Io più che di mancanza delle perturbazioni atlantiche, parlerei dell' ODIERNA differente genesi dei minimi e della loro conseguente DIVERSA ubicazione territoriale o marina che sia, rispetto agli anni o mesi passati...
Sappiamo tutti che l'ubicazione di un minimo in una determinata area molto spesso determina un'esatta (più o meno) localizzazione dei fenomeni o comunque una loro diffusione con di conseguenza aree territoriali che vengono premiate in maniera maggiore o minoritaria rispetto ad altre; perciò a tal proposito (È UN MIO PENSIERO/OSSERVAZIONE), mi preme sottolineare la SCARSA FREQUENZA della genesi di minimi PURAMENTE liguri (Genova Low), rispetto agli anni precedenti; un trend che secondo me si sta "inspessendo" sempre di più nell'ultimo anno/anno e mezzo e (trend) che va a "penalizzare" perlomeno PARZIALMENTE in termini di precipitazioni invernali (anche nivometriche), autunnali ecc... determinate aree della Toscana SOPRATTUTTO di quella settentrionale / centro settentrionale che sta ricevendo precipitazioni più disorganizzate rispetto al settore centrale / centro meridionale della regione, che sta ricevendo precipitazioni più organizzate, FORSE proprio grazie ALLA FORMAZIONE PIÙ FREQUENTE DI MINIMI PIÙ MERIDIONALI/LARGHI (testimoniano gli svariati record pluviometrici senesi e aretini, avuti negli ultimi 1/2 anni).
Io sposterei maggiormente l'attenzione su un'alternanza ciclica climatica come FORSE da sempre avviene sulle nostre teste, più che stare a parlare di tipologie configurative atlantiche su vasta scala....
Se la mia osservazione, vi risulta come un semplice "sensazionalismo", siete pregati di smentirmi o comunque aggiungere altri spunti interessanti qualora siate d accordo, perchè personalmente sono fermamente convinto sul fatto che stiamo attraversando un pattern FATTO DI "CARENZE LIGURI" (scarse frequenza della formazioni di minimi liguri) a noi penalizzante...