S
Sporvino
Guest
Era da tempo che sognavo una lunga escursione appenninica, di quelle che parti alla mattina alle 7 e torni alla sera alle 7. Oggi finalmente ci sono riuscito. 
Vista la mancanza di "gamba" ho scelto un percorso ad anello non troppo impegnativo...18 km di lunghezza per 800 metri di dislivello in salita, su facili e comode
carrareccie/sentieri (in realtà alla fine ho fatto 22 km con 1000 metri di dislivello a causa di un "salto di segnaletica" che mi ha fatto allungare il percorso)
Destinazione: l'alta Val Baganza, che dal comune di Berceto nell'Appennino Parmense conduce al crinale al confine con la Lunigiana, tra il passo della Cisa e del Cirone.
Partenza dal Poggio di Berceto, dove si lascia l'auto, a circa 850 slm. Si imbocca una carrareccia larga, inizialmente asfaltata e poi sterrata che sale lentamente
seguendo prima la riva sx del solco torrentizio del Baganza e poi, una volta passatolo, la riva dx, salendo tra pascoli inframmezzati da macchie a cerro e faggio.
la zona è molto nota per l'attività di pastorizia legata alla produzione del latte che diventerà Parmiggiano Reggiano DOC
ancora un po' di salita e si arriva al lago Bozzo, laghetto di origine sorgiva che in realtà è poco piu' di una pozza fangosa utile per l'abbeveraggio del bestiame
sopra al lago la carrareccia diventa una traccia attraverso i pascoli, e qui tirata d'orecchi al CAI di Parma perchè la segnaletica insufficiente rende difficile l'orientamento, inducendomi all'errore...allungo il percorso, poco male, la deviazione imprevista mi porta ad attraversare un crinale roccioso interessante, i Groppi Rossi
seguendo una traccia percorsa anche da mtbikers ma non segnata mi ricollego al sentiero 741 che collega su crinale il passo del Sillara con il passo del Cirone sbucando sul sentiero 00 confinale tra Emilia e Toscana nei pressi del Monte Borgognone. Seguo quest'ultimo raggiungendo lo straordinario punto panoramico del monte Fontanini a 1399 slm, dove faccio sosta per rifocillarmi e scattare un po' di foto.
il gruppo del Monte Orsaro ad oltre 1830 slm
il panorama verso la valdantena e il pontremolese, lato toscano in alta Lunigiana
la vista verso il mio paese, il passo della Cisa con il monte Molinatico sullo sfondo
la Val Baganza da dove sono partito, lato emiliano
dopo essermi adeguatamente ingozzato di lamponi ;D inizio la discesa non senza prima aver ammirato per l'ennesima volta lo sperone roccioso del Groppo
del Vescovo, meta di tante gite per la raccolta dei mirtilli (ahimè quest'anno niente a causa del clima avverso)
gli ultimi 3-4 km, fatti su un tratto di Via Francigena, sono faticosi, la mancanza di allenamento si fa sentire....il bilancio di giornata è comunque positivo:
INFARTI = 0
ICTUS= 0
RUZZOLONI= 0
CANCRENE= 1
al passaggio maldestro di un filo spinato ci rimetto i jeans...ma salvo gli zebedei
nota curiosa: mai e dico mai mi era capitato di incontrare sul sentiero una coppia intenta in pratiche sessuali...è capitato oggi. Ho dovuto attendere che finissero per poter passare. ;D
Vista la mancanza di "gamba" ho scelto un percorso ad anello non troppo impegnativo...18 km di lunghezza per 800 metri di dislivello in salita, su facili e comode
carrareccie/sentieri (in realtà alla fine ho fatto 22 km con 1000 metri di dislivello a causa di un "salto di segnaletica" che mi ha fatto allungare il percorso)
Destinazione: l'alta Val Baganza, che dal comune di Berceto nell'Appennino Parmense conduce al crinale al confine con la Lunigiana, tra il passo della Cisa e del Cirone.
Partenza dal Poggio di Berceto, dove si lascia l'auto, a circa 850 slm. Si imbocca una carrareccia larga, inizialmente asfaltata e poi sterrata che sale lentamente
seguendo prima la riva sx del solco torrentizio del Baganza e poi, una volta passatolo, la riva dx, salendo tra pascoli inframmezzati da macchie a cerro e faggio.
la zona è molto nota per l'attività di pastorizia legata alla produzione del latte che diventerà Parmiggiano Reggiano DOC
ancora un po' di salita e si arriva al lago Bozzo, laghetto di origine sorgiva che in realtà è poco piu' di una pozza fangosa utile per l'abbeveraggio del bestiame
sopra al lago la carrareccia diventa una traccia attraverso i pascoli, e qui tirata d'orecchi al CAI di Parma perchè la segnaletica insufficiente rende difficile l'orientamento, inducendomi all'errore...allungo il percorso, poco male, la deviazione imprevista mi porta ad attraversare un crinale roccioso interessante, i Groppi Rossi
seguendo una traccia percorsa anche da mtbikers ma non segnata mi ricollego al sentiero 741 che collega su crinale il passo del Sillara con il passo del Cirone sbucando sul sentiero 00 confinale tra Emilia e Toscana nei pressi del Monte Borgognone. Seguo quest'ultimo raggiungendo lo straordinario punto panoramico del monte Fontanini a 1399 slm, dove faccio sosta per rifocillarmi e scattare un po' di foto.
il gruppo del Monte Orsaro ad oltre 1830 slm
il panorama verso la valdantena e il pontremolese, lato toscano in alta Lunigiana
la vista verso il mio paese, il passo della Cisa con il monte Molinatico sullo sfondo
la Val Baganza da dove sono partito, lato emiliano
dopo essermi adeguatamente ingozzato di lamponi ;D inizio la discesa non senza prima aver ammirato per l'ennesima volta lo sperone roccioso del Groppo
del Vescovo, meta di tante gite per la raccolta dei mirtilli (ahimè quest'anno niente a causa del clima avverso)
gli ultimi 3-4 km, fatti su un tratto di Via Francigena, sono faticosi, la mancanza di allenamento si fa sentire....il bilancio di giornata è comunque positivo:
INFARTI = 0
ICTUS= 0
RUZZOLONI= 0
CANCRENE= 1
al passaggio maldestro di un filo spinato ci rimetto i jeans...ma salvo gli zebedei
nota curiosa: mai e dico mai mi era capitato di incontrare sul sentiero una coppia intenta in pratiche sessuali...è capitato oggi. Ho dovuto attendere che finissero per poter passare. ;D
