Pur nel generale caos modellistico che contraddistingue il lungo termine, tra il 12-16 novembre appare abbastanza verosimile un nuovo aumento termico (successivo al calo che caratterizzerà il prossimo weekend) stante una maggiore ingerenza dell'alta pressione, garanzia di qualche giorno un po' più stabile (pur in un contesto sempre un po' variabile, specialmente al nord). Questa fase più tranquilla sarebbe conseguente ad un temporaneo accentramento/accorpamento del VP ma potrebbe rivelarsi del tutto transitoria, in attesa di nuovi sviluppi dopo metà mese.
Appare invece probabile un nuovo peggioramento tra giovedì e venerdì prossimi grazie all'ennesimo affondo perturbato dal nord atlantico con nuove precipitazioni
(ma, fortunatamente, nulla di comparabile a quanto successo recentemente) e nuove nevicate sull'arco alpino (Q.N. mediamente a 1000-1200 m ma con differenze variabili da valle a valle).