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Modellame Febbraio, guarda come ti faccio il nevaio

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GM Chenal

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Ancora poche novità per il modello europeo: si resterà con questo assetto barico ancora per alcuni giorni.
 

setra85

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MJO che pare esser sovente in fase 3 tra la fine di gennaio e inizio febbraio, e se lo sarà pure prevalentemente nel corso di questo mese...
 

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setra85

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Qui la fase 3 in re analisi referente a gennaio
 

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setra85

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Fase 3 relativa a gennaio caratterizza la fase che stiamo vivendo, avendo un lag temporale redistributoria di almeno dieci giorni.
 

Valerio75

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Sarzana(sp)
Scusate l'hot ma anche voi avete problemi di visualizzazione dei vari run di wetterzentrale? Nel senso che clicchi sopra le ore ma bisogna spostare il mouse perché non apparare la freccetta.
 

andi

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Anche stamattina niente di interessante dai modelli se non qualche spunto in GFS che però viene subito abortito dalla spinta del canadese
 

Iocai

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Qualora andassero in porto certe manovre (scivolo artico/interazione ecc) bisognerà vedere se tutta la struttura si creerà a latitudini idonee ad un buon coinvolgimento di buona parte dello stivale. Bisogna tenere conto di una fascia subtropicale che è rimasta in posizione più settentrionale della norma
 

snowpiercer2012

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Vallerano vt
Nel mentre ridin ce lo scivola di dietro 😁
Credo che reading stia iniziando ad elaborare i dati per un' inizializzazione di blocco a partire dal 20 circa del mese....questione di qualche run e penso inizieremo a vedere l'ultima azione invernale di che pasta sarà fatta, sperando che non si inoltri per marzo.
 

zagor

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voghera
Qualora andassero in porto certe manovre (scivolo artico/interazione ecc) bisognerà vedere se tutta la struttura si creerà a latitudini idonee ad un buon coinvolgimento di buona parte dello stivale. Bisogna tenere conto di una fascia subtropicale che è rimasta in posizione più settentrionale della norma
Hai ragione. Ed è una cosa da tener presente in tutte le stagioni. La cella di Ferrel e di Hadley non sono più dov'erano e dove dovrebbero essere da un bel po di tempo.
E questo impianto ha modificato il clima dell'Europa occidentale , ed anche pesantemente di alcune macroaree della nostra penisola. Anche se in realtà sarebbe più corretto dire di tutta la penisola se non che grazie a scambi meridiani e minimi sul tirreno e sullo ionio le regioni centrali e meridionali hanno salvato le precipitazioni andando anche sopramedia seppur in contesto irregolare e con anche fenomeni estremi alternati a periodi caldissimi e secchi. E le regioni adriatiche dalla Romagna in giù possono godere oltre a questa situazione dai rientri da est.....dalla presenza dell'adriatico che interagisce meglio con gli sbuffi di aria fredda.
Purtroppo invece altre zone risentono di questa anomalia a macroscala olttemisura con danni ingenti dovuti alla scarsità abnorme di precipitazioni. E non sono solo in Italia. Anche il sud est ed il centro della Francia se la passa maluccio. Ed anche nella penisola iberica specie quella meridionale ci sono problemi dovuti a temperature estive sempre più estreme e piogge scarse irregolari e per la maggio parte sotto dorma di precipitazioni convettive intense e veloci che non aiutano certo i terreni a raccogliere l'acqua. Ed è un problema che ormai affligge anche molte zone della penisola .....l'avere precipitazioni convettive potenti intense dannose ma inutili sotto il profilo dell'accumulo se non per quei 4 meteosclerati che parlano si accumuli record e sopramedia senza capire che quel tipo di precipitazioni non ha effetti sul suolo e sulle colture.....se non distruttivi quando esagerano.
 

Effetto_Albedo

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L'altro giorno sono passato sul ponte del Po e sembra di stare a luglio, un fiumiciattolo.....
Ragazzi qui la situazione è molto seria, freddo e neve a parte (che intanto non arrivano c'è poco da fare) stiamo facendo i conti con una siccità senza precedenti... Avanti così arriviamo all'estate già in piena emergenza, non voglio pensare a cosa accadrà nei mesi più caldi e aridi.....

Spero Vivamente che marzo/aprile possa regalare un po d'acqua....
 

Mais

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Ci stiamo avvicinando ai titoli di coda di questo inverno meteorologico e ancora non si vede nulla all'orizzonte almeno per quanto riguarda il nord e centro Italia. Pochissimi spaghi vanno di poco sotto media e solo oltre le 300 h. Ci vuole un ribaltone ma la vedo dura.
ens_image.php
 

Daniele87

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Ci stiamo avvicinando ai titoli di coda di questo inverno meteorologico e ancora non si vede nulla all'orizzonte almeno per quanto riguarda il nord e centro Italia. Pochissimi spaghi vanno di poco sotto media e solo oltre le 300 h. Ci vuole un ribaltone ma la vedo dura.
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Guarda però che succede dal 20... qualche spago va giù. Il punto è che è presto per vedere qualcosa...keep calm.
 

batstef

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passato questo primo tentativo di onda lunga, se ne vede un altro tra il 18/20 che andrà valutato, ma io insisto per il successivo intorno a fine mese/inizio marzo quando dovrebbe ripresentarsi il solito schema della Nina in sinergia con le altre dinamiche equatoriali che ci ha accompagnato per tutto l' inverno :

ps2png-worker-commands-5f89b4cc6c-gkb99-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-D6BNVF.png

un altro elemento da valutare, andando avanti con la Primavera, sarà la mjo e in che modo potrà influire sul possibile cambio di regime oceanico ( da Nina a Nino ) per la prossima stagione.
 

Iocai

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Hai ragione. Ed è una cosa da tener presente in tutte le stagioni. La cella di Ferrel e di Hadley non sono più dov'erano e dove dovrebbero essere da un bel po di tempo.
E questo impianto ha modificato il clima dell'Europa occidentale , ed anche pesantemente di alcune macroaree della nostra penisola. Anche se in realtà sarebbe più corretto dire di tutta la penisola se non che grazie a scambi meridiani e minimi sul tirreno e sullo ionio le regioni centrali e meridionali hanno salvato le precipitazioni andando anche sopramedia seppur in contesto irregolare e con anche fenomeni estremi alternati a periodi caldissimi e secchi. E le regioni adriatiche dalla Romagna in giù possono godere oltre a questa situazione dai rientri da est.....dalla presenza dell'adriatico che interagisce meglio con gli sbuffi di aria fredda.
Purtroppo invece altre zone risentono di questa anomalia a macroscala olttemisura con danni ingenti dovuti alla scarsità abnorme di precipitazioni. E non sono solo in Italia. Anche il sud est ed il centro della Francia se la passa maluccio. Ed anche nella penisola iberica specie quella meridionale ci sono problemi dovuti a temperature estive sempre più estreme e piogge scarse irregolari e per la maggio parte sotto dorma di precipitazioni convettive intense e veloci che non aiutano certo i terreni a raccogliere l'acqua. Ed è un problema che ormai affligge anche molte zone della penisola .....l'avere precipitazioni convettive potenti intense dannose ma inutili sotto il profilo dell'accumulo se non per quei 4 meteosclerati che parlano si accumuli record e sopramedia senza capire che quel tipo di precipitazioni non ha effetti sul suolo e sulle colture.....se non distruttivi quando esagerano.
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Iocai

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Pur essendo lontana come proiezione,anche nello '06 si vede la difficoltà delle onde a portarsi al di sotto di una certa latitudine
 
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