- Messaggi
- 6,243
- Reazioni
- 0
- Punteggio
- 36
- Località
- -Coiano- Prato Lav:Calenzano Orto:
- Sito web
- www.grandefaggio.it
big ha detto:Cosa vuoi che ti dica Gibbo, la cosa vuole regolamentata e poi si deve fare informazione sulla popolazione
Informazione se ne fa, vedi Palalupo del Parco il fine settimana scorso al Forte dei Marmi ed i ripetuti appuntamenti a Parma e a Reggio, sempre utilizzando questa struttura gonfiabile fantastica che gira ininterrottamente.
Resta il fatto che l'informazione capillare la fanno queste testate da tre lire, nemmeno tre euro... lire, che scrivono uno sfondone dietro l'altro.
Convegno nel pistoiese a Cutigliano "Il lupo, l'uomo e il territorio" due domeniche fa, tutti incontri seri, fatti da chi studia x lavoro e seriamente questi animali, agronomi, forestali, eccetera.....
ma diciamoci la verità se si vuole fare notizia non si parla degli incontri formativi ed informativi, ma si parla del Lupo Cattivo che mangia i bambini..... mentre poi nel bosco si muore per incidenti dovuti alla nostra superficialità o per una pallottola non per un morso di Lupo.
Sarà che per diversi motivi ben conosco da anni chi lavora facendo recinti antilupo, mezzi di dissuasione x selvatici, cani pastori selezionati/educati anti-lupo..... e vedo come normale non lasciare liberi animali di allevamento o animali da compagnia, se non nelle ore diurne proprio intorno casa.
Poi vista la rete capillare e i referenti in diversi capoluoghi di soci del Canis Lupus Italia, sono informato sulle notizie direttamente dalla polizia, e dai veterinari, e la maggior parte delle volte si scopre che le cose scritte sui giornali e quelle accadute non son per niente collimanti.
Detto questo sono anni che in Italia avremmo dovuto a livello regionale tener conto della fauna selvatica e del loro aumento, con conseguenza dell'aumento dei lupi, ma in Italia si sa, se non ci si fanno i soldi o se non ci sono morti, i provvedimenti non si prendono mai.
Ripeto, ci sono decine di stati nel mondo dove si convive con lupi, orsi, tigri, leoni, e salvo casi eccezionali la soluzione adottata dopo attenta ricerca non è mai la battuta di caccia o l'apertura della caccia a questi animali.
Ci sono mille modi x iniziare a lavorare x questa convivenza ma per adesso non se ne adotta nessuno, come ad attendere che accada qualcosa di brutto x poi gridare alla tragedia...... la nostra intelligenza se ben utilizzata ci darebbe modo di convivere con tutto questo, grazie ai tanti studi specifici effettuati, ma mi sembra che venga utilizzata unicamente x interesse...
Ripensando all'asino:
ma se uno lascia le galline di notte fuori e la donnola o la faina o una volpe le uccide,
chi è fesso?
La gallina?
Il predatore?