*OUTLOOK INVERNO 2014/'15 A CURA DEL CENTRO METEO TOSCANA *
PREMESSA
- Tutti gli anni ,alla fine dell'Autunno, i Meteoappassionati e non solo, si pongono con ricorrenza il medesimo quesito: Che tipo di Inverno ci attenderà?
Con questa analisi non c'è la pretesa di rispondere in maniera precisa a questa domanda, ma più semplicemente di poter prevedere, con buona percentuale di successo, se il Weather Regime emisferico sarà caratterizzato da un Vortice Polare forte oppure debole, che tradotto per la nostra Penisola vuol dire avere a che fare con configurazioni molto diverse, spesso contrapposte.
Innanzitutto andiamo a vedere quella che è stata fin'adesso la proiezione di NOVEMBRE, mese importantissimo sotto il punto di vista teleconnettivo , perchè vede una Jet-stream forzata dal particolare equilibrio termodinamico che tende ad instaurarsi con l'avanzamento stagionale.
PLOT MESE DI NOVEMBRE DA 1/11 A 16/11 :
PROIEZIONE MESE DI NOVEMBRE A CURA DI CMT(elaborata a Settembre):
Come possiamo vedere la performance è al momento molto alta,pur avendo elaborato tale proiezione ben 2 mesi fa!
Le ragioni di tale successo vanno ricercate nello studio della Brewer e Dobson circulation, uno studio approfondito dal Center for Study on Climate and Teleconnections (CSCT) , che spiega in larga parte le dinamiche relative all'instaurarsi di determinati patterns atmosferici.
La BDC raffigura una circolazione generata dalla fisica del nostro pianeta, dove le masse d'aria equatoriali tendono a salire di altitudine sino a sfondare la tropopausa e ,giunte in stratosfera, si dirigono poi verso i Poli.
Una forte attività di questa circolazione stratosferica accelera il moto delle masse d'aria equatoriali, con un incremento della convezione e successiva ricaduta nella regione Polare.
I moti ascendenti nell'area Equatoriale favoriscono un raffreddamento per espansione adiabatica, mentre una volta che l'aria torna a scendere in prossimità dell'area Polare,un riscaldamento per compressione adiabatica.
Una BDC accelerata farà quindi registrare valori termici anomalmente bassi nell'area equatoriale a livello stratosferico e valori anomalmente alti nell'area Polare, diminuendo la tensione zonale e predisponendo il VP ad essere fortemente disturbato.
A livello troposferico,già nel corso della stagione autunnale, si instaurano quindi particolari ondulazioni pre-determinate, che provocano a loro volta un feedback circolatorio, andando a caratterizzare il trimestre Invernale.
Quindi è ad esempio intuibile come l'ESC (Eurasian Snow Cover), sia più una conseguenza che la causa di un siffatto schema circolatorio.
PROIEZIONE INVERNO 2014/'15
L'inverno 2014/'15 rientra nella casistica BDC STRONG--->VP WEAK .Quindi la seguente anomalia GPT e Termica media di riferimento nel settore Euro-Atlantico durante il trimestre DJF:
Dicembre:
Il primo mese invernale, dopo una prima fase caratterizzata da una traslazione delle vorticità dovute al riassorbimento del minor warming Novembrino, dovrebbe veder subentrare un graduale cambio circolatorio rispetto a Novembre, con un VP/VPS piuttosto deboli ed un anticiclone Russo-Siberiano in progressivo rinforzo.
Possibili quindi condizioni di perturbabilità progressivamente più fredda, con ondulazioni atlantiche più pronunciate, ed ingresso di aria Nord-Atlantica e poi anche artica-continentale nel corso del mese.
Prime nevicate a quote medie sulla nostra penisola , ma non possiamo escludere un episodio anche piuttosto intenso con neve in pianura.
Elevato grado di ellitticizzazione del VPS, alte probabilità di STRATWARMING (ESE,NAM<-3), tra fine Dicembre e Gennaio, con successiva propagazione dell'anomalia Geopotenziale positiva a condizionare la seconda parte Invernale.
GENNAIO:
Il mese di Gennaio proseguirà sulla linea inquadrata, con la nostra penisola ancora nel limbo tra l'aria molto fredda ed est ed il respiro più tiepido oceanico.
Mese anch'esso dinamico con alternanza tra fasi anticicloniche e perturbate, possibili episodi nevosi a quote basse, sia al centro-nord che al centro-sud.
FEBBRAIO:
Anche l'ultimo mese Invernale continuerà ad evidenziare potenzialità degne di nota. Potrebbe quindi ancora esserci spazio per episodi nevosi a bassa quota ed ondate di freddo.
Conclusioni:
Un Trimestre Invernale che si preannuncia dinamico e con potenzialità di freddo e neve a bassa quota.
L'Outlook si basa in larga parte sulla correlazione esistente tra l'attività della BDC tardo estiva ed il suo imprinting sulla circolazione Invernale.
In pratica già durante le ultime fasi del WR estivo, il clima entra in un assetto determinato che rimane impresso durante il prosieguo stagionale, mantenendo inalterate le potenzialità inquadrate(anche se il tutto è modulato dal segnale impresso dalla fase ENSO e dalla sua intensità), grazie ad una correlazione tutt'altro che casuale.
Tale studio spiega anche l'elevata simmetria tra Emisfero Australe e Boreale, in relazione all'attività dell'E-P flux ed alla forza/debolezza dei rispettivi Vortici Polari, nonchè l'esistenza di CICLI CLIMATICI in cui la Brewer e Dobson circulation si presenta rafforzata/indebolita, modulata in bassa frequenza dall'attività solare ed in alta frequenza dal segno della QBO e dalla fase ENSO:
Proprio l'attività Solare e l'attività Geomagnetica in moderata ripresa rispetto a qualche anno fa, lasciano credere che quest'anno i valori di AO e NAO possano essere negativi ma in maniera meno estrema rispetto a quanto abbiamo visto in tempi recenti.
Il Dott. Theodor Landsheidt ,aveva sviluppato un' interessante correlazione proprio tra l'attività Geomagnetica ed il segno della NAO, presentando una correlazione r>0.90 nel periodo 1970/'00:
In conclusione possiamo dedurre che la nostra penisola potrebbe essere colpita da retrogressioni fredde anche in maniera diretta in qualche occasione durante il trimestre , favorendo degli episodi nevosi a quote basse anche al Centro-Sud.
Filippo Casciani(Cloover) & Staff Centro Meteo Toscana
PREMESSA
- Tutti gli anni ,alla fine dell'Autunno, i Meteoappassionati e non solo, si pongono con ricorrenza il medesimo quesito: Che tipo di Inverno ci attenderà?
Con questa analisi non c'è la pretesa di rispondere in maniera precisa a questa domanda, ma più semplicemente di poter prevedere, con buona percentuale di successo, se il Weather Regime emisferico sarà caratterizzato da un Vortice Polare forte oppure debole, che tradotto per la nostra Penisola vuol dire avere a che fare con configurazioni molto diverse, spesso contrapposte.
Innanzitutto andiamo a vedere quella che è stata fin'adesso la proiezione di NOVEMBRE, mese importantissimo sotto il punto di vista teleconnettivo , perchè vede una Jet-stream forzata dal particolare equilibrio termodinamico che tende ad instaurarsi con l'avanzamento stagionale.
PLOT MESE DI NOVEMBRE DA 1/11 A 16/11 :
HTML:
<img src="http://oi60.tinypic.com/2qa8y38.jpg">
PROIEZIONE MESE DI NOVEMBRE A CURA DI CMT(elaborata a Settembre):
HTML:
<img src="http://oi59.tinypic.com/1z1zedg.jpg">
Come possiamo vedere la performance è al momento molto alta,pur avendo elaborato tale proiezione ben 2 mesi fa!
Le ragioni di tale successo vanno ricercate nello studio della Brewer e Dobson circulation, uno studio approfondito dal Center for Study on Climate and Teleconnections (CSCT) , che spiega in larga parte le dinamiche relative all'instaurarsi di determinati patterns atmosferici.
La BDC raffigura una circolazione generata dalla fisica del nostro pianeta, dove le masse d'aria equatoriali tendono a salire di altitudine sino a sfondare la tropopausa e ,giunte in stratosfera, si dirigono poi verso i Poli.
Una forte attività di questa circolazione stratosferica accelera il moto delle masse d'aria equatoriali, con un incremento della convezione e successiva ricaduta nella regione Polare.
I moti ascendenti nell'area Equatoriale favoriscono un raffreddamento per espansione adiabatica, mentre una volta che l'aria torna a scendere in prossimità dell'area Polare,un riscaldamento per compressione adiabatica.
HTML:
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Una BDC accelerata farà quindi registrare valori termici anomalmente bassi nell'area equatoriale a livello stratosferico e valori anomalmente alti nell'area Polare, diminuendo la tensione zonale e predisponendo il VP ad essere fortemente disturbato.
A livello troposferico,già nel corso della stagione autunnale, si instaurano quindi particolari ondulazioni pre-determinate, che provocano a loro volta un feedback circolatorio, andando a caratterizzare il trimestre Invernale.
Quindi è ad esempio intuibile come l'ESC (Eurasian Snow Cover), sia più una conseguenza che la causa di un siffatto schema circolatorio.
PROIEZIONE INVERNO 2014/'15
L'inverno 2014/'15 rientra nella casistica BDC STRONG--->VP WEAK .Quindi la seguente anomalia GPT e Termica media di riferimento nel settore Euro-Atlantico durante il trimestre DJF:
HTML:
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HTML:
<img src="http://oi58.tinypic.com/1zbav6u.jpg">
Dicembre:
HTML:
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Il primo mese invernale, dopo una prima fase caratterizzata da una traslazione delle vorticità dovute al riassorbimento del minor warming Novembrino, dovrebbe veder subentrare un graduale cambio circolatorio rispetto a Novembre, con un VP/VPS piuttosto deboli ed un anticiclone Russo-Siberiano in progressivo rinforzo.
Possibili quindi condizioni di perturbabilità progressivamente più fredda, con ondulazioni atlantiche più pronunciate, ed ingresso di aria Nord-Atlantica e poi anche artica-continentale nel corso del mese.
Prime nevicate a quote medie sulla nostra penisola , ma non possiamo escludere un episodio anche piuttosto intenso con neve in pianura.
Elevato grado di ellitticizzazione del VPS, alte probabilità di STRATWARMING (ESE,NAM<-3), tra fine Dicembre e Gennaio, con successiva propagazione dell'anomalia Geopotenziale positiva a condizionare la seconda parte Invernale.
GENNAIO:
HTML:
<img src="http://i.imgur.com/oHBP5h5.png">
Il mese di Gennaio proseguirà sulla linea inquadrata, con la nostra penisola ancora nel limbo tra l'aria molto fredda ed est ed il respiro più tiepido oceanico.
Mese anch'esso dinamico con alternanza tra fasi anticicloniche e perturbate, possibili episodi nevosi a quote basse, sia al centro-nord che al centro-sud.
FEBBRAIO:
HTML:
<img src=http://i.imgur.com/Jx7Ahhp.png">
Anche l'ultimo mese Invernale continuerà ad evidenziare potenzialità degne di nota. Potrebbe quindi ancora esserci spazio per episodi nevosi a bassa quota ed ondate di freddo.
Conclusioni:
Un Trimestre Invernale che si preannuncia dinamico e con potenzialità di freddo e neve a bassa quota.
L'Outlook si basa in larga parte sulla correlazione esistente tra l'attività della BDC tardo estiva ed il suo imprinting sulla circolazione Invernale.
In pratica già durante le ultime fasi del WR estivo, il clima entra in un assetto determinato che rimane impresso durante il prosieguo stagionale, mantenendo inalterate le potenzialità inquadrate(anche se il tutto è modulato dal segnale impresso dalla fase ENSO e dalla sua intensità), grazie ad una correlazione tutt'altro che casuale.
Tale studio spiega anche l'elevata simmetria tra Emisfero Australe e Boreale, in relazione all'attività dell'E-P flux ed alla forza/debolezza dei rispettivi Vortici Polari, nonchè l'esistenza di CICLI CLIMATICI in cui la Brewer e Dobson circulation si presenta rafforzata/indebolita, modulata in bassa frequenza dall'attività solare ed in alta frequenza dal segno della QBO e dalla fase ENSO:
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<img src="http://i.imgur.com/5OSeVD7.png">
Proprio l'attività Solare e l'attività Geomagnetica in moderata ripresa rispetto a qualche anno fa, lasciano credere che quest'anno i valori di AO e NAO possano essere negativi ma in maniera meno estrema rispetto a quanto abbiamo visto in tempi recenti.
Il Dott. Theodor Landsheidt ,aveva sviluppato un' interessante correlazione proprio tra l'attività Geomagnetica ed il segno della NAO, presentando una correlazione r>0.90 nel periodo 1970/'00:
HTML:
<img src="http://oi60.tinypic.com/14xdsg2.jpg">
In conclusione possiamo dedurre che la nostra penisola potrebbe essere colpita da retrogressioni fredde anche in maniera diretta in qualche occasione durante il trimestre , favorendo degli episodi nevosi a quote basse anche al Centro-Sud.
Filippo Casciani(Cloover) & Staff Centro Meteo Toscana