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Analisi di un passaggio "chiave"

mat69

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Mi riferisco a quello proposto da ECMWF nella corsa mattutina odierna:


ECH1-120.GIF


sst_anom.gif


Possibilità:

A seguito dell'aggancio tra il vortice Russo siberiano con la depressione Atlantica (su UK) si attua un temporaneo moto retrogrado in AO neg. per cui, con il favore delle attuali SSTA si aprono 3 scenari il cui bivio è a circa 120h:

1. l'affondo riesce a staccare una goccia fresca carica di aria oceanica che penetra fino sulle coste ispanico portoghesi e genera una rimonta di gpt che punta diretta le regioni tirreniche e il nord Italia (visione ECMWF), ma genera cmq un promontorio mobile che trasla poi verso SE ove, ad ogni buon conto è ad oggi decisamente più probabile una rimonta stabilizzante meno fugace dovuta ad un aumento generale dei gpt ( e non ad una semplice onda termica).

2. Visione UKMO: la depressione si muove verso est marginalizzando l'effetto goccia atlantica (che si limita ad una modesta infiltrazione che sprofonda con pochi effetti verso la Francia meridionale) ne consegue che il nord rimane esposto a passaggi atlantici mentre il centro sud rimane protetto da una rimonta di stampo oceanico.

3. ulteriore possibilità (che mi pare di non vedere nei GM ): l'affondo fresco atlantico cade ancora più a W (in pieno oceano) e realizza un modesto forcing oltralpe (attraverso una propaggine del promontorio azzorriano) che chiude una circolazione fresca e moderatamente instabile (con correnti da NE) a scapito del medio adriatico.

In tutti i casi mi pare un'evoluzione temporanea ovvero scarsamente strutturata per cui la vera chiave di svolta continuo a ritenere sia da posizionare temporalmente proprio nella terza decade.  ;)
 

mat69

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Dai ragazzi  :) tifiamo per un'estate fresca e tradizionale!  :D

Intanto butto lì una definizione di estate amarcord in quanto accompagnata da lui : l'Anticiclone delle Azzorre anche se, per inciso, un azzorriano forte può rivelarsi anche più coriaceo a scalfire rispetto all'africano  ::)

"l'ESTATE non e' legata alle fasi calde oltre modo o a puntate brevi di calore africano, e' legata all'aumento dei geopotenziali MEDI sul mediterraneo" (Sandro di MTG).

Aggiungo:

E' rappresentata dalla fisiologica e in un certo senso omogenea risalita emisferica delle fasce subtropicali ed è in tal senso un'azione "zonale" e non meridiana (per questo motivo l'affermarsi dell'alta delle Azzorre sul mediterraneo è molto graduale ed è per questo che verso l'Italia porta aria oceanica).
Le deboli azioni meridiane rappresentano in questo contesto dei "momenti ondulatori" ove si inseriscono promontori o cavi (saccature).
Se questi ultimi hanno carattere transitorio si tratta di una normale ondulazione mobile costituita da fase prefrontale più o meno pronunciata (correnti calde prefrontali) seguita dal passaggio del fronte (correnti fresche).
Quando invece prevalgono scambi meridiani questo può essere dovuto all'anomala risalita della cella di Hadley che nei meridiani mediterranei significa estati in compagnia dell'alta africana (o subtropicale continentale, in quanto si sviluppa dall'Africa settentrionale e risale verso il Mediterraneo e l'Italia)
L'avvento e l'azione dell'alta africana sono più "localizzati" (se ne è parlato a lungo a proposito del monsone africano nel 3 d apposito sulle SSTA) rispetto a quella delle Azzorre ove porta picchi di calore di elevata portata.

;)
 

mat69

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Allora veniamo "a bomba"  ;D con un piccolo aggiornamento
Sembra realizzarsi, laddove avevo individuato il "punto chiave" del passaggio modellistico, una visione intermedia tra ECMWF ed UKMO con rapido e fugace aumento di gpt al nord e centrali tirreniche.

ECH1-48.GIF


Si tratta di una fase prefrontale prodromica ad un moderato calo pressorio che interverrà nel fine settimana permettendo il transito di un sistema atlantico che interesserà il nord Italia con effetti ancora da valutare
Scusate ma la grafica old style mi affascina, visto che sono vecchietto  :D

brack4.gif


A mio avviso si tratterà di una sventagliata temporalesca rapida meglio organizzata oltre Po, più occasionale in regime di variabilità nelle altre zone del nord.
Probabilmente marginalmente coinvolte da moderata instabilità alta Toscana, Emilia Romagna e centrali adriatiche (zone interne ed appenniniche)...
Da mettere in conto per chi va al mare in Versilia ::) ::) un pò di vento e di mare mosso tra sabato sera e domenica
;)
Vedremo
 
S

Sporvino

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approfitto della presenza di Mat, per una considerazione che è soprattutto una domanda...
a me pare che la QBO positiva stia giocando un ruolo determinante nella attuale tendenza delle onde di calore subtropicali a non stazionare .."vanno, vengono, ma non si fermano"

che dite?  ???
 

mat69

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Sporvino ha detto:
approfitto della presenza di Mat, per una considerazione che è soprattutto una domanda...
a me pare che la QBO positiva stia giocando un ruolo determinante nella attuale tendenza delle onde di calore subtropicali a non stazionare .."vanno, vengono, ma non si fermano"

che dite?  ???

Assolutamente si  ;)

La fase positiva della Qbo, che rappresenta un andamento zonale (quindi occidentale) dei venti stratosferici (tra 30-50 hpa) equatoriali, è coadiutore nel limitare soprattutto la durata (più che la stessa insorgenza) delle onde di calore subtropicali continentali in quanto non favorisce lo scambio meridiano di masse d'aria e in estate soprattutto tra le fasce subtropicali e le medie latitudini (in inverno più propriamente polo - equatore).
Nell'img. sottostante una cromografia verticale dei venti strato - tropo dall'equatore al polo nord emisferico:

ecmwfzm_u_f240.gif


ove la Qbo è ben rappresentata in arancione sulla verticale equatoriale (0-5°) tra i 30 e i 50 hpa.

Possiamo notare ormai il quasi azzeramento prossimo ai 30 hpa dei venti occidentali e la conseguente inversione.
Tuttavia i venti stratosferici a 50 hpa dovrebbero rimanere occidentali per tutto il periodo estivo per virare a ridosso del prossimo autunno / inverno  ::) ;)
 
S

Sporvino

Guest
mat69 ha detto:
Assolutamente si  ;)

La fase positiva della Qbo, che rappresenta un andamento zonale (quindi occidentale) dei venti stratosferici (tra 30-50 hpa) equatoriali, è coadiutore nel limitare soprattutto la durata (più che la stessa insorgenza) delle onde di calore subtropicali continentali in quanto non favorisce lo scambio meridiano di masse d'aria e in estate soprattutto tra le fasce subtropicali e le medie latitudini (in inverno più propriamente polo - equatore).
Nell'img. sottostante una cromografia verticale dei venti strato - tropo dall'equatore al polo nord emisferico:

ecmwfzm_u_f240.gif


ove la Qbo è ben rappresentata in arancione sulla verticale equatoriale (0-5°) tra i 30 e i 50 hpa.

Possiamo notare ormai il quasi azzeramento prossimo ai 30 hpa dei venti occidentali e la conseguente inversione.
Tuttavia i venti stratosferici a 50 hpa dovrebbero rimanere occidentali per tutto il periodo estivo per virare a ridosso del prossimo autunno / inverno  ::) ;)

grazie Mat, è sempre un piacere leggerti perchè usi un linguaggio molto didattico e facilmente comprensibile anche per chi, come il sottscritto, non è ferratissimo su molti punti delle dinamiche atmosferiche.  ;)
 

Daniele_90

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Roma[X]-Santa Maria La Carità(Na)[]
Fino a Sabato caldo nella norma,da Domenica progressivo aumento dei GPT con caldo in intensificazione.Sono preoccupato non tanto per le termiche in quota,quanto per la durata con il caldo e l'afa che si farà sentire sempre più forse per oltre dieci giorni...
 
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