Un ottimo modo per festeggiare il Natale
Oggi qualche passo indietro da parte tua, avvicinandoti alla visione di Nonno Rodano, che dir si voglia, é in linea con quello che viene mostrato dai modelli.Ieri avevo provato ad illustrare quella che secondo me potrebbe essere la risultante di questo movimento.
Ho infatti evidenziato le difficoltà nell'avere un blocco atlantico solido, con la possibilità che si instauri una linea di convergenza sul Mediterraneo.
Questa ipotesi precluderebbe probabilmente la possibilità di freddo intenso scendendo dal Nord Europa verso Sud, ma sarebbe cmq una dinamica favorevole a nevicate a bassa quota sul Nord Italia e probabilmente anche settori centrali.
Esatto, purtroppo. Possiamo uscirne solo con una mjo di magnitudo in 6/7/8 a dare energia per il blocco Atlantico.Ritornando sul discorso del riscaldamento stratosferico estremo con dinamiche Split, a partire dal riscaldamento in area Atlantica come incipit dell'evoluzione di tale evento, si evidenzia che se la dinamica parte con un iniziale riscaldamento Siberiano e poi Atlantico, come d'altronde ho già spiegato ed evidenziato ieri.. le probabilità che si verifichi uno Split puro e rapido sono minime, a fronte invece di una probabilità più elevata verso una dinamica Displacement in risoluzione, seppur con evoluzione ibrida per forte bilobazione iniziale e simil Split che non va in risoluzione finale per ingerenza del lobo Siberiano maggioritario e lobo Canadese poco accorpato e poco potente, un po come spiegato da Cloover sopra, che non da carica a sufficienza per attivare la seconda onda in maniera esplosiva.
Il problema resta nei Flussi di Eliassen Palm che si attivano e convergono in area Siberiana per maggior attriti stratosferici in quell'area rispetto che nell'area Nordatlantica lato Canadese.
Veniamo da una dinamica di Displacement, dato dall'ultimo disturbo con evento TST scaturito dall'accelerazione del VPS per mantenimento e conservazione del momento angolare e Pattern risolutivo in AD+, per cui i flussi vanno in riattivazione proprio dove il VPS viene dislocato e generando attriti dunque in area Siberiana.
Se la dislocazione veniva effettuata in Pattern AD- l'evoluzione, molto probabilmente, avrebbe avuto tendenze a generare attriti in area Nordatlantica lato Canadese riattivando i flussi in atlantico, con l'aiuto importante di un lobo Canadese più potente ed organizzato, che da' maggiori spinte ad un'onda atlantica più prominente ed intrusiva.
Detto ciò, si evince come questa attuale evoluzione, così come proposta nei forecast deterministici, sia molto simile o assimilabile a l'evoluzione con dinamica Ibrida e risoluzione Displacement dell'evento MMW inverno 2018/19(gennaio).
Ma non per questo si debba arrivare agli stessi risultati, per l'appunto che manca ancora molto..
Ma l'evoluzione al momento viene vista con una risoluzione finale molto simile.
E dunque, rimarco appunto l'importanza del surriscaldamento stratosferico estremo con incipit Atlantico per avere un'onda Atlantica più propensa all'istruzione, ma con un accorpamento delle masse più verso il reparto/lato Canadese.
Ma comunque resto fiducioso perché il Pentolone è pronto..
Evoluzione forse migliore quella di una convergenzaIeri avevo provato ad illustrare quella che secondo me potrebbe essere la risultante di questo movimento.
Ho infatti evidenziato le difficoltà nell'avere un blocco atlantico solido, con la possibilità che si instauri una linea di convergenza sul Mediterraneo.
Questa ipotesi precluderebbe probabilmente la possibilità di freddo intenso scendendo dal Nord Europa verso Sud, ma sarebbe cmq una dinamica favorevole a nevicate a bassa quota sul Nord Italia e probabilmente anche settori centrali.
E’ sempre un piacere leggertiCrollano che è una meraviglia.