Posto anche di qua, ciao a tutti!
L'incursione polare marittima in direzione del Mediterraneo centrale, già anticipata da giorni dai vari modelli, piloterà la prima perturbazione atlantica del mese di Novembre sulla nostra regione. Dopo alcuni ovvi tentennamenti sembra profilarsi un peggioramento assai organizzato, con formazione di un minimo sul Ligure in graduale spostamento e approfondimento verso l'alto Adriatico nel corso della giornata di domani Lunedì.
Si inizia con le prime ore di Lunedì, quando l'aria fredda in seno alle correnti nord occidentali inizia ad affluire dalla porta di Carcassona con obiettivo Mediterraneo centro occidentale, generando immediata risposta calda sud occidentale in direzione della nostra regione:
Fenomeni che sottoforma di piogge abbordano le province nord occidentali, soprattutto sui versanti montuosi esposti al flusso di libeccio.
Nel corso della mattinata si forma il minimo sul ponente ligure,sottovento alle correnti nord occidentali che premono sull'arco alpino occidentale. Siamo interessanti dal settore caldo, con piogge che si intensificano sulle zone nord occidentali , divenendo anche moderate\forti sui contrafforti appeninici, e si estendono, per il momento in forma sparsa anche al resto della regione, risultando più probabili sulla media e alta toscana. Nel corso del pomeriggio, col minimo in approfondimento e graduale migrazione verso nord est, precipitazioni, associate al passaggio del fronte freddo, che divengono estese su tutta la regione, risultando anche forti sull’appennino settentrionale (possibiili temporali in questa fase visto l‘ingresso di aria più fredda in quota), moderate sul centro nord toscana prima e sulle zone orientali nel tardo pomeriggio:
Nel corso della serata struttura depressionaria completa con minimo chiuso sull’Alto Adriatico, fronte caldo ormai sull’ex juogoslovia, fronte freddo che interessa l’Italia peninsulare e fronte occluso in azione sul nord est, ove il richiamo di aria più fredda dalla porta della bora potrebbe consentire le prime nevicate a quote interessanti della stagione ( 1000 metri circa nel corso della nottata). Sulla toscana rapido miglioramento con l’inserimento di più fresche correnti settentrionali e residue deboli precipitazioni sul fiorentino orientale e aretino. Possibili in questa fase spolverate di neve attorno ai 1200 metri circa su Pratomagno e appennino orientale in genere: