Vorrei sottoporvi un paio di considerazioni:
1) Il deficit antartico si è manifestato all'improvviso credo sia dovuto alla configurazione sinottica particolare iniziata a fine Agosto e che ha visto l'instaurarsi di anomalie pressorie negative in corrispondenza del polo sud.
2) La buona forma dell'antartico di questi ultimi anni è in buona parte dovuta ai venti catabatici di ricaduta dal continente antartico che congelano le porzioni di oceano vicine al bordo (polynya). Si tratta di ghiaccio abbastanza labile generato dai freddi venti al suolo divergenti rispetto al centro polare. La minor pressione sul polo ha probabilmente inibito questa componente catabatica? Un calo così repentino a mio avviso può essere attribuito solo ad un cedimento dei venti catabatici.
3) Sembra esista una sorta di altalena tra Artico e Antartico su una scala temporale multidecadale. Questa altalena ha lo stesso periodo dell'AMO. Che sia un segno dell'imminente virata della pendenza dell'AMO? Cioè nei prossimi anni vedremo una virata della tendenza che ci porterà dal massimo verso un nuovo minimo e parallelamente un riscaldamento dell'Antartico e un Raffreddamento/minor riscaldamento dell'artico? (
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2010GL042793/full)
(a) De-trended Arctic (blue) and Antarctic (red) temperature time series smoothed by a 11 year running average (thin lines) or 17 year running average (thick lines), and (b) the AMO index [after Parker et al., 2007] annual values (thin line) and 17 year running average (thick line)