ripropongo in questa sede l'anniversario del lontano 16 marzo 1987... un giorno che allora passò indolore, perchè non esisteva ancora internet, ma se fosse esistito, quel bambino di allora avrebbe sicuramente reagito male, sicuramente peggio di oggi, che bene o male con 40 anni sul groppone ho fatto il callo...
lo ricordo come fosse oggi... ricordo quel cielo che verso mezzogiorno andava regalando fiocchi... li per li ero pure contento, perchè fioccava... tetti ed auto tornavano bianchi... ricordo che come spesso accadeva, uscendo da scuola che non c'era quasi niente, salendo per la mia collina c'era anche in quel caso leggermente più neve, tanto che la strada tendeva in alcuni punti a essere scivolosa... tuttavia una cosa l'avevo notata, e cioè che il cielo era dello stesso aspetto di ieri mattina: molto luminoso, con la palla del sole che traspariva... un po come il vicino 10 febbraio 1986, e un po come allora riusciva a mala pena ad accumulare 1- 2 cm... nevicava infatti poco convinto... e di li a poco smise, con aperture da nord-ovest...
ma la botta tremenda, trafittiva devastante tragica, apocalittica venne a distanza di anni, quando seppi che tra firenze e prato aveva fatto un macello di neve... parlano di 10 cm... da me non s'arrivava a 2... da me fu molta meno del 30 gennaio scorso !!... non fosse che venivo da un glorioso febbraio e da un glorioso gennaio... non fosse che lo stesso 6 marzo di quell' anno, ovvero appena 10 giorni prima ci fu un evento nevoso serale pressochè della stessa portata di quello fiorentino... mi sarei letteralmente buttato a mare, non fosse che il pilone enorme che tenevo in c**o me lo impediva...
tremendo e doloroso infatti quel liscione nevoso... tremendo quasi quanto l'11 febbraio 1986, quando in tv vidi le immagini di roma e non capivo da quale evento del lontano passato venissero... e invece erano del presente... di un tragico pomeriggio di febbraio, quando da me a sera la neve (3 cm) era già andata via, e roma stava sotto mezzo metro...
oh natura matrigna... leopardi era un inguaribile ottimista al confronto: io ci darei dentro molto di più... :-[
lo ricordo come fosse oggi... ricordo quel cielo che verso mezzogiorno andava regalando fiocchi... li per li ero pure contento, perchè fioccava... tetti ed auto tornavano bianchi... ricordo che come spesso accadeva, uscendo da scuola che non c'era quasi niente, salendo per la mia collina c'era anche in quel caso leggermente più neve, tanto che la strada tendeva in alcuni punti a essere scivolosa... tuttavia una cosa l'avevo notata, e cioè che il cielo era dello stesso aspetto di ieri mattina: molto luminoso, con la palla del sole che traspariva... un po come il vicino 10 febbraio 1986, e un po come allora riusciva a mala pena ad accumulare 1- 2 cm... nevicava infatti poco convinto... e di li a poco smise, con aperture da nord-ovest...
ma la botta tremenda, trafittiva devastante tragica, apocalittica venne a distanza di anni, quando seppi che tra firenze e prato aveva fatto un macello di neve... parlano di 10 cm... da me non s'arrivava a 2... da me fu molta meno del 30 gennaio scorso !!... non fosse che venivo da un glorioso febbraio e da un glorioso gennaio... non fosse che lo stesso 6 marzo di quell' anno, ovvero appena 10 giorni prima ci fu un evento nevoso serale pressochè della stessa portata di quello fiorentino... mi sarei letteralmente buttato a mare, non fosse che il pilone enorme che tenevo in c**o me lo impediva...
tremendo e doloroso infatti quel liscione nevoso... tremendo quasi quanto l'11 febbraio 1986, quando in tv vidi le immagini di roma e non capivo da quale evento del lontano passato venissero... e invece erano del presente... di un tragico pomeriggio di febbraio, quando da me a sera la neve (3 cm) era già andata via, e roma stava sotto mezzo metro...
oh natura matrigna... leopardi era un inguaribile ottimista al confronto: io ci darei dentro molto di più... :-[