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Modellame Febbraio...c'ho e vombati ni solaio

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Giulio097

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Il problema è che, contro ogni previsione, il VP tenderà a un ricompattamento a tutti i piani isobarici (seppure parziale e temporaneo considerato il periodo stagionale che remerà contro e, anzi, per forza di cose porterà ad un suo fisiologico decadimento). Oggi si vede molto bene nei modelli la tendenza ad un ricompattamento e ad una chiusura del VP, con conseguente accelerazione del jet stream (visto in continua intensificazione di run in run) che recide sul nascere il tentativo di elevazione dell'hp verso nord, con correlata piallata zonale...
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A questo punto i tempi si allungano un po' e si andrebbe verso fine mese, prima decade di marzo, anche se le ultime proiezioni di ECMWF spingono in direzione di un regime debolmente NAO+, un segnale da non sottovalutare perché ci esporrebbe al rischio di un'alta pressione che potrebbe essere più invadente del previsto e del dovuto (ma questa non sarebbe una novità)...
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Aspettiamo i prossimi aggiornamenti con le dita incrociate...
Assurdo come queste tendenze siano sempre attendibili al 90% in un senso, anche a distanze oltre le 200 ore piuttosto che in un altro senso.. dove invece vengono stravolte anche sotto le 200 ore di previsioni.. assurdo.
 

Marcomid

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Assurdo come queste tendenze siano sempre attendibili al 90% in un senso, anche a distanze oltre le 200 ore piuttosto che in un altro senso.. dove invece vengono stravolte anche sotto le 200 ore di previsioni.. assurdo.
Ma io semplificherei la questione: per motivi a me ignoti, i modelli sottovalutano sempre la forza del VP, salvo poi accorgersi del contrario quando la previsione si fa temporalmente più vicina. Over 300h i modelli hanno quasi sempre visto il VP a pezzi, favorevole a noi o meno, ma sempre debole, spesso molto più debole di quello che davvero è stato.
 

Giulio097

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Ma io semplificherei la questione: per motivi a me ignoti, i modelli sottovalutano sempre la forza del VP, salvo poi accorgersi del contrario quando la previsione si fa temporalmente più vicina. Over 300h i modelli hanno quasi sempre visto il VP a pezzi, favorevole a noi o meno, ma sempre debole, spesso molto più debole di quello che davvero è stato.
Difatti.. mi chiedo come mai succede questo? È da giorni che in testa mi pongo questo quesito
 

gima69

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Anche nella mia Hokkaido piove da due giorni. Diciamo che la solfa allo stato attuale copre tutte le aree a questa latitudine costa est USA temporaneamente esclusa ma solo per qualche giorno.

Finse Station non delude mai invece. La seguo da decenni e la mia droga. Un giorno ci andro

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Bassa-Valdivara

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Ma io semplificherei la questione: per motivi a me ignoti, i modelli sottovalutano sempre la forza del VP, salvo poi accorgersi del contrario quando la previsione si fa temporalmente più vicina. Over 300h i modelli hanno quasi sempre visto il VP a pezzi, favorevole a noi o meno, ma sempre debole, spesso molto più debole di quello che davvero è stato.
Potrebbe essere una qualche variabile statistica dei modelli? La butto lì: nel breve termine previsionale è ovviamente più forte la componente “fisica dell’atmosfera” mentre nel lungo potrebbero avere più forza gli input statistici in base a quello che “dovrebbe succedere” in base alle esperienze del passato. Quindi il modello “immagina” che prima o poi il VP debba sgretolarsi e di conseguenza lo propone a ripetizione in coda ad ogni emissione. Mano a mano che poi ci si avvicina al momento fatidico la realtà vince sulla statistica ed ecco che i modelli virano verso un vp forte 🧐

Non so se sono stato spiegato 🤣
 

Marcomid

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Difatti.. mi chiedo come mai succede questo? È da giorni che in testa mi pongo questo quesito
A voler pensare bene una possibilità è ciò che dice l’utente Bassa-Valdivara, a pensar male…
In fondo il problema è sempre lo stesso, basterebbe modificare qualche parametro per aggiustarlo no? In tutti gli aggiornamenti di questi anni il problema non è mai stato risolto, quindi il dubbio che non si voglia risolverlo un po’ nella testa mi rimane. È al limite del complottismo, ne sono consapevole, però effettivamente mi suona strano e, inoltre, più il modello tira fuori carte interessanti più lo si guarda, per cui diventa anche una questione di visibilità e quindi di soldi vendendo le elaborazioni ad app, utenti che pagano ecc. Oppure semplicemente non c’è interesse nel guardare il lungo periodo e sj investe molto di più sul breve per rendere le previsioni a 1/2 giorni quasi infallibili invece che molto affidabili.
 

apulejo

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A voler pensare bene una possibilità è ciò che dice l’utente Bassa-Valdivara, a pensar male…
In fondo il problema è sempre lo stesso, basterebbe modificare qualche parametro per aggiustarlo no? In tutti gli aggiornamenti di questi anni il problema non è mai stato risolto, quindi il dubbio che non si voglia risolverlo un po’ nella testa mi rimane. È al limite del complottismo, ne sono consapevole, però effettivamente mi suona strano e, inoltre, più il modello tira fuori carte interessanti più lo si guarda, per cui diventa anche una questione di visibilità e quindi di soldi vendendo le elaborazioni ad app, utenti che pagano ecc. Oppure semplicemente non c’è interesse nel guardare il lungo periodo e sj investe molto di più sul breve per rendere le previsioni a 1/2 giorni quasi infallibili invece che molto affidabili.
La stragrande maggioranza delle persone ama il caldo e il sole....personalmente non penso che sia stato architetettato un complotto per attirare le visualizzazioni dei nevofili italiani. Il mio parere è che il problema sia nella nostra mente che tende a ricordare solo i cambiamenti in negativo e mai quelli in positivo e soprattutto a concentrarsi solo sul modello o sul run che propone scenari freddi tralasciando di dare la stessa importanza agli altri modelli che mettono Hp, magari la maggioranza.
 

Bassa-Valdivara

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A voler pensare bene una possibilità è ciò che dice l’utente Bassa-Valdivara, a pensar male…
In fondo il problema è sempre lo stesso, basterebbe modificare qualche parametro per aggiustarlo no? In tutti gli aggiornamenti di questi anni il problema non è mai stato risolto, quindi il dubbio che non si voglia risolverlo un po’ nella testa mi rimane. È al limite del complottismo, ne sono consapevole, però effettivamente mi suona strano e, inoltre, più il modello tira fuori carte interessanti più lo si guarda, per cui diventa anche una questione di visibilità e quindi di soldi vendendo le elaborazioni ad app, utenti che pagano ecc. Oppure semplicemente non c’è interesse nel guardare il lungo periodo e sj investe molto di più sul breve per rendere le previsioni a 1/2 giorni quasi infallibili invece che molto affidabili.
Non credo sia così facile addirizzare il tiro per i centri di calcolo 😅 come sappiamo l’atmosfera è un sistema caotico dove un “battito d’ali in Australia può causare un uragano in USA”. Il casino credo sia proprio andare a prevedere o identificare quel battito d’ali lì 🤔
 

andi

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Ma io semplificherei la questione: per motivi a me ignoti, i modelli sottovalutano sempre la forza del VP, salvo poi accorgersi del contrario quando la previsione si fa temporalmente più vicina. Over 300h i modelli hanno quasi sempre visto il VP a pezzi, favorevole a noi o meno, ma sempre debole, spesso molto più debole di quello che davvero è stato.
Bisogna anche dire che i modelli hanno fatto ben pochi miglioramenti previsionali negli ultimi anni; poi da quando ho memoria le situazioni forse piùstatisticamente probabili di hp o zonalità le beccano più facilmente anche a 300 ore, mentre a mia memoria le colate fredde da noi nel long molto spesso vengono cancellate o ridimensionate anche a 70 ore. Non ricordo quasi mai sia successo il contrario, cioè da hp a colata fredda
 

Marcomid

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La stragrande maggioranza delle persone ama il caldo e il sole....personalmente non penso che sia stato architetettato un complotto per attirare le visualizzazioni dei nevofili italiani. Il mio parere è che il problema sia nella nostra mente che tende a ricordare solo i cambiamenti in negativo e mai quelli in positivo e soprattutto a concentrarsi solo sul modello o sul run che propone scenari freddi tralasciando di dare la stessa importanza agli altri modelli che mettono Hp, magari la maggioranza.
Non credo sia così facile addirizzare il tiro per i centri di calcolo 😅 come sappiamo l’atmosfera è un sistema caotico dove un “battito d’ali in Australia può causare un uragano in USA”. Il casino credo sia proprio andare a prevedere o identificare quel battito d’ali lì 🤔

Bisogna anche dire che i modelli hanno fatto ben pochi miglioramenti previsionali negli ultimi anni; poi da quando ho memoria le situazioni forse piùstatisticamente probabili di hp o zonalità le beccano più facilmente anche a 300 ore, mentre a mia memoria le colate fredde da noi nel long molto spesso vengono cancellate o ridimensionate anche a 70 ore. Non ricordo quasi mai sia successo il contrario, cioè da hp a colata fredda
Rispondo a tutti in un solo commento.

Nel breve periodo negli ultimi anni si sono fatti bei passi avanti, tant’è che ora migliorare non sarà facile. Leggevo su Nature qualche mese fa che un modello sperimentale che usa una nuova AI “addestrata” con le reanlisi degli anni passati, è riuscito a raggiungere il 99% di affidabilità previsionale nelle 24h (i modelli più performanti sono sul 95% oggi) e ha raggiunto risultati notevoli anche nelle 48h e 72h. Ancora è in fase di test, ma se si conferma così performante tra 1/2 anni verrà implementato e a qualche modello esistente, se non a tutti, e diverrà pubblico. Questo per dire che miglioramenti se ne stanno facendo e che quindi non sarebbe impensabile ritarare i modelli anche sul lungo periodo. Quindi: o è solo una nostra impressione, come dice apulejo, oppure le ricerche sono concentrate altrove, forse proprio nel migliorare le performance nel breve termine, per cui il long interessa di meno. Io credo che questa seconda opzione, mixata anche un po’ con il fatto che noi esasperiamo la cosa, possa essere una buona spiegazione.

L’opzione complottistica è solo un pour parler, anche io ci credo poco, però d’altra parte credo sia innegabile che ne traggono dei vantaggi da questi errori di calcolo: se prevedessero sempre hp ci sarebbe molta meno meteoappassionati e aziende che comprano carte a pagamento e i servizi che offrono. Da qui a dire che lo fanno apposta però ce ne vuole, non è di certo la risposta più probabile.
 

Filippo74

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La stragrande maggioranza delle persone ama il caldo e il sole....personalmente non penso che sia stato architetettato un complotto per attirare le visualizzazioni dei nevofili italiani. Il mio parere è che il problema sia nella nostra mente che tende a ricordare solo i cambiamenti in negativo e mai quelli in positivo e soprattutto a concentrarsi solo sul modello o sul run che propone scenari freddi tralasciando di dare la stessa importanza agli altri modelli che mettono Hp, magari la maggioranza.

Le letture dei diversi modelli e delle diverse corse può essere soggettiva ma il non inverno che stiamo avendo è molto oggettivo


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