus.
Ottobre 2023 è stato l’ottobre più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media dell’aria superficiale di 15,30°C, ovvero 0,85°C sopra la media di ottobre del periodo 1991-2020 e 0,40°C sopra la temperatura dell’ottobre più caldo precedente, nel 2019. L’anomalia della temperatura globale per ottobre 2023 è stata la seconda più alta per tutti i mesi nel dataset ERA5, dietro a settembre 2023. Il mese nel suo insieme è stato 1,7°C più caldo rispetto a una stima della media di ottobre per il periodo 1850-1900, il periodo di riferimento pre-industriale designato.
Per l’anno solare fino ad oggi, da gennaio a ottobre, la temperatura media globale per il 2023 è la più alta mai registrata, 1,43°C sopra la media pre-industriale del 1850-1900, e 0,10°C più alta della media dei dieci mesi per il 2016, attualmente l’anno solare più caldo mai registrato. Per l’Europa, ottobre 2023 è stato il quarto ottobre più caldo mai registrato, 1,30°C superiore alla media 1991-2020. La temperatura media della superficie del mare per ottobre tra 60°S e 60°N è stata di 20,79°C, la più alta mai registrata per ottobre. Le condizioni di El Niño hanno continuato a svilupparsi nel Pacifico equatoriale, sebbene le anomalie rimangano inferiori a quelle raggiunte in questo periodo dell’anno durante lo sviluppo degli eventi storicamente forti del 1997 e del 2015.
OTTOBRE 2023
Lanciato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Copernicus fornisce una varietà di servizi attraverso sei temi principali:
- Monitoraggio dell’atmosfera: Fornisce informazioni dettagliate sulla composizione dell’aria e aiuta nella previsione della qualità dell’aria e nel monitoraggio dei gas serra.
- Monitoraggio marino: Offre dati sulla salute degli oceani, inclusi livelli del mare, temperatura dell’acqua, inquinamento e risorse marine viventi.
- Monitoraggio terrestre: Raccoglie informazioni sulla copertura del suolo, sull’uso del suolo, sulle modifiche dello stato della vegetazione e sul ciclo dell’acqua.
- Monitoraggio dei cambiamenti climatici: Supporta il miglioramento delle previsioni climatiche e il monitoraggio degli impatti del cambiamento climatico.
- Gestione delle emergenze: Fornisce informazioni rapide e precise in caso di disastri naturali o causati dall’uomo, aiutando nelle operazioni di risposta alle emergenze.
- Sicurezza: Assiste nell’affrontare sfide come il monitoraggio delle frontiere, il supporto alle missioni di pace e la comprensione delle dinamiche geopolitiche.
Copernicus si impegna a fornire dati aperti e gratuiti, il che significa che chiunque può accedere alle informazioni raccolte dal programma. Questa politica ha stimolato l’innovazione e la crescita economica in vari settori, compreso lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi che si basano sui dati forniti da Copernicus.
Ottobre 2023 è stato l’ottobre più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media dell’aria superficiale di 15,30°C, ovvero 0,85°C sopra la media di ottobre del periodo 1991-2020 e 0,40°C sopra la temperatura dell’ottobre più caldo precedente, nel 2019. L’anomalia della temperatura globale per ottobre 2023 è stata la seconda più alta per tutti i mesi nel dataset ERA5, dietro a settembre 2023. Il mese nel suo insieme è stato 1,7°C più caldo rispetto a una stima della media di ottobre per il periodo 1850-1900, il periodo di riferimento pre-industriale designato.
Per l’anno solare fino ad oggi, da gennaio a ottobre, la temperatura media globale per il 2023 è la più alta mai registrata, 1,43°C sopra la media pre-industriale del 1850-1900, e 0,10°C più alta della media dei dieci mesi per il 2016, attualmente l’anno solare più caldo mai registrato. Per l’Europa, ottobre 2023 è stato il quarto ottobre più caldo mai registrato, 1,30°C superiore alla media 1991-2020. La temperatura media della superficie del mare per ottobre tra 60°S e 60°N è stata di 20,79°C, la più alta mai registrata per ottobre. Le condizioni di El Niño hanno continuato a svilupparsi nel Pacifico equatoriale, sebbene le anomalie rimangano inferiori a quelle raggiunte in questo periodo dell’anno durante lo sviluppo degli eventi storicamente forti del 1997 e del 2015.
OTTOBRE 2023
- 1991-2020
- 1981-2010
- Questa mappa visualizza l’anomalia della temperatura dell’aria superficiale per ottobre 2023 rispetto alla media di ottobre del periodo di riferimento 1991-2020. L’anomalia di temperatura indica la differenza dalla media a lungo termine per quel particolare mese, fornendo una misura di quanto le temperature in un dato periodo siano state superiori o inferiori alla norma per quel periodo storico.
Ecco i punti chiave per interpretare la mappa:
- Colorazione: La scala di colori rappresenta l’anomalia della temperatura, con il rosso che indica temperature superiori alla media e il blu che indica temperature inferiori alla media. Più scuro è il rosso, più elevata è l’anomalia positiva; simmetricamente, più scuro è il blu, più significativa è l’anomalia negativa.
- Scala di colori: A destra della mappa c’è una barra con una scala di colori che va da -11°C a +11°C. Questa barra aiuta a quantificare l’anomalia di temperatura visualizzata sulla mappa.
- Dati e riferimenti: I dati utilizzati sono forniti da ERA5, che è una raccolta di dati climatici storici. La mappa è stata creata dal Copernicus Climate Change Service e dall’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF).
- Focus regionale: Accanto alla mappa globale c’è un ingrandimento su una regione specifica, probabilmente l’Europa, per evidenziare le anomalie di temperatura in quell’area.
- Da questa mappa si può dedurre che la maggior parte del globo ha sperimentato temperature superiori alla media in ottobre 2023, con alcune regioni che mostrano anomalie particolarmente elevate. Questo è coerente con le informazioni fornite precedentemente, che indicano che ottobre 2023 è stato il mese più caldo registrato globalmente rispetto alla media del periodo di riferimento.
La mappa è uno strumento importante per i climatologi e il pubblico per comprendere le variazioni climatiche e le tendenze attuali in confronto ai dati storici, il che è cruciale per la ricerca sul cambiamento climatico e la politica ambientale.