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Cnr- settembre 2023

Alessandro 81

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Una buona serata a tutti. Di seguito espongo un aggiornamento del CNR relativo alle anomalie termiche registrate in italia nel mese di settembre 2023. Purtroppo, causa lunghezza del post, l aggiornamento verrà suddiviso in più parti.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è la più grande istituzione pubblica di ricerca in Italia. È un’organizzazione dedicata alla promozione della ricerca scientifica e tecnologica, ed è composta da diversi istituti distribuiti sul territorio nazionale che conducono ricerche in una vasta gamma di campi scientifici e tecnologici.

Ma come vengono calcolate le anomalie termiche?

In merito alle anomalie termiche, queste rappresentano deviazioni della temperatura da un valore di riferimento o da una media a lungo termine. Le anomalie possono essere calcolate su base giornaliera, mensile, stagionale o annuale, e possono fornire informazioni preziose sul cambiamento climatico e su altri fenomeni meteorologici.

Ecco come il CNR elabora le anomalie termiche:

  1. Raccolta Dati:
    • Il CNR raccoglie dati meteorologici da stazioni di monitoraggio sparse sul territorio nazionale. Questi dati includono, tra l’altro, le temperature registrate in diverse località e a diverse altitudini.
  2. Stabilire un periodo di riferimento:
    • Per calcolare un’anomalia termica, è necessario stabilire un periodo di riferimento. Ad esempio, la media delle temperature registrate in un determinato luogo durante un periodo di 30 anni potrebbe servire come valore di riferimento.
  3. Calcolo dell’Anomalia Termica:
    • L’anomalia termica viene calcolata sottraendo la temperatura media del periodo di riferimento dalla temperatura media osservata in un determinato periodo (ad esempio, un mese specifico come settembre 2023).
  4. Analisi Statistica:
    • Vengono poi condotte analisi statistiche per determinare l’importanza e la significatività delle anomalie osservate. Questo può includere il calcolo di intervalli di confidenza, test di ipotesi e altri metodi statistici per valutare la probabilità che le anomalie osservate siano casuali o indicative di un trend più ampio.
  5. Visualizzazione e Condivisione dei Dati:
    • Infine, i risultati vengono spesso visualizzati sotto forma di mappe o grafici e condivisi con il pubblico o con altri ricercatori. Questo può aiutare a comprendere meglio i modelli di cambiamento climatico e a informare politiche o decisioni basate sui dati.
  6. Interpretazione e Discussione:
    • Gli scienziati del CNR possono anche interpretare i dati, discutere delle possibili implicazioni delle anomalie termiche osservate, e suggerire ulteriori ricerche o azioni basate sui risultati.
Il CNR, attraverso i suoi istituti e collaborazioni con altre entità di ricerca, contribuisce a un migliore comprensione dei cambiamenti climatici e delle sue implicazioni a livello locale e globale.



I dati che andrò a mostrarvi mostrano le anomalie termiche registrate in Italia e nelle sue sub-regioni (Nord, Centro e Sud) per il mese di settembre 2023, rispetto alla media del periodo 1991-2020. Queste anomalie sono calcolate sottraendo la temperatura media del periodo di riferimento dalla temperatura media registrata nel mese specifico.

  1. Italia:
    • L’anomalia termica per l’Italia nel settembre 2023 è stata di +2.17°C, rendendo questo mese il terzo più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è il 1987 con un’anomalia di +2.33°C, mentre l’anno più freddo è il 1851 con un’anomalia di -4.89°C.
  2. Italia Settentrionale:
    • Nel Nord Italia, l’anomalia termica è stata di +2.56°C, rendendo questo mese il secondo più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è il 2011 con un’anomalia di +2.68°C, mentre l’anno più freddo è il 1912 con un’anomalia di -5.20°C.
  3. Italia Centrale:
    • Nel Centro Italia, l’anomalia termica è stata di +1.95°C, rendendo questo mese il quarto più caldo dal 1831. L’anno più caldo registrato è il 1943 con un’anomalia di +1.98°C, mentre l’anno più freddo è il 1912 con un’anomalia di -5.05°C.
  4. Italia Meridionale:
    • Nel Sud Italia, l’anomalia termica è stata di +1.91°C, rendendo questo mese il terzo più caldo dal 1800. L’anno più caldo registrato è il 1987 con un’anomalia di +2.29°C, mentre l’anno più freddo è il 1814 con un’anomalia di -4.72°C.
Questi dati indicano una tendenza al riscaldamento per il mese di settembre 2023 in tutte le regioni d’Italia. Le anomalie positive indicano che le temperature sono state superiori alla media del periodo di riferimento 1991-2020. Questo tipo di analisi aiuta gli scienziati a monitorare e comprendere meglio i cambiamenti climatici e le tendenze termiche a lungo termine.

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Alessandro 81

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Temperature massime

I dati analizzano le temperature massime registrate in Italia e nelle sue sub-regioni per il mese di settembre 2023, confrontandole con la media delle temperature massime del periodo 1991-2020. Questo tipo di analisi aiuta a identificare quanto le temperature massime di un determinato periodo si discostino dalla media storica. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati forniti:

  1. Italia:
    • Anomalia: +2.36°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Questo dato rende settembre 2023 il quarto mese più caldo registrato dal 1800.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura massima più alta è stato il 1946 con un’anomalia di +2.81°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1851 con un’anomalia di -5.47°C.
  2. Italia Settentrionale:
    • Anomalia: +2.73°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Questo dato rende settembre 2023 il secondo mese più caldo registrato dal 1800.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura massima più alta è stato il 2011 con un’anomalia di +3.08°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1851 con un’anomalia di -5.49°C.
  3. Italia Centrale:
    • Anomalia: +2.31°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Questo dato rende settembre 2023 il sesto mese più caldo registrato dal 1831.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura massima più alta è stato il 1946 con un’anomalia di +3.89°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1833 con un’anomalia di -5.82°C.
  4. Italia Meridionale:
    • Anomalia: +2.13°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Questo dato rende settembre 2023 il sesto mese più caldo registrato dal 1831.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura massima più alta è stato il 1946 con un’anomalia di +3.56°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1833 con un’anomalia di -5.82°C.
In sintesi, questi dati indicano che settembre 2023 è stato significativamente più caldo rispetto alla media storica del periodo 1991-2020 in tutte le regioni d’Italia. Le anomalie positive indicano che le temperature massime sono state superiori alla media di questo periodo di riferimento.
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Temperature minime

I dati che andrò a postare analizzano le temperature minime registrate in Italia e nelle sue sub-regioni (Nord, Centro e Sud) per il mese di settembre 2023, rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ecco una spiegazione dettagliata dei dati:

  1. Italia:
    • Anomalia: +1.97°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Settembre 2023 è stato il secondo mese più caldo registrato dal 1800 per quanto riguarda le temperature minime.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura minima più alta è stato il 1987 con un’anomalia di +1.99°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1912 con un’anomalia di -4.89°C.
  2. Italia Settentrionale:
    • Anomalia: +2.38°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Anche nel Nord Italia, settembre 2023 è stato il secondo mese più caldo registrato dal 1800 per quanto riguarda le temperature minime.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura minima più alta è stato il 1987 con un’anomalia di +2.43°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1912 con un’anomalia di -5.25°C.
  3. Italia Centrale:
    • Anomalia: +1.59°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Nel Centro Italia, settembre 2023 è stato il secondo mese più caldo registrato dal 1831 per quanto riguarda le temperature minime.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura minima più alta è stato il 1943 con un’anomalia di +1.66°C, mentre l’anno più freddo è stato il 1912 con un’anomalia di -5.07°C.
  4. Italia Meridionale:
    • Anomalia: +1.70°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
    • Classificazione: Nel Sud Italia, settembre 2023 è stato il mese più caldo registrato dal 1831 per quanto riguarda le temperature minime, pareggiando il record del 1987.
    • Anno più caldo/anno più freddo: L’anno con la temperatura minima più alta è stato il 1987 con un’anomalia di +1.70°C (stessa anomalia di settembre 2023), mentre l’anno più freddo è stato il 1854 con un’anomalia di -4.63°C.
In sintesi, settembre 2023 ha visto temperature minime molto più alte rispetto alla media storica del periodo 1991-2020 in tutte le regioni d’Italia. Queste anomalie positive indicano che le temperature minime sono state superiori alla media di questo periodo di riferimento, contribuendo a rendere settembre 2023 uno dei mesi di settembre più caldi registrati in Italia.
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Maremma

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Sesto F.no (FI) - Cecina (LI) - Prata (GR)
Confermo le anomalie sopra citate settembre 2023, anche dai dati locali delle stazioni di Sesto F.no e Livorno, entrambe dal 2003. Scaricabili dal sito LaMMA. Non posto per non gravare inutilmente sul lavoro fatto da Alessandro81
 
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