CLIMATE PREDICTION CENTER/NCEP/NWS |
9 November 2023 |
ENSO Alert System Status: El Niño Advisory |
Il sistema di allarme ENSO del NOAA è progettato per monitorare, prevedere e informare sullo stato corrente di ENSO. Ecco come funziona:
- El Niño o La Niña Watch (Preavviso):
- Emissione: Quando ci sono condizioni favorevoli allo sviluppo di El Niño o La Niña nei prossimi sei mesi.
- Scopo: Serve come un avviso anticipato per prepararsi a possibili cambiamenti climatici.
- El Niño o La Niña Advisory (Avviso):
- Emissione: Quando le condizioni di El Niño o La Niña sono effettivamente osservate e si prevede che continueranno.
- Scopo: Confermare che El Niño o La Niña sono in atto e fornire informazioni sulle probabili implicazioni climatiche.
- Final El Niño o La Niña Advisory (Avviso Finale):
- Emissione: Dopo che le condizioni di El Niño o La Niña sono terminate.
- Scopo: Segnalare la fine dell’evento e le sue possibili conseguenze residue sul clima.
- NA: ENSO Alert System Not Active (Sistema non attivo):
- Significato: Il sistema di allarme ENSO non è attivato quando non ci sono indicazioni di El Niño o La Niña.
Criteri di Definizione
- Condizioni El Niño:
- Anomalia positiva della temperatura della superficie del mare di ≥0.5° C nella regione Niño-3.4.
- Aspettativa che l’Indice Niño Oceanico (ONI) per 3 mesi soddisfi la soglia.
- Risposta atmosferica tipica di El Niño osservata.
- Condizioni La Niña:
- Anomalia negativa della temperatura della superficie del mare di ≤-0.5° C nella regione Niño-3.4.
- Aspettativa che l’ONI per 3 mesi soddisfi la soglia.
- Risposta atmosferica tipica di La Niña osservata.
Implicazioni Globali
ENSO è un fattore chiave nella variabilità climatica globale. Gli eventi El Niño possono portare a periodi di siccità intensa, incendi boschivi, alluvioni e altri fenomeni meteorologici estremi in diverse parti del mondo. Al contrario, La Niña può causare condizioni meteorologiche estreme opposte, come piogge intense e inverni più freddi in alcune regioni. La comprensione e il monitoraggio di ENSO sono fondamentali per la preparazione e la mitigazione dei suoi effetti sul clima globale, sull’agricoltura, sugli ecosistemi e sull’economia.Sinossi: Si prevede che El Niño continuerà durante la primavera dell’emisfero settentrionale, con una probabilità del 62% nel periodo da aprile a giugno 2024.
Le temperature superficiali del mare (SST) sopra la media nell’Oceano Pacifico equatoriale [Fig. 1] indicano un El Niño forte, con un aumento delle anomalie nella parte centrale e centro-orientale del Pacifico nell’ultimo mese. I più recenti valori settimanali dell’indice Niño erano di +1,4°C nel Niño-4, +1,8°C nel Niño-3.4, +2,1°C nel Niño-3 e +2,2°C nel Niño-1+2 [Fig. 2]. Le anomalie delle temperature medie in profondità [Fig. 3] sono leggermente aumentate, in associazione con l’avvio di un’onda oceanica Kelvin discendente, che ha intensificato le temperature sottomarine sopra la media nella parte centrale dell’equatore del Pacifico [Fig. 4]. Le anomalie dei venti a basso livello erano verso ovest nella parte centro-orientale del Pacifico, mentre le anomalie dei venti in alta quota erano verso est nel Pacifico occidentale e centrale. La convezione e le piogge erano aumentate intorno alla Linea Internazionale del Cambio di Data, estendendosi fino al Pacifico orientale. La convezione e le piogge ridotte si sono intensificate attorno all’Indonesia [Fig. 5]. L’Indice dell’Oscillazione Meridionale Equatoriale (SOI) e l’SOI basato sulle stazioni sono rimasti negativi. Complessivamente, il sistema accoppiato oceano-atmosfera ha riflettuto un El Niño in crescita.
L’ultima proiezione IRI indica una preferenza per la continuazione di El Niño durante la primavera 2024 dell’emisfero settentrionale [Fig. 6]. Secondo le previsioni più recenti, esiste una probabilità superiore al 55% che si mantenga almeno un El Niño “forte” (con anomalie ≥ 1,5°C nella regione Niño-3.4 come media stagionale) fino al periodo gennaio-marzo 2024. Vi è una probabilità del 35% che questo evento diventi “eccezionalmente forte” (con anomalie ≥ 2,0°C) per la stagione novembre-gennaio. Eventi El Niño più intensi aumentano la possibilità di anomalie climatiche correlate a El Niño, ma ciò non implica necessariamente effetti climatici intensi (si veda il CPC per le probabilità stagionali di temperatura e precipitazioni). In sintesi, si prevede che El Niño continui durante la primavera dell’emisfero settentrionale (con una probabilità del 62% nel periodo aprile-giugno 2024; [Fig. 7]).
Questa discussione rappresenta un lavoro congiunto della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), del Servizio Meteorologico Nazionale della NOAA e delle loro istituzioni finanziate. Le condizioni oceaniche e atmosferiche vengono aggiornate settimanalmente sul sito web del Centro di Previsione Climatica (El Niño/La Niña Condizioni Attuali e Discussioni degli Esperti). Altre prospettive e analisi sono disponibili anche in un blog sull’ENSO. Una previsione probabilistica dell’intensità è disponibile [qui]. Il prossimo Dialogo Diagnostico sull’ENSO è programmato per il 14 dicembre 2023.