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November 2023 Global Climate Report November 2023

Alessandro 81

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Questa è un’infografica che illustra vari eventi climatici significativi in diverse parti del mondo per novembre 2023, evidenziando cambiamenti e anomalie rispetto ai record storici:

  • Temperatura globale media: A livello globale, la temperatura superficiale è stata la più alta per un mese di novembre dall’inizio dei record nel 1850.
  • Estensione del ghiaccio marino artico e antartico: Il ghiaccio marino sia nell’Artico che nell’Antartico ha mostrato livelli molto bassi, con l’Artico segnando l’ottavo più basso e l’Antartico il secondo più basso nei rispettivi record storici.
  • America del Nord e Artico: Sia l’America del Nord che la regione artica hanno vissuto un novembre e un autunno eccezionalmente caldi, con l’America del Nord che ha registrato il suo secondo autunno più caldo.
  • Stati Uniti contigui: Quest’area ha avuto il diciannovesimo novembre più caldo in 129 anni di record.
  • Caraibi: Anche qui si sono registrate temperature record per novembre e l’autunno nel suo complesso.
  • Sud America: Ha avuto il novembre più caldo e il periodo settembre-novembre più caldo mai registrati.
  • Oceano globale: Per l’ottavo mese consecutivo, la temperatura superficiale dell’oceano globale ha raggiunto un livello record.
  • Africa e Corno d’Africa: L’Africa nel suo insieme ha avuto un novembre molto caldo, e il Corno d’Africa ha subito gravi inondazioni che hanno spostato popolazioni e causato perdite di vite umane.
  • Europa, Asia e Giappone: Tutte e tre queste regioni hanno registrato autunni caldi, con l’Europa che ha avuto l’autunno più caldo mai registrato.
  • Hong Kong e Oceania: Hong Kong ha avuto un novembre particolarmente caldo, mentre l’Oceania ha registrato temperature elevate sia in novembre che durante la primavera.
  • Australia: Anche qui si sono registrate temperature elevate per il mese di novembre e per la stagione primaverile.
  • Stagione degli uragani atlantici: Nel 2023, l’attività degli uragani nell’Atlantico è stata superiore alla media, con un numero elevato di tempeste nominate e grandi uragani.
  • Ciclone Mal: Questo evento è stato rilevante per l’emisfero sud, e pur non avendo causato danni significativi, è stato l’unico ciclone a formarsi in quel mese.
L’infografica serve come un promemoria visivo degli impatti del cambiamento climatico e della variabilità meteorologica, con l’intento di sensibilizzare sulle tendenze climatiche globali e sugli eventi estremi. Ogni evento è rappresentato da un’icona e un colore specifico per semplificare la comprensione visiva delle informazioni. Questa mappa è un efficace strumento di comunicazione che mette in evidenza la portata geografica e la gravità dei cambiamenti climatici in corso.
 

Alessandro 81

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Temperature

In concomitanza con la pubblicazione del Rapporto sul Clima Globale di gennaio 2023, la versione 5.1.0 del dataset della Temperatura Superficiale Globale della NOAA (NOAAGlobalTemp) ha preso il posto della versione 5.0.0. Quest’ultima versione offre una copertura globale totale ed estende l’archivio dati di ulteriori 30 anni fino a gennaio 1850. Sebbene le anomalie e le classifiche possano variare leggermente rispetto ai dati precedentemente comunicati, le conclusioni fondamentali relative al cambiamento climatico globale rimangono molto simili a quelle della versione precedente. Per informazioni aggiuntive, si rimanda al nostro documento con le Domande Più Frequenti e alla storia sul web.

I Centri Nazionali per le Informazioni Ambientali della NOAA calcolano mensilmente l’anomalia della temperatura globale basandosi su dati preliminari ottenuti da insiemi di dati autorevoli che raccolgono osservazioni della temperatura da tutto il mondo. Il dataset principale, NOAAGlobalTemp versione 5.1.0, aggiornato nel 2023, include una raccolta dati più ampia che migliora la copertura dell’area globale sia terrestre che marina. NOAAGlobalTemp v5.1.0 è un dataset ricostruito, il che significa che l’intero periodo storico viene ricalcolato ogni mese con l’introduzione di nuovi dati. Questi nuovi calcoli possono portare alla revisione dei valori precedentemente riportati. Questi fattori, presi insieme, implicano che i calcoli passati possono essere sostituiti dai dati più recenti e possono modificare le cifre riportate nei rapporti climatici mensili. L’analisi di ricostruzione più corrente è sempre considerata la più rappresentativa e accurata del sistema climatico ed è accessibile al pubblico attraverso il servizio Climate at a Glance.


Novembre 2023

La temperatura media globale della superficie terrestre nel mese di novembre è stata di 1,44°C superiore alla media del ventesimo secolo, che era di 12,9°C, stabilendo il record per il novembre più caldo mai registrato. Questa temperatura è stata superiore di 0,38°C rispetto al precedente record stabilito nel novembre del 2015. Novembre 2023 ha rappresentato il quarantasettesimo novembre di fila e il quingentesimo trentasettesimo mese consecutivo in cui le temperature si sono attestate sopra la media del ventesimo secolo.
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Il grafico visualizza le anomalie della temperatura globale per il mese di novembre dal 1850 al 2023. Un’anomalia di temperatura indica quanto la temperatura media di un determinato mese si discosta dalla media di riferimento, che in questo caso è la media del 20° secolo per il mese di novembre.

Osservando il grafico:


  • Asse Verticale (Y): Mostra l’anomalia della temperatura, con i valori positivi che indicano una temperatura superiore alla media del 20° secolo e i valori negativi che indicano una temperatura inferiore. L’asse è etichettato sia in gradi Celsius (a sinistra) che in gradi Fahrenheit (a destra).
  • Asse Orizzontale (X): Rappresenta il tempo, con ciascun punto o barra che corrisponde a un anno dal 1850 al 2023.
  • Barre del Grafico: Ogni barra verticale rappresenta l’anomalia di temperatura di novembre per l’anno corrispondente. Una barra che si estende verso l’alto al di sopra dello zero indica un novembre più caldo della media del 20° secolo, mentre una barra che si estende verso il basso indica un novembre più freddo.
  • Colorazione: Le barre sono colorate in base alla loro temperatura. In questo caso, le barre blu rappresentano anni più freddi della media, mentre le barre rosse rappresentano anni più caldi della media.
  • Trend: Il grafico mostra un chiaro trend di riscaldamento nel tempo, con un numero crescente di barre rosse, in particolare nelle ultime decadi, suggerendo un aumento delle temperature medie di novembre rispetto alla media del 20° secolo.
  • Record: L’ultimo anno sul grafico, il 2023, mostra una barra rossa estremamente alta, segnalando che questo novembre ha avuto un’anomalia di temperatura significativamente più alta rispetto a qualsiasi altro novembre registrato, ovvero 1.44°C (2.59°F) sopra la media del 20° secolo.
Questo grafico è uno strumento essenziale per i climatologi e il pubblico per comprendere come il clima della Terra si sia modificato nel tempo, in questo caso evidenziando il continuo e significativo riscaldamento delle temperature globali.

A novembre si è registrata un’altra temperatura record delle superfici oceaniche globali, il che segna l’ottavo mese consecutivo di temperature massime. Le condizioni di El Niño, che si sono manifestate a giugno, hanno persistito fino a novembre. Secondo il Centro di Previsione Climatica della NOAA, esiste una possibilità del 60% che il fenomeno El Niño continui nel periodo da aprile a giugno del 2024.

L’Emisfero Settentrionale ha vissuto il novembre più caldo mai registrato, con temperature medie di 2,07°C al di sopra della norma. Sia le temperature terrestri che quelle oceaniche nell’Emisfero Settentrionale hanno raggiunto livelli record per il mese di novembre. Inoltre, la regione artica ha avuto il suo secondo novembre più caldo in assoluto.

Anche l’Emisfero Meridionale ha segnato un record di caldo per il mese di novembre 2023, con una temperatura media di 0,81°C superiore alla media. Sebbene la temperatura media degli oceani nell’Emisfero Meridionale abbia toccato il picco più alto mai registrato per novembre, la temperatura delle sole terre emerse ha eguagliato il record dell’ottava temperatura più alta, stabilito nel 2016. Contemporaneamente, la regione antartica ha registrato un novembre che si classifica al sesto posto tra i più freddi, alla pari con quello del 1959.
 

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Questa mappa è un grafico climatologico che indica le anomalie di temperatura globale per il mese di novembre 2023. Le anomalie sono calcolate rispetto a un periodo di base, in questo caso, dal 1991 al 2020. Questa linea di base serve come punto di riferimento per determinare se un dato mese è stato più caldo o più freddo del normale.

Elementi chiave da notare:


  • Anomalie di Temperatura: Ogni tonalità di colore sulla mappa rappresenta una diversa gamma di anomalie di temperatura. Per esempio, le aree in blu chiaro sono leggermente più fredde della media, mentre le aree in rosso scuro sono molto più calde della media.
  • Distribuzione Geografica: Le diverse parti del mondo mostrano anomalie di temperatura variabili. Questo può essere dovuto a fattori meteorologici, variazioni stagionali, correnti oceaniche e altri fenomeni climatici.
  • Estremi Climatici: Le aree con anomalie estreme (molto calde o molto fredde) possono essere di particolare interesse per i climatologi, poiché possono segnalare eventi climatici inusuali o tendenze a lungo termine.
  • Scala delle Anomalie: Sul lato inferiore della mappa, la scala mostra l’intervallo delle anomalie termiche in gradi Celsius. Le anomalie sono visualizzate in incrementi, con i colori più scuri che rappresentano le anomalie maggiori (positive o negative).
  • Data Source e Software: La fonte dei dati, NOAA GlobalTemp, è un dataset ampiamente rispettato che combina osservazioni della temperatura superficiale del mare e della temperatura terrestre per dare un quadro globale del clima. Il numero di versione del dataset (v5.1.0) e il codice di rilascio (20231208) suggeriscono che questa versione è stata rilasciata l’8 dicembre 2023.
  • Mappa di Proiezione Robinson: Questa proiezione è usata per rappresentare la Terra su una superficie piana. È una proiezione compromissoria, significando che cerca di minimizzare le distorsioni in area, forma, distanza e direzione.
  • Implicazioni: La mappa può essere usata per identificare modelli climatici, come le aree colpite da prolungate ondate di calore o da insoliti freddi. Queste informazioni possono essere cruciali per pianificazione agricola, gestione delle risorse idriche e comprensione degli impatti del cambiamento climatico.
Complessivamente, la mappa è uno strumento utile per i climatologi, i ricercatori e il pubblico per visualizzare le variazioni di temperatura rispetto a una media a lungo termine e per comprendere meglio i cambiamenti climatici in corso.
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La mappa visualizza i percentili della temperatura della superficie terrestre e marina per il mese di novembre 2023, secondo i dati del NOAA. I percentili sono una misura statistica che indica come una temperatura si colloca rispetto al passato, in questo caso, rispetto al periodo di riferimento dal 1991 al 2020.

Ecco come interpretare i diversi elementi della mappa:


  • Colori: Il sistema di colorazione è un indicatore diretto di come le temperature si confrontano con il passato.
    • Blu: Le aree in blu indicano temperature più fredde del solito. Più scuro è il blu, più significativa è la differenza rispetto alla norma, con il blu più scuro che rappresenta il record di freddo per quel mese.
    • Rosso: Inversamente, le aree in rosso segnalano temperature più calde della media. Anche qui, un rosso più intenso significa che la temperatura è vicina o ha raggiunto il record di caldo.
    • Bianco: Le zone in bianco sono quelle dove le temperature sono state vicine alla media storica.
  • Categorie Percentuali: La mappa classifica le temperature in diverse categorie percentuali:
    • Record Coldest: Indica che la temperatura è nel percentile più basso registrato per il mese di novembre dal 1991 al 2020.
    • Much Cooler than Average: La temperatura è significativamente più bassa della media, ma non è un record.
    • Cooler than Average: La temperatura è leggermente più bassa della media.
    • Near Average: La temperatura è molto vicina alla media storica.
    • Warmer than Average: La temperatura è leggermente più alta della media.
    • Much Warmer than Average: La temperatura è significativamente più alta della media, ma non è un record.
    • Record Warmest: Indica che la temperatura è nel percentile più alto registrato per il mese di novembre dal 1991 al 2020.
  • Implicazioni: Mappare i percentili di temperatura può fornire una visione immediata di come le condizioni attuali si confrontano con quelle passate. Zone con percentili estremi (molto alti o molto bassi) possono essere soggette a eventi climatici significativi, come ondate di calore o gelate.
In sintesi, questa mappa non mostra solo dove il clima è stato insolitamente caldo o freddo per quel periodo dell’anno, ma anche quanto insolitamente caldo o freddo è stato in relazione a un lungo periodo storico. Questo è cruciale per capire i cambiamenti climatici e gli eventi meteo estremi in un contesto più ampio.
 

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Nel rapporto è presente anche una smoothed map, vediamo di cosa si tratta:
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La mappa visualizza le anomalie delle temperature terrestri e oceaniche per il mese di novembre 2023 rispetto a un intervallo di riferimento storico (1991-2020). Questo confronto mostra come le temperature in varie regioni del mondo si discostano dalla media di trent’anni.


  • Scale di Colore:
    • Blu: Indica regioni dove le temperature erano inferiori alla media del periodo di riferimento. Una tonalità più scura di blu suggerisce un’anomalia più significativa verso il freddo.
    • Rosso: Indica regioni dove le temperature erano superiori alla media. Un rosso più intenso suggerisce un caldo eccezionale rispetto alla media storica.
  • Legenda della Scala di Temperatura:
    • La legenda orizzontale in basso mostra l’intensità dell’anomalia di temperatura in gradi Celsius. Questo spettro va da -8°C (molto più freddo del normale) a +8°C (molto più caldo del normale).
  • Dati “Smoothed”:
    • Il termine “smoothed” suggerisce che i dati mostrati sono stati elaborati per ridurre il rumore statistico e le fluttuazioni minori, per una rappresentazione più chiara dei trend climatici. Questo aiuta a identificare le tendenze più significative piuttosto che variazioni di breve termine o casuali.
  • Proiezione Robinson:
    • La mappa è stata creata utilizzando la proiezione Robinson, che è apprezzata per la sua capacità di rappresentare il globo terrestre in modo visivamente soddisfacente riducendo al minimo la distorsione delle aree geografiche, particolarmente verso i poli e i bordi della mappa.
Questo tipo di mappa è uno strumento importante per i climatologi e i policy maker, in quanto fornisce informazioni visive su come il clima sta cambiando e può influenzare le condizioni meteorologiche, la biodiversità e l’agricoltura. Ad esempio, un’area con un forte rossore potrebbe essere soggetta a siccità o ondate di calore, mentre le zone in blu potrebbero indicare freddo inusuale, che potrebbe influenzare i raccolti o le riserve idriche.

Le temperature sono state sopra la media in gran parte del Sud America, nel nord, ovest e centro del Nord America, in Africa, nell’ovest e sud dell’Europa, e nelle regioni occidentali, centrali e meridionali dell’Asia, in Oceania, e nell’Artico. Alcune aree del nord del Nord America, del nord e centro del Sud America, dell’Africa, e dell’est e sud dell’Asia hanno registrato temperature da record in questo mese. Anche le temperature della superficie del mare sono state sopra la media in ampie zone del Pacifico settentrionale e occidentale, così come nell’Atlantico centrale e meridionale e nell’Oceano Indiano occidentale. Temperature record hanno interessato quasi il 13% della superficie terrestre in questo novembre, segnando la percentuale più alta per il mese di novembre dal 1951, anno di inizio delle registrazioni.

D’altra parte, le temperature sono state vicine o al di sotto della media in gran parte dell’Antartide, così come in alcune regioni dell’America del Nord orientale, dell’Europa settentrionale, del Sud America meridionale, e dell’Asia centrale-orientale. Le temperature della superficie del mare sono state vicine o al di sotto della media in parti dell’Oceano Pacifico sud-orientale, dell’Oceano Indiano orientale e dell’Oceano Atlantico settentrionale. Meno dell’1% della superficie terrestre ha registrato un novembre eccezionalmente freddo.

Novembre ha segnato record di caldo in Sud America, Africa e Asia, con ciascuna regione che ha vissuto il suo novembre più caldo mai registrato.

In Brasile, novembre è stato particolarmente caldo, con dodici giorni consecutivi di temperature sopra la media. Il 19 novembre, nel comune di Araçuaí, si è raggiunta la temperatura record di 44,8°C (112,6°F). Hong Kong ha registrato il suo secondo novembre più caldo nella storia. Il Pakistan ha segnato il suo ottavo novembre più caldo mai registrato. Per il Nord America, il novembre 2023 è stato il secondo più caldo di sempre, mentre per l’Oceania è stato il quinto.

Negli Stati Uniti contigui, il novembre è stato il 19° più caldo in 129 anni di rilevazioni. La regione delle Isole Caraibiche ha avuto il suo novembre più caldo mai registrato. A Cuba, il mese si è classificato come il terzo più caldo dal 1951. In Nuova Zelanda, la temperatura di novembre è stata di 0,4°C superiore alla media del periodo 1991-2020, posizionandosi come il 34° novembre più caldo dal 1909. In Australia, il mese si è classificato come il nono più caldo nella storia. L’Europa ha eguagliato il 2003 come il suo 15° novembre più caldo mai registrato.

L’Italia ha vissuto l’ottavo novembre più caldo nella sua storia. Il Regno Unito ha riportato una temperatura quasi nella media per novembre, solo 0,1°C al di sotto della media. La Norvegia ha avuto il suo novembre più freddo dal 2010. In Estonia, il mese è stato di 0,7°C sotto la media a lungo termine. In Lettonia, la temperatura di novembre è stata di 0,5°C inferiore alla norma mensile.
 

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Di seguito andiamo a esaminare più nel dettaglio i dati che riguardano le anomalie di temperatura globale registrate a novembre e come queste si collocano nel contesto storico degli ultimi 174 anni:

  1. Anomalia di Temperatura sulla Terra (Global Land):
    • Anomalia più calda registrata: +2.42°C (+4.36°F) nel 2023.
      • Questo significa che la temperatura media globale sulla terraferma a novembre 2023 è stata di 2.42°C più calda rispetto alla media storica di questo mese.
    • Anomalia più fredda registrata: -1.15°C (-2.07°F) nel 1875.
      • Questo indica che nel novembre 1875, la temperatura media globale sulla terraferma è stata di 1.15°C più fredda rispetto alla media storica.
  2. Anomalia di Temperatura degli Oceani (Global Ocean):
    • Anomalia più calda registrata: +1.00°C (+1.80°F) nel 2023.
      • Significa che la temperatura media della superficie degli oceani nel novembre 2023 è stata di 1.00°C superiore alla media storica.
    • Anomalia più fredda registrata: -0.48°C (-0.86°F) nel 1909.
      • Indica che nel novembre 1909, la temperatura media della superficie degli oceani è stata inferiore di 0.48°C rispetto alla media storica.
  3. Anomalia di Temperatura Combinata Terra e Oceano (Global Land and Ocean):
    • Anomalia più calda registrata: +1.44°C (+2.59°F) nel 2023.
      • Questo valore rappresenta la temperatura media combinata della superficie terrestre e degli oceani a novembre 2023, che è stata di 1.44°C superiore alla media storica.
    • Anomalia più fredda registrata: -0.54°C (-0.97°F) nel 1908.
      • Indica che la temperatura media combinata della superficie terrestre e degli oceani a novembre 1908 è stata di 0.54°C inferiore alla media storica.
In sintesi, questi dati mostrano che novembre 2023 ha stabilito record di calore per la temperatura della superficie terrestre, degli oceani e la loro combinazione, rispetto a tutti i novembri registrati negli ultimi 174 anni. Questi dati sono significativi perché evidenziano le tendenze attuali del riscaldamento globale e forniscono un contesto storico per confrontare le variazioni climatiche nel tempo.

Di seguito i dati che riguardo le anomalie di temperatura nell’Emisfero Nord per novembre 2023, confrontandole con un arco storico di 174 anni. Ecco una spiegazione più approfondita:


  1. Terra dell’Emisfero Nord (Northern Hemisphere Land):
    • Anomalia più calda: +3.04°C (+5.47°F) nel 2023.
      • Ciò indica che, nel novembre 2023, la temperatura media sulla terraferma dell’Emisfero Nord è stata superiore di 3.04°C rispetto alla media storica di novembre. Questo è il valore più alto registrato in 174 anni, ponendo il novembre 2023 come il più caldo per la terra dell’Emisfero Nord.
    • Anomalia più fredda: -1.48°C (-2.66°F) nel 1875.
      • Questo rappresenta il novembre più freddo registrato dal 1875, con una temperatura media sulla terraferma dell’Emisfero Nord inferiore di 1.48°C rispetto alla media storica.
  2. Oceano dell’Emisfero Nord (Northern Hemisphere Ocean):
    • Anomalia più calda: +1.34°C (+2.41°F) nel 2023.
      • Significa che la temperatura media della superficie oceanica dell’Emisfero Nord a novembre 2023 è stata superiore di 1.34°C rispetto alla media storica. Anche questo è il valore più alto registrato in 174 anni, rendendo il novembre 2023 il più caldo per gli oceani dell’Emisfero Nord.
    • Anomalia più fredda: -0.53°C (-0.95°F) nel 1909 e 1912.
      • Indica che nei novembri del 1909 e del 1912, la temperatura media della superficie oceanica dell’Emisfero Nord è stata inferiore di 0.53°C rispetto alla media storica.
  3. Terra e Oceano dell’Emisfero Nord (Northern Hemisphere Land and Ocean):
    • Anomalia più calda: +2.07°C (+3.73°F) nel 2023.
      • Questo valore indica che, combinando le temperature della superficie terrestre e oceanica, il novembre 2023 nell’Emisfero Nord è stato superiore di 2.07°C rispetto alla media storica, il che lo rende il più caldo mai registrato.
    • Anomalia più fredda: -0.76°C (-1.37°F) nel 1856.
      • Nel 1856, la temperatura media combinata di terra e oceano nell’Emisfero Nord a novembre è stata inferiore di 0.76°C rispetto alla media storica.
In sintesi, i dati indicano che novembre 2023 ha stabilito un nuovo record di calore per l’Emisfero Nord, sia per la terra che per l’oceano e per la loro combinazione, rispetto a tutti gli altri novembri registrati in un periodo di 174 anni. Questo sottolinea una tendenza significativa di riscaldamento in questa regione del globo.
 

Alessandro 81

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Di seguito i dati relativi alle anomalie delle temperature nel mese di novembre 2023 nell’Emisfero Sud, e vengono confrontati con un arco storico di 174 anni. Vediamoli in dettaglio:

  1. Terra dell’Emisfero Sud (Southern Hemisphere Land):
    • Anomalia più calda: +1.56°C (+2.81°F) nel 2009.
      • Questo è il valore più alto registrato per le temperature terrestri nell’Emisfero Sud a novembre, avvenuto nel 2009.
    • Anomalia 2023: +1.02°C (+1.84°F).
      • Nel 2023, la temperatura terrestre nell’Emisfero Sud è stata superiore di 1.02°C rispetto alla media, classificandosi come l’ottavo novembre più caldo.
    • Anomalia più fredda: -0.66°C (-1.19°F) nel 1917.
      • Questo indica che nel 1917, la temperatura media sulla terraferma nell’Emisfero Sud a novembre è stata inferiore di 0.66°C rispetto alla media storica.
    • Pareggi: Il 2023 ha pareggiato con il 2016.
  2. Oceano dell’Emisfero Sud (Southern Hemisphere Ocean):
    • Anomalia più calda: +0.76°C (+1.37°F) nel 2023.
      • La temperatura media della superficie oceanica nell’Emisfero Sud a novembre 2023 è stata superiore di 0.76°C rispetto alla media storica, rendendo questo il novembre più caldo mai registrato per gli oceani dell’Emisfero Sud.
    • Anomalia più fredda: -0.45°C (-0.81°F) nel 1909.
      • Nel 1909, la temperatura media della superficie oceanica nell’Emisfero Sud a novembre è stata inferiore di 0.45°C rispetto alla media storica.
  3. Terra e Oceano dell’Emisfero Sud (Southern Hemisphere Land and Ocean):
    • Anomalia più calda: +0.81°C (+1.46°F) nel 2023.
      • Questo valore indica che, combinando le temperature della superficie terrestre e oceanica, il novembre 2023 nell’Emisfero Sud è stato superiore di 0.81°C rispetto alla media storica, rendendolo il più caldo mai registrato per la combinazione di terra e oceano.
    • Anomalia più fredda: -0.43°C (-0.77°F) nel 1924.
      • Nel 1924, la temperatura media combinata di terra e oceano nell’Emisfero Sud a novembre è stata inferiore di 0.43°C rispetto alla media storica.
In sintesi, questi dati mostrano che novembre 2023 ha stabilito un record di calore per gli oceani e per la combinazione di terra e oceano nell’Emisfero Sud, mentre per la sola terraferma si è classificato come l’ottavo più caldo nel contesto storico di 174 anni. Queste cifre sono importanti per comprendere le tendenze del riscaldamento globale e i cambiamenti climatici in atto nell’Emisfero Sud.

Di seguito i dati che riguardano le anomalie di temperatura per l’Antartide e l’Artico a novembre, confrontati con un arco storico di anni. Ecco una spiegazione dettagliata:


Antartide​

  • Terra e Oceano:
    • Anomalia 2023: -0.33°C (-0.59°F).
      • Questo significa che, a novembre 2023, la temperatura media combinata di terra e oceano in Antartide era leggermente inferiore alla media storica, con una differenza di -0.33°C.
    • Anomalia più calda registrata: +1.13°C (+2.03°F) nel 1997.
      • Questo valore rappresenta il novembre più caldo mai registrato in Antartide, con una temperatura media superiore di 1.13°C rispetto alla media storica.
    • Anomalia più fredda registrata: -0.83°C (-1.49°F) nel 2022.
      • Il novembre 2022 è stato il più freddo registrato in Antartide, con una temperatura media inferiore di 0.83°C rispetto alla media storica.
    • Pareggi: Il novembre 2023 ha avuto la stessa anomalia di temperatura del novembre 1959.

Artico​

  • Terra e Oceano:
    • Anomalia 2023: +4.50°C (+8.10°F).
      • Nel 2023, la temperatura media combinata di terra e oceano nell’Artico a novembre era significativamente superiore alla media storica, con un incremento di 4.50°C. Questo è un indicatore di un riscaldamento eccezionale nella regione artica.
    • Anomalia più calda registrata: +4.91°C (+8.84°F) nel 2020.
      • Il record di calore più alto per il mese di novembre nell’Artico è stato nel 2020, con una temperatura media superiore di 4.91°C rispetto alla media storica.
    • Anomalia più fredda registrata: -2.74°C (-4.93°F) nel 1968.
      • Nel 1968, la temperatura media di novembre nell’Artico è stata la più bassa registrata, inferiore di 2.74°C rispetto alla media storica.
Questi dati mostrano un contrasto tra le regioni polari: mentre l’Antartide ha avuto un novembre 2023 leggermente più freddo della media, l’Artico ha continuato a sperimentare un aumento significativo delle temperature, ben al di sopra della media storica. Queste variazioni nelle temperature polari sono un importante indicatore dei cambiamenti climatici e delle loro diverse manifestazioni nelle due regioni polari.
 

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500 mb maps
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La mappa rappresenta le anomalie di altezza a 500 millibar (mb) per il mese di novembre 2023. Questo livello di pressione nella troposfera è considerato significativo in meteorologia perché si trova approssimativamente a metà della massa atmosferica della Terra e spesso si correla con i movimenti dei sistemi meteorologici e le temperature superficiali. Vediamo cosa indica la mappa:

  • Isoipse (Linee di Contorno): Le linee nere sono isoipse, che collegano punti di uguale altezza atmosferica in metri. Formano un pattern che aiuta a identificare la posizione delle dorsali (zone di alta pressione) e delle trincee (zone di bassa pressione).
  • Anomalie di Altezza:
    • Dorsali (Alte Pressioni): Le zone colorate in toni di rosso e arancione indicano anomalie positive di altezza. Questo significa che l’altezza della superficie a 500 mb è maggiore rispetto alla media del periodo di riferimento 1991-2020. Le dorsali sono associate a condizioni di tempo più stabile e caldo. Aria che si muove verso il basso (subsidenza) può portare a cieli più sereni e incrementare le temperature superficiali.
    • Trincee (Basse Pressioni): Le zone colorate in toni di blu rappresentano anomalie negative di altezza, quindi l’altezza della superficie a 500 mb è minore rispetto alla media. Le trincee sono collegate a tempo più instabile e fresco. L’aria in risalita può causare formazione di nuvole e precipitazioni, risultando in temperature superficiali più basse.
  • Correlazioni con Temperature Superficiali:
    • Zone Rosso/Arancione: Dove vediamo le anomalie positive, possiamo generalmente aspettarci che le temperature superficiali siano più alte rispetto alla norma.
    • Zone Blu: Dove vediamo le anomalie negative, le temperature superficiali tendono ad essere più basse rispetto alla norma.
Guardando la mappa, si possono fare delle deduzioni su come le condizioni atmosferiche a 500 mb possano influenzare il tempo. Ad esempio, un’ampia dorsale (area rossa) su un continente suggerisce un periodo di tempo più secco e caldo per quella regione, mentre una trincea (area blu) potrebbe indicare un periodo più fresco e umido.

In conclusione, questa mappa è uno strumento utilizzato dai meteorologi per prevedere i cambiamenti nelle condizioni meteorologiche e nelle temperature superficiali. Analizzando queste anomalie, i meteorologi possono fare previsioni più accurate sul tempo che influenzerà varie parti del mondo.

Le trincee, in meteorologia, si riferiscono a regioni di bassa pressione atmosferica caratterizzate da una relativa riduzione dell’altezza della superficie di pressione costante (come i 500 millibar) rispetto alla media. In termini semplici, sono zone dove le masse d’aria si incontrano e l’aria più calda e leggera è costretta a salire sopra l’aria più fredda e densa. Questo movimento ascendente dell’aria porta a diversi effetti meteorologici:


  1. Formazione di Nubi e Precipitazioni: Poiché l’aria sale, si raffredda e l’umidità in essa contenuta può condensare formando nuvole e, potenzialmente, precipitazioni.
  2. Tempo Instabile: Le trincee sono spesso associate a tempo variabile e instabile, inclusi venti forti, temporali, neve e varie forme di maltempo.
  3. Fronti Meteorologici: Le trincee possono essere associate alla formazione di fronti meteorologici, specialmente se si tratta di trincee ben definite che spostano masse d’aria fredda e calda.
  4. Circolazione Atmosferica: Le trincee giocano un ruolo importante nella circolazione atmosferica su larga scala, influenzando la distribuzione delle temperature globali e i pattern meteorologici.
Quando si osservano le mappe a 500 mb, le trincee sono indicate da isoipse che formano curve o anelli che scendono verso il basso, rappresentando aree di altezza inferiore della superficie di pressione. Sulla mappa delle anomalie, le trincee sono indicate in tonalità di blu, suggerendo che l’altezza a 500 mb è più bassa del normale, il che si traduce generalmente in temperature più fredde al suolo rispetto alla media.

Le dorsali, in meteorologia, sono aree di alta pressione atmosferica dove l’altezza delle superfici di pressione costante (come i 500 millibar) è superiore alla media. In termini più semplici, le dorsali sono zone dove l’aria tende a scendere, il che porta a una serie di fenomeni meteorologici:

  1. Cielo Sereno: Il movimento discendente dell’aria all’interno delle dorsali impedisce la formazione di nuvole, portando spesso a cielo sereno.
  2. Tempo Stabile: Le dorsali sono generalmente associate a condizioni meteorologiche stabili, con bassa probabilità di precipitazioni.
  3. Temperature Più Calde: La compressione dell’aria in discesa può portare a un riscaldamento adiabatico, il che significa che le temperature superficiali sotto una dorsale possono essere più calde rispetto alle aree circostanti.
  4. Bloccaggio Meteorologico: Le dorsali possono portare a pattern di blocco che fanno stazionare il tempo per lunghi periodi, mantenendo stabili le condizioni atmosferiche per più giorni o settimane.
Sulle mappe di altezza a 500 mb, le dorsali sono rappresentate da isoipse che formano curve o anelli rivolti verso l’alto, indicando un’area di altezza maggiore della superficie di pressione. Nelle rappresentazioni grafiche delle anomalie, le dorsali sono spesso mostrate in tonalità di rosso o arancione, indicando che l’altezza a 500 mb è maggiore del normale, il che generalmente si traduce in temperature più calde al suolo rispetto alla media.

https://www.ncei.noaa.gov/access/monitoring/monthly-report/global/202311
 
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