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Primavera 2020

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Bortan

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Casanova di rovegno 870 mt - genova
GM Chenal ha detto:
Quindi, in buona sostanza, a parte alcuni piccoli dettagli, la pensiamo all'incirca allo stesso modo ... L'altro giorno quando evidenziai questa possibilità sul lungo termine la risposta fu "su questo ho seri dubbi ... proprio il mantenimento di un certo indice zonale anche in avanzamento stagionale ci può salvare da cadute del getto in pieno Atlantico .. vedo più situazioni evolutive ad onde sempre più lunghe ma evolutive .. quel grafico della NAO ha poco valore adesso , è molto suscettibile di variazioni ..". Monitoriamo perché, in questi casi, i colpi di scena (sia in un senso che nell'altro) possono essere dietro l'angolo  ;D
certo che la pensiamo più o meno allo stesso modo ... il fatto importante è che finché rimane un certo indice zonale le varie ondulazioni hanno una dinamica evolutva e questo grazie al momento westerlien impresso dallo ese cold ... il mio timore nasce nel momento in cui questo momento ci molla e lo farà nel momento del FW ... allora si che ci si potrebbe trovare davanti ad un bivio o tutto ( colate su di noi ) o niente ( rimonte altopressorie ) ...
 

Bortan

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Analizzando gefs 06 di oggi ci salta agli occhi l’incubo sprofondamento del getto .. questa la carta del mean zonal Wind a 10 hpa , si nota come il 4 /04 ci sia una frenata delle velocità zonali per poi una repentina ripresa con picco il 8/04 ,ecco il risultato in troposfera .. poi però la ripresa dello zonal Wind ci toglie dall’impiccio ecco penso che fino a quando l’ese cold sarà operativo anche le frenate fisiologiche saranno momentanee ... discorso diverso quando nn saremo più coperti dalla mano protettrice dell’ese cold e andremo sotto FW ... questa di gefs nel momento della frenata zonale sarebbe la soluzione negativa che potremmo andare incontro ...  :(
 

GM Chenal

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Gli effetti di questo ulteriore ricompattamento del VPT (e riconquista del polo geografico, per dinamica di mantenimento del momento angolare) a livello troposferico si tradurranno in un incremento della corrente a getto che porterà, in una dinamica vista sin troppe volte durante la trascorsa stagione invernale, ad uno spanciamento verso est dell'hp posizionata sull'ovest del Continente. Dobbiamo, pertanto, mettere in conto una nuova fase altopressoria che, verosimilmente, ci dovrebbe accompagnare per almeno tutta la prima decade di aprile. Probabilmente si tratterà del Canto del Cigno di un VPT che non ha intenzione di collassare: si avvicina, infatti, sempre di più il momento in cui la Stratosfera mollerà, fisiologicamente, la presa, con tutte le conseguenze che una dinamica di questo tipo potrà avere ai piani isobarici inferiori...
[mg]5232[/mg]
[mg]5233[/mg]
 

dadone

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Bazzano (BO)
Bortan ha detto:
Analizzando gefs 06 di oggi ci salta agli occhi l’incubo sprofondamento del getto .. questa la carta del mean zonal Wind a 10 hpa , si nota come il 4 /04 ci sia una frenata delle velocità zonali per poi una repentina ripresa con picco il 8/04 ,ecco il risultato in troposfera .. poi però la ripresa dello zonal Wind ci toglie dall’impiccio ecco penso che fino a quando l’ese cold sarà operativo anche le frenate fisiologiche saranno momentanee ... discorso diverso quando nn saremo più coperti dalla mano protettrice dell’ese cold e andremo sotto FW ... questa di gefs nel momento della frenata zonale sarebbe la soluzione negativa che potremmo andare incontro ...  :(

Infatti è incredibile il fatto che questo ESE COLD in inverno lo abbiamo tanto maledetto per averci portato all ennesima gaffe stagionale insulsa, mentre ad ora lo stiamo benedicendo come se fosse il nostro EROE, mentre al contrario il FW lo malediciamo come il diavolo, io capisco che gli scambi meridiani siano un pericolo ma potrebbero pure essere un arma a nostro favore, se ci fosse la speranza che gli affondi vadano anche verso l'Italia di sicuro avremo dinamicità esasperata, ma ora la paura è che gli scambi meridiani siano sempre sinonimi di sprofondamenti troppo a ovest e subtropicale in Italia. In parole povere cambia tutto per non cambiare nulla, si passa dall'ese cold con zonalità e hp parallelo, mentre con gli scambi meridiani il getto affonda troppo a ovest con lo stesso risultato hp, stavolta in senso verticale, insomma sempre HP e scarsa dinamicità, vero problema cronicizzato ormai da anni, NAO +++ oppure NAO - troppo esasperata.
 

Bortan

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Si e c’è anche un parte scaramantica che mi fa camminare rasente il muro quando sento parlare di FW ma nn sempre ci può andare male ... dall’altra però sono affascinato da questo ese cold che sta sbaragliando tutti i record come durata ed intensità ... chissà a cosa ci porterà magari a niente ma sai la natura fa un po’ quello che vuole ... quindi .. questa primavera forse mi sta  entusiasmando o meglio dire incuriosendo più dell’inverno passato...  ;D
 

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dadone ha detto:
Infatti è incredibile il fatto che questo ESE COLD in inverno lo abbiamo tanto maledetto per averci portato all ennesima gaffe stagionale insulsa, mentre ad ora lo stiamo benedicendo come se fosse il nostro EROE, mentre al contrario il FW lo malediciamo come il diavolo, io capisco che gli scambi meridiani siano un pericolo ma potrebbero pure essere un arma a nostro favore, se ci fosse la speranza che gli affondi vadano anche verso l'Italia di sicuro avremo dinamicità esasperata, ma ora la paura è che gli scambi meridiani siano sempre sinonimi di sprofondamenti troppo a ovest e subtropicale in Italia. In parole povere cambia tutto per non cambiare nulla, si passa dall'ese cold con zonalità e hp parallelo, mentre con gli scambi meridiani il getto affonda troppo a ovest con lo stesso risultato hp, stavolta in senso verticale, insomma sempre HP e scarsa dinamicità, vero problema cronicizzato ormai da anni, NAO +++ oppure NAO - troppo esasperata.
Gira e rigirail tutto sembra ricondurre alla solita anomalia che ci accompagna da oltre trent'anni. Stiamo sperimentando un'enormità di incroci di indici , situazioni strane , doppio ese warm , ma c'è sempre qualcosa che manca per l'incastro giusto. Nevica dappertutto, perfino nei deserti sub tropicali, ma poi c'è l'ESE cold magari strano anch'esso come questo che ce l'abbiamo ancora dietro la schiena, per non dire di peggio, e ... prendiamone atto . Adesso porte aperte allla primavera e vediamo se il protagonista è lo stesso attore di sempre o se verràsostituito da una comparsa istrionica ... non si sa mai ma temo nella riedizione della Corazzata Potemkin  :-X
 

GM Chenal

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Il fatto davvero disarmante è che quando la modellistica fiuta, a lungo termine, un'evoluzione altopressoria l'allineamento modellistico si fa improvvisamente sconcertante, con un'affidabilità previsionale, nonostante l'elevata distanza temporale, alta...
[mg]5234[/mg]
[mg]5235[/mg]
[mg]5236[/mg]
Osservando, infatti, la mappa dello spread si vede che le possibilità di restare (per le ragioni sopra esposte) per almeno tutta la prima decade di aprile sotto la consueta campana protettiva altopressoria sono molte...  :-[
[mg]5237[/mg]
A questo punto per sovvertire in maniera radicale questo assetto barico ormai incancrenito ci vuole davvero una forzante che potrebbe derivare dal FW di cui si è tanto parlato. Restano, tuttavia, grandi incognite sugli effetti che un Evento stratosferico di questo tipo potrà avere ai piani isobarici inferiori e, in modo particolare, per il nostro territorio anche in considerazione dello spauracchio NAO--- (che ormai, abitualmente ogni anno, diventa realtà con l'avanzamento stagionale). Nell'attesa di un Evento che dovrebbe colmare l'esasperato, crescente, gap termico tra alte/basse latitudini (portando ad uno sperato riassetto delle pedine bariche su tutto lo scacchiere europeo) i giorni, le settimane passano nella monotonia meteorologica... ::)
 

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GM Chenal ha detto:
Il fatto davvero disarmante è che quando la modellistica fiuta, a lungo termine, un'evoluzione altopressoria l'allineamento modellistico si fa improvvisamente sconcertante, con un'affidabilità previsionale, nonostante l'elevata distanza temporale, alta...
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Osservando, infatti, la mappa dello spread si vede che le possibilità di restare (per le ragioni sopra esposte) per almeno tutta la prima decade di aprile sotto la consueta campana protettiva altopressoria sono molte...  :-[
[mg]5237[/mg]
A questo punto per sovvertire in maniera radicale questo assetto barico ormai incancrenito ci vuole davvero una forzante che potrebbe derivare dal FW di cui si è tanto parlato. Restano, tuttavia, grandi incognite sugli effetti che un Evento stratosferico di questo tipo potrà avere ai piani isobarici inferiori e, in modo particolare, per il nostro territorio anche in considerazione dello spauracchio NAO--- (che ormai, abitualmente ogni anno, diventa realtà con l'avanzamento stagionale). Nell'attesa di un Evento che dovrebbe colmare l'esasperato, crescente, gap termico tra alte/basse latitudini (portando ad uno sperato riassetto delle pedine bariche su tutto lo scacchiere europeo) i giorni, le settimane passano nella monotonia meteorologica... ::)
L'HP con o senza radici previsto per le zone europee , è talmente vasto che nonostante i GM lo vedano di run in run in posizioni molto diverse , quindi con massimo pressorio  previsto a migliaia di Km di distanza fra una emissione e l'altra, riesce comunque a proteggere quasi sempre il nostro continente. Quindi lo spread ci riguarderebbe come nel pensiero di Seneca la morte non riguardava la sfera dei vivi nonostante essi fossero comunque dei mortali. L'unica immortale in scena(a parte la morte) è la nostra tanto amata quanto odiata HP ... risorge sempre come la Fenice  ;D
 

Bortan

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Eccoci con le anomalie di temperature globali dell’ultimo mese ( marzo ) ... saltano all’occhio anomalie molto interessanti , primo si scorge come il California dream si confermi anche nel mese di marzo e questo possiamo considerarla cosa positiva in funzione anche del pattern PDO - , secondo si nota come l’ese cold abbia portato anomalie nettamente positive su tutto il continente asiatico parte russa- siberiana merito delle velocità zonali che nn hanno consentito la formazione di hp termici in tali zone ... terzo il notevole raffreddamento che si perpetua già da diverso tempo della zona groenlandese e del nord Atlantico che indirizza decisamente la zona atlantica in pattern da tripolo negativo ... per quanto riguarda l’Europa e il mediterraneo le anomalie di temperature fanno segnare un dato positivo anche se nn estremo , sintomo di una mancanza di sinergia delle due onde planetarie con lp islandese sugli scudi e mai doma che nelle situazioni di buona attivazione della wave mother pacifica ha consentito solo un abbassamento del fronte polare in zona atlantica con soppressione e divergenza della wave atlantica e che nn hanno consentito all’indice NAO di puntare al segno meno ma mantenersi complessivamente positivo ... in definitiva di può dire che il setting troposferico avrebbe avuto tutte le pedine al loro posto per consentire lo smembramento del vortice polare in questo mese di marzo ma il dato sotto media dell’ozono sul polo nord nn ha consentito alle onde planetarie di introdurre le quote stratosferiche in sincronia e  che quindi  ogni qual volta si sono creati i presupposti per un’attacco a tenaglia la nn sincronia ha consentito al VP di rintuzzati gli attacchi sminuendo il contributo easternlies e consentendo alla trottola polare solo un suo dislocamento e niente più ... tutti fattori positivi ( setting troposferico) per il prossimo inverno se la BDC farà il suo buon lavoro nei mesi estivi consentendo al valore dell’ozono di aumentare e portarsi sopra media in connubio ad una qbo negativa ed a un solar flux low .. sull’estate invece questo setting troposferico ci porterà ad una situazione invece molto rischiosa in fatto di ondate di caldo intense e durature in area euro-mediterranea ...  :)
 

GM Chenal

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Bortan ha detto:
Eccoci con le anomalie di temperature globali dell’ultimo mese ( marzo ) ... saltano all’occhio anomalie molto interessanti , primo si scorge come il California dream si confermi anche nel mese di marzo e questo possiamo considerarla cosa positiva in funzione anche del pattern PDO - , secondo si nota come l’ese cold abbia portato anomalie nettamente positive su tutto il continente asiatico parte russa- siberiana merito delle velocità zonali che nn hanno consentito la formazione di hp termici in tali zone ... terzo il notevole raffreddamento che si perpetua già da diverso tempo della zona groenlandese e del nord Atlantico che indirizza decisamente la zona atlantica in pattern da tripolo negativo ... per quanto riguarda l’Europa e il mediterraneo le anomalie di temperature fanno segnare un dato positivo anche se nn estremo , sintomo di una mancanza di sinergia delle due onde planetarie con lp islandese sugli scudi e mai doma che nelle situazioni di buona attivazione della wave mother pacifica ha consentito solo un abbassamento del fronte polare in zona atlantica con soppressione e divergenza della wave atlantica e che nn hanno consentito all’indice NAO di puntare al segno meno ma mantenersi complessivamente positivo ... in definitiva di può dire che il setting troposferico avrebbe avuto tutte le pedine al loro posto per consentire lo smembramento del vortice polare in questo mese di marzo ma il dato sotto media dell’ozono sul polo nord nn ha consentito alle onde planetarie di introdurre le quote stratosferiche in sincronia e  che quindi  ogni qual volta si sono creati i presupposti per un’attacco a tenaglia la nn sincronia ha consentito al VP di rintuzzati gli attacchi sminuendo il contributo easternlies e consentendo alla trottola polare solo un suo dislocamento e niente più ... tutti fattori positivi ( setting troposferico) per il prossimo inverno se la BDC farà il suo buon lavoro nei mesi estivi consentendo al valore dell’ozono di aumentare e portarsi sopra media in connubio ad una qbo negativa ed a un solar flux low .. sull’estate invece questo setting troposferico ci porterà ad una situazione invece molto rischiosa in fatto di ondate di caldo intense e durature in area euro-mediterranea ...  :)
Situazione davvero molto rischiosa, specialmente osservando quelle anomalie termiche (di segno negativo) posizionate in aperto Atlantico e che potrebbero fungere da calamita per i prossimi affondi meridiani in un tipico pattern da NAO negativa che verosimilmente porterebbe, come dici, a premature rimonte anticicloniche di matrice sub-tropicale sul nostro Paese (che, di fatto, verrebbe a trovarsi sul lato ascendente delle depressioni che affonderebbero ad ovest del Continente...)  ::)
Copione, purtroppo, visto sin troppe volte nelle ultime annate...  ???
 

adm.ackbar

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Bortan ha detto:
Eccoci con le anomalie di temperature globali dell’ultimo mese ( marzo ) ... saltano all’occhio anomalie molto interessanti , primo si scorge come il California dream si confermi anche nel mese di marzo e questo possiamo considerarla cosa positiva in funzione anche del pattern PDO - , secondo si nota come l’ese cold abbia portato anomalie nettamente positive su tutto il continente asiatico parte russa- siberiana merito delle velocità zonali che nn hanno consentito la formazione di hp termici in tali zone ... terzo il notevole raffreddamento che si perpetua già da diverso tempo della zona groenlandese e del nord Atlantico che indirizza decisamente la zona atlantica in pattern da tripolo negativo ... per quanto riguarda l’Europa e il mediterraneo le anomalie di temperature fanno segnare un dato positivo anche se nn estremo , sintomo di una mancanza di sinergia delle due onde planetarie con lp islandese sugli scudi e mai doma che nelle situazioni di buona attivazione della wave mother pacifica ha consentito solo un abbassamento del fronte polare in zona atlantica con soppressione e divergenza della wave atlantica e che nn hanno consentito all’indice NAO di puntare al segno meno ma mantenersi complessivamente positivo ... in definitiva di può dire che il setting troposferico avrebbe avuto tutte le pedine al loro posto per consentire lo smembramento del vortice polare in questo mese di marzo ma il dato sotto media dell’ozono sul polo nord nn ha consentito alle onde planetarie di introdurre le quote stratosferiche in sincronia e  che quindi  ogni qual volta si sono creati i presupposti per un’attacco a tenaglia la nn sincronia ha consentito al VP di rintuzzati gli attacchi sminuendo il contributo easternlies e consentendo alla trottola polare solo un suo dislocamento e niente più ... tutti fattori positivi ( setting troposferico) per il prossimo inverno se la BDC farà il suo buon lavoro nei mesi estivi consentendo al valore dell’ozono di aumentare e portarsi sopra media in connubio ad una qbo negativa ed a un solar flux low .. sull’estate invece questo setting troposferico ci porterà ad una situazione invece molto rischiosa in fatto di ondate di caldo intense e durature in area euro-mediterranea ...  :)
Caro Bortan, una buona sintesi che forse è riduttivo limitare al solo marzo....

Inoltre, ritrovo richiami che io stesso espressi a long time ago...tipo il Sync o l’Ozono...

Nel mentre, encefalogramma piatto

3580fe96a9b014f7c0dc70a18447c082.gif



Admiral Ackbar
 

Lecco77

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Bortan ha detto:
ce la faremo a vedere qualche segnale di vita da parte degli heat flux entro quella data ??

Ma i final warming più tardivi possono arrivare anche a metà maggio? Qual è il limite massimo a vostro parere? O dobbiamo riscrivere qualche legge fisica?
;)
 

Bortan

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Lecco77 ha detto:
Ma i final warming più tardivi possono arrivare anche a metà maggio? Qual è il limite massimo a vostro parere? O dobbiamo riscrivere qualche legge fisica?
;)
bah ... sai la statistica è bella ma in natura lascia il tempo che trova , come si dice , io nn ho sinceramente controllato se è successo a metà maggio , ma ripeto in natura può accadere tutto e il contrario di tutto anche perché i dati che noi abbiamo a disposizione sono un’inezia in confronto della vita del nostro pianeta e il suo clima ... quindi vediamo .. posso fare una previsione di massima e dire che il FW accadrà dopo la metà di aprile ma posso essere ampiamente smentito ... e ti dico anche che se la statistica dicesse che il più tardivo è accaduto a metà maggio alla natura può venire in mente di farlo accadere a metà giugno ... boh ... io  sono , in meteorologia , diventato uno che nn da molto credito alle statistiche anche perché seguendo le stesse ho preso molte cantonate  e quindi mi schiero dalla parte degli osservatori affascinati ... concludendo posso dirti che un esempio può essere benissimo l’ese cold che stiamo vivendo ....  :)
 

GM Chenal

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Il bello di questa scienza imperfetta sta anche qui: la moltitudine di variabili che compone un sistema fisico molto complesso, incerto e caotico, fa sì che anche quando tutte le tessere del mosaico parrebbero essere posizionate al posto giusto, il prospettato castello evolutivo può miseramente crollare. Intanto oltre le 300 ore si scorgono i primi timidi segnali di un riscaldamento stratosferico, centrato in sede polare. I primi vagiti del tanto atteso FW...?
[mg]5253[/mg]
A questo proposito pongo un quesito ai più esperti. Si parla tanto dei potenziali effetti, ai piani isobarici inferiori, di questo evento conclusivo. Ma la domanda è questa: potrebbe verificarsi, in questa avanzata fase stagionale, un "decoupling" tra i due piani isobarici...? In parole più semplici sono così scontati gli effetti in troposfera? Il FW potrebbe evolvere senza colpo ferire?
In rete ho trovato, a tal proposito, questo articolo interessante...
http://www.climatemonitor.it/?p=35645
 

Bortan

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Posso provare a risponderti io brevemente ... come forse avevo già spiegato alcuni post fa nel FW o FMW , manca quella spinta in alta stratosfera da parte del raffreddamento tipico della stagione invernale che contraddistingue il cugino MMW split con il suo momento westernlies che comprime verso il basso il momento easternlies tipico di certi riscaldamenti che si attuano precedentemente in stratosfera ... nel caso del cugino invernale il S-T si perpetua in troposfera statisticamente ( anche se ci sono state delle eccezioni ) mentre il FW o ancor più il FMW ( più eclatante ) per il motivo scritto sopra nn da certe garanzie di trasferimento del momento easternlies in troposfera  ...
 

Bortan

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Ad oggi guardando il forecast del nam e quindi riferito allo stato dell’intera colonna del VP nn si scorgono segnali nel long alla prevista ripresa dei flussi che dovrebbero portare al FW jewish dog names and meanings ancor meno dando uno sguardo al grafico del FU berlin img hosting . Se dovessimo tirare delle conclusioni analizzando questi due grafici si potrebbe ipotizzare uno stemperamento graduale dell’ese cold con il FW fuori tempo massimo ( media temporale ) ... ma c’è ancora spazio per modifiche sostanziali del quadro previsionale ora prospettato ... intanto gefs a lungo termine fa intravedere quella rotazione del vpt che lo porterebbe in AD+ per la seconda metà di aprile ... movimento  prodromo al FW nei termini previsti ( fine aprile) ... il problema nasce quando si vanno a visualizzare le carte temporali successive con l’ennesima mancanza di sincronia da parte delle due onde planetarie :)
 

GM Chenal

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Bortan ha detto:
Posso provare a risponderti io brevemente ... come forse avevo già spiegato alcuni post fa nel FW o FMW , manca quella spinta in alta stratosfera da parte del raffreddamento tipico della stagione invernale che contraddistingue il cugino MMW split con il suo momento westernlies che comprime verso il basso il momento easternlies tipico di certi riscaldamenti che si attuano precedentemente in stratosfera ... nel caso del cugino invernale il S-T si perpetua in troposfera statisticamente ( anche se ci sono state delle eccezioni ) mentre il FW o ancor più il FMW ( più eclatante ) per il motivo scritto sopra nn da certe garanzie di trasferimento del momento easternlies in troposfera  ...
Grazie per la risposta, aspettiamo e vediamo come potrà evolvere la dinamica...
 
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