Ho vissuto e frequentato per un bel po' i paesi che si affacciato sull'Atlantico, per esperienza diretta ti posso garantire che quello che conta è l'aria che arriva dal mare, non l'aria che trovi sulla terra ferma in quanto la prima spazza via la seconda con una facilità disarmante non incontrando ostacoli lungo il suo cammino.Appunto: è tutto un brodo. Sia la provenienza sia l'aria che incontra.
No, perchè non è aria pellicolare nei bassi strati, percui vedi quelle termiche perchè sono termiche di aria artico marittima, che potrebbero essere anche più basse a 850 hPa, certo, ma non dipende dai suoli o meno innevati, ma dall'origine stessa della massa d'aria. Se poi subirà una chiusura depressionaria con pescaggio più meridiano e poi continentale allora cambieranno le termiche, qui allora si che centra col discorso "passaggio su suoli innevati e paesaggi freddi da tempo". L'aria marittima invece dà il meglio di sè con riversamento verso il suolo della stessa durante fenomeni convettiviCome che c'entra? A livello di 500 hPa poco o nulla ma a 850 hPa si. L'aria artico marittima,comunque sia,attraversa molta terra ferma (Paesi Bassi,Belgio,Francia) prima di tuffarsi nei nostri mari dalla porta del Rodano. Se incontra lande con temperature molto basse e magari innevate,subisce minor stemperamento.
Da questa carta emisferica a 120 H vedo:
Che belle notizie ,mai una gioiaSe andasse alla GEM penso che non ci si annoierebbe...
Nord-ovest sempre borderline per le precipitazioni, tutto dipenderà dalla traiettoria dell'affondo. Per avere precipitazioni anche nevose in questo settore d'Italia l'affondo deve avvenire appena ad ovest dell'arco alpino (con ritornante umida da SW), altrimenti il rischio di restare sotto impetuosi e sterili venti favonici è ahimè concreto.
Se avessimo snowcover europee importanti, come era ad esempio ad inizio dicembre, pure una circolazione di aria artica marittima (che, non so da te, ma qui in Toscana è una delle peggiori per sperare nella neve a bassa quota) poteva aver quel che in più in termini di temperature in basso.Ancora sta storia del continente senza gelo con un'avvezione di aria artico marittima che centra non lo capisco. E che quindi le termiche non potranno far altro che peggiorare..ma dove sta scritto?!? Non è una massa d'aria pellicolare nei bassi strati,m ma appunto tutt'altra circolazione, con freddo in media quota e gpt bassi.
Questa carta in teoria in inverno dovrebbe essere la NORMA e non dovrebbe essere nemmeno troppo degna di nota… siamo in fermento solamente per colpa del periodo da cui veniamoIo, così pour parler, questa non la firmerei col sangue.
Se dobbiamo andare all-in, vorrei qualcosa di meglio. Non so come potrebbe arrivare vista la sinottica generale, maaaa... ecco, a metà gennaio si può OSARE di sperare di più.
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Qui per neve a bassa quota con magari temperature di partenza non granchè l'artico marittima è delle migliori, anche se credo lo sia di più in Toscana, per via del fatto che qui l'entrata deve occidentalizzarsi quel che basta e le termiche un po' ne risentono, da voi è più diretta la rodanata.Cmq per me lo snowcover centra poco, almeno non riesco a capire che effetto possa giovare ad una massa d'aria fredda in quota, se mi dicessi che hai più chance per via delle temperature dei giorni precedenti ok, ma per l'indebolimento dell'aria fredda in arrivo, non lo comprendo...Se avessimo snowcover europee importanti, come era ad esempio ad inizio dicembre, pure una circolazione di aria artica marittima (che, non so da te, ma qui in Toscana è una delle peggiori per sperare nella neve a bassa quota) poteva aver quel che in più in termini di temperature in basso.
Credimi, avrebbe aiutato con le temperature di partenza.
Il rovescio cazzuto che ti butta già la temperatura di 7 gradi, è meglio farlo partire da una temperatura inziale di +9 che da +12...
Ma chi parla di aria pellicolare? Quello è stato il caso di fine dicembre 2005,con rodanata si ma di aria artico Continentale.No, perchè non è aria pellicolare nei bassi strati, percui vedi quelle termiche perchè sono termiche di aria artico marittima, che potrebbero essere anche più basse a 850 hPa, certo, ma non dipende dai suoli o meno innevati, ma dall'origine stessa della massa d'aria. Se poi subirà una chiusura depressionaria con pescaggio più meridiano e poi continentale allora cambieranno le termiche, qui allora si che centra col discorso "passaggio su suoli innevati e paesaggi freddi da tempo". L'aria marittima invece dà il meglio di sè con riversamento verso il suolo della stessa durante fenomeni convettivi
Quando tuo figlio ti porta un pupazzino fatto all'asilo con le tue sembianze che sembra però più cacca di cane, tu non gli dici "bravissimo, la prossima volta però fammi meno simile allo sterco". Gli dai invece un bacino abbracciandolo, lo ringrazi e gli dici che è bellissimo.Questa carta in teoria in inverno dovrebbe essere la NORMA e non dovrebbe essere nemmeno troppo degna di nota… siamo in fermento solamente per colpa del periodo da cui veniamo
Ad ora non ci sono buone notizie per il NW. Solo la zia GEMma è buona.....gfs operazionale da bruciare ma anche ridinghe e ukmo un mi garbano ( parlo sempre di NW ovviamente).Se andasse alla GEM penso che non ci si annoierebbe...
Nord-ovest sempre borderline per le precipitazioni, tutto dipenderà dalla traiettoria dell'affondo. Per avere precipitazioni anche nevose in questo settore d'Italia l'affondo deve avvenire appena ad ovest dell'arco alpino (con ritornante umida da SW), altrimenti il rischio di restare sotto impetuosi e sterili venti favonici è ahimè concreto.
Ancora un piccolo passettino ad ovest ed è perfetta, isoterma di -5°C sul VerbanoMannaggia la miseria
Che vorticità...
Con questa VdA colpita e affondata...