Punto critico dopo le 200h. Un po' tutti i modelli vedono un rinforzo consistente dell'alta oceanica, le saccature spostano l'asse di conseguenza più a E e tendono ad affondare. Se la la spinta dell'alta atlantica con traslazione verso E dei centri di azione sarà sufficiente a far abbassare la cresta al cammello , bene. Altrimenti se la zonalità fa cilecca, rischiamo un omega rovesciato con asse sull'oceano portoghese o l'isolamento di un grosso cutoff nella stessa area.
Finiremo grigliati. Anzi : lessati dato il tasso di umidità che si correla, vedi post sopra di Lorenzo 76
Che è un po' la fine che ci facevano fare tutti i modelli fino a ieri.
Oggi Reading offre una scappatoia prevedendo una azione azzorriana potenzialmente sufficiente ad evitare il peggio (sotto).
Ma è tutto da vedere, ormai l'alta africana va calcolata più come climatica che come sinottica, con l'aggravante che non è mai subsidente e avvetta spessore specialmente in quota il che la rende dura da demolire lungo tutta la colonna fino ai 200 hPa della tropopausa.