La mappa è un’infografica che riporta eventi e anomalie climatiche rilevanti avvenuti in ottobre 2023, con un’enfasi particolare sulle temperature e su eventi meteorologici estremi. Ogni regione è contrassegnata da simboli che rappresentano diversi tipi di eventi:
- Temperatura Globale (Simbolo del termometro): Ottobre 2023 ha registrato la temperatura globale superficiale media più alta da quando sono iniziati i record nel 1850.
- Artico (fiocco di neve): La regione artica ha avuto una riduzione significativa dell’estensione del ghiaccio marino, classificandosi come il settimo più basso mai registrato.
- Nord America (termometro): Ha vissuto il secondo ottobre più caldo nella storia dei record.
- Stati Uniti Contigui (termometro): Hanno sperimentato il 18° ottobre più caldo nel loro storico di 129 anni.
- Uragano Otis (simbolo dell’uragano): Questo uragano ha colpito come un uragano di categoria 5 vicino ad Acapulco, Messico, il 25 ottobre. L’intensità dell’uragano è aumentata rapidamente, con incrementi di velocità del vento di 15 mph entro 24 ore, portando danni catastrofici.
- Sud America (termometro): Ha avuto il suo ottobre più caldo registrato.
- Fennoscandia (fiocco di neve): Norvegia, Svezia e Finlandia hanno registrato temperature più fresche della media per ottobre.
- Europa (termometro): Ha registrato il suo secondo ottobre più caldo.
- Italia (termometro): Ha vissuto l’ottobre più caldo mai registrato.
- Spagna (termometro): Ha registrato il suo secondo ottobre più caldo.
- Asia (termometro): Ha avuto il suo ottobre più caldo.
- Africa (termometro): Ha vissuto il suo ottobre più caldo nella storia.
- Oceania (termometro): Ha registrato il suo 15° ottobre più caldo.
- Ciclone Lola (simbolo del ciclone): Ha colpito Vanuatu il 25 ottobre, causando danni significativi.
- Ghana (nuvola con pioggia): Ha sperimentato inondazioni gravi a causa delle piogge torrenziali.
- Oceano Globale (onda): Ha visto temperature della superficie del mare che hanno raggiunto un picco record per il settimo mese consecutivo.
- Antartide (fiocco di neve): Ha avuto una riduzione significativa dell’estensione del ghiaccio marino, classificandosi come la sesta più bassa di fila.
- Fiume Mississippi (onda): Il livello dell’acqua è sceso al secondo più basso registrato per il secondo anno consecutivo, impattando il traffico di navi e chiatte durante uno dei periodi di navigazione più intensi.
In concomitanza con la pubblicazione del Rapporto sul Clima Globale di gennaio 2023, la versione 5.1.0 del dataset NOAAGlobalTemp sulla Temperatura Superficiale Globale della NOAA ha rimpiazzato la versione 5.0.0. Questa nuova versione del dataset offre una copertura globale completa ed estende il record storico dei dati di 30 anni fino a gennaio 1850. Sebbene le anomalie e le classificazioni possano differire leggermente rispetto a quanto riportato in precedenza, le conclusioni principali relative al cambiamento climatico globale rimangono molto simili a quelle della versione precedente. Per ulteriori informazioni, si prega di consultare il nostro Documento con le Domande più Frequenti e il racconto web correlato.
I Centri Nazionali della NOAA per le Informazioni Ambientali calcolano mensilmente l’anomalia della temperatura globale basandosi su dati preliminari generati da set di dati autorevoli che raccolgono osservazioni delle temperature da tutto il mondo. Il dataset principale, la versione 5.1.0 di NOAAGlobalTemp, aggiornato nel 2023, sfrutta collezioni di dati ampie che aumentano la copertura della superficie globale, sia terrestre che marina. NOAAGlobalTemp v5.1.0 è un dataset ricostruito, il che significa che l’intero arco temporale dei dati viene ricalcolato ogni mese con l’integrazione di nuovi dati. In base a questi nuovi calcoli, i nuovi dati storici possono portare a modifiche dei valori precedentemente riportati. Questi fattori, presi insieme, implicano che i calcoli passati possono essere sostituiti dai dati più recenti e possono influenzare i numeri riportati nei rapporti climatici mensili. L’analisi di ricostruzione più attuale è sempre considerata la più rappresentativa e accurata del sistema climatico ed è resa pubblicamente disponibile attraverso il servizio Climate at a Glance.