Modellame Febbraio, guarda come ti faccio il nevaio
- Autore discussione firenze3
- Data d'inizio
- Stato
ATR ( atlantic ridge ) - ponte nord atlanticoChe roba è un 🛩 aereo
Allegati
aspettando l' arrivo dei Tartari ( se mai giungeranno... ), verso fine settimana prossima è possibile qualche strappetto interessante alla circolazione zonale atlantica. Uno lo fa vedere gfs06 con l' isolamento di una goccia sul Mar Ligure, ma mi aspetto qualcosina in più da Ecmwf, considerando che il run ufficiale sta in un cluster poco propenso a questo tipo di manovre ma molto minoritario :
Si ma io volevo runs buoni che ancora non si vedono... va a finire che un eventuale retrogressione ce la ritroviamo ad inizio Aprile 
L'inverno "vero" o potenzialmente "ottimo" è andato anzi mai iniziato, poi può pure nevicare ad aprile, nel passato ci sono stati moltissimi casi a marzo e aprile, ma non è più come poteva essere, è come se ti fa la +20 a luglio e a fine settembre, la differenza la vedi.
Chiaro, ma per me potrebbe nevicare anche ad Agosto eh
Infatti non interessa in quale periodo ,basta che piova o nevica,e' chiaro che se nevica a dicembre gennaio e' un'altra cosa,ma a noi va bene anche in altri periodiChiaro, ma per me potrebbe nevicare anche ad Agosto eh
questa nevicata l'ho presa un Agosto di qualche anno fa sul GaviaChiaro, ma per me potrebbe nevicare anche ad Agosto eh
Spettacolo!!
Hai detto bene "noi", nessun'altro al di fuori di qua ci potrebbe mai capire
Mi associoSpettacolo!!
Hai detto bene "noi", nessun'altro al di fuori di qua ci potrebbe mai capire
Bada che per come siamo messi.....e di piglia tutto ....anche a maggio da retta
sontatek
Utente esperto
Anche per me è uguale potrebbe nevicare anche a Maggio, mi basterebbe avere ogni anno una nevicata garantita di almeno 3 cm… non mi sembra di chiedere la luna
- Messaggi
- 2,545
- Reazioni
- 254
- Punteggio
- 83
Anche l'ultima proiezione ECMWF sui regimi prevalenti attesi nelle prossime settimane prevede un ATR fino alla fine del mese seguito, con l'inizio del mese di marzo, da nuovi blocchi zonali in regimi che si orienteranno progressivamente in NAO-.
Vedremo se questa tendenza sarà confermata.
Per quelli bisognerà aspettare almeno lunedì/mercoledì della prossima settimana.Si ma io volevo runs buoni che ancora non si vedono... va a finire che un eventuale retrogressione ce la ritroviamo ad inizio Aprile
Prima temo che non vedremo nulla se non che a run alterni...
E questa, stando a quote altimetriche nettamente inferiori, il 1° giugno 2011 in Valle d'Aosta con neve fradicia che è arrivata fino al fondovalle aostano...
Io son fuori dal coro ma la Primavera fredda la detesto profondamente.
Sono stagionofilo. Il freddo lo voglio d'inverno, a primavera fa solo danni alla vegetazione. Gli unici scostamenti dalla media termica che mi piacciono son sottomedia a luglio/agosto e sottomedia a dicembre/gennaio. In primavera preferisco un blando sopramedia se proprio deve discostarsi, specie all'inizio.
La primavera serve PIOVOSA non fredda!
Altrimenti andiamo in emergenza idrica e soffre in primis la natura che ci circonda ma non solo (si pensi alla mancata generazione di energia idroelettrica durante la siccità!).
Sono stagionofilo. Il freddo lo voglio d'inverno, a primavera fa solo danni alla vegetazione. Gli unici scostamenti dalla media termica che mi piacciono son sottomedia a luglio/agosto e sottomedia a dicembre/gennaio. In primavera preferisco un blando sopramedia se proprio deve discostarsi, specie all'inizio.
La primavera serve PIOVOSA non fredda!
Altrimenti andiamo in emergenza idrica e soffre in primis la natura che ci circonda ma non solo (si pensi alla mancata generazione di energia idroelettrica durante la siccità!).
Quoto,...poi se verrà a nevicare alla fine di marzo o peggio ancora in aprile amen!!!.
Intanto si va in notevole sopramedia e la natura reagirà di conseguenza. L' inverno è meglio che si presenti all'appello il prox dicembre e non stia 《rintonato trottolando su se stesso in "strato", ma che stia con i piedi in "tropo" e nn faccia troppo il bullo》.
Spaghi di casa mia
Allegati
Ultima modifica:
comunque marzo un mese primaverile in piena regola non lo è mai stato...almeno la prima quindicina di gg appartiene alla stagione che finisce. Il problema della natura che si muove è legato al fatto che i mesi precedenti non hanno fatto il loro compito
Buon pomeriggio a tutti.
Io credo che occorra prendere atto una volta per tutte che il clima è mutato ed è destinato a mutare notevolmente nei prossimi anni.
Fatto salvo che per le lande italiche, i periodi storicamente più favorevoli ad episodi invernali anche rilevanti sono sempre stati quelli di febbraio e prima decade di marzo (meno frequenti a gennaio e direi estremamente rari per la seconda metà di dicembre), occorre anche comprendere che il discorso di "inverno meteorologico" ed "inverno astronomico" sono concetti convenzionali stabiliti dall'uomo e come tali rispondenti a delle logiche statistiche che però debbono essere anche aggiornate in funzione dei mutamenti in atto.
Personalmente sono assolutamente concorde nel pensare che una configurazione fredda e foriera di episodi nevosi abbia un impatto sia reale che emotivo ben diverso se si manifesta a dicembre, gennaio o prima metà di febbraio piuttosto che se si manifesta a novembre piuttosto che a fine febbraio o marzo, ma occorre anche avere la consapevolezza che la stessa configurazione se avviene comunque fuori gli stereotipi ma si colloca in una stagione che non sia tarda estate o tarda primavera, è e resta comunque una configurazione figlia di dinamiche stagionali invernali.
L'inconsueta e sempre più evidente forza del Vortice Polare nei mesi canonici con sempre più frequenti e forti eventi ESE COLD non può non avere come conseguenza (neanche poi così scontata come successo sia nel 2020 che nel 2021 ed in buona parte anche nel 2022) un fisiologico spostamento temporale dell'inverno a cavallo tra fine febbraio e tutto il mese di marzo.
Se riusciamo a digerire anche se mal volentieri questo concetto, forse riusciamo ad avere una visione più serena del tutto ed a analizzare le situazioni con maggiore equilibrio, ben coscienti che l'effetto antropico sta enfatizzando (da capire quanto, ma comunque in modo oggettivo) una oscillazione del clima terrestre che fa parte della storia geologica e meteoclimatologica del nostro amato Pianeta.
Perdonate OT.
Un saluto
Gianmarco
Io credo che occorra prendere atto una volta per tutte che il clima è mutato ed è destinato a mutare notevolmente nei prossimi anni.
Fatto salvo che per le lande italiche, i periodi storicamente più favorevoli ad episodi invernali anche rilevanti sono sempre stati quelli di febbraio e prima decade di marzo (meno frequenti a gennaio e direi estremamente rari per la seconda metà di dicembre), occorre anche comprendere che il discorso di "inverno meteorologico" ed "inverno astronomico" sono concetti convenzionali stabiliti dall'uomo e come tali rispondenti a delle logiche statistiche che però debbono essere anche aggiornate in funzione dei mutamenti in atto.
Personalmente sono assolutamente concorde nel pensare che una configurazione fredda e foriera di episodi nevosi abbia un impatto sia reale che emotivo ben diverso se si manifesta a dicembre, gennaio o prima metà di febbraio piuttosto che se si manifesta a novembre piuttosto che a fine febbraio o marzo, ma occorre anche avere la consapevolezza che la stessa configurazione se avviene comunque fuori gli stereotipi ma si colloca in una stagione che non sia tarda estate o tarda primavera, è e resta comunque una configurazione figlia di dinamiche stagionali invernali.
L'inconsueta e sempre più evidente forza del Vortice Polare nei mesi canonici con sempre più frequenti e forti eventi ESE COLD non può non avere come conseguenza (neanche poi così scontata come successo sia nel 2020 che nel 2021 ed in buona parte anche nel 2022) un fisiologico spostamento temporale dell'inverno a cavallo tra fine febbraio e tutto il mese di marzo.
Se riusciamo a digerire anche se mal volentieri questo concetto, forse riusciamo ad avere una visione più serena del tutto ed a analizzare le situazioni con maggiore equilibrio, ben coscienti che l'effetto antropico sta enfatizzando (da capire quanto, ma comunque in modo oggettivo) una oscillazione del clima terrestre che fa parte della storia geologica e meteoclimatologica del nostro amato Pianeta.
Perdonate OT.
Un saluto
Gianmarco
- Stato
