bernaccone
Utente
Analizziamo un attimo il trend configurativo che ci viene proposto : il rallentamento del VP ha di fatto gonfiato ,e continuerà a farlo , il nostro caro HP russo-siberiano ;
una figura che manca da molti anni nella sinottica Europea , ma perchè proprio adesso e in una veste vintage da far invidia alle migliori epoche?
La risposta è palese , la zonalità non riesce a sfondare in zona continentale e le masse fredde e secche rimangono ben schiacciate al suolo . A questo punto ritorniamo un pochino indietro nel tempo , guardando le carte storiche si nota una certa ripetività dell'AO negativa e una ripetitività di quella positiva , con la particolarità che grandi cadute dell'indice per un lungo arco temporale nella stessa stagione , poi si rinnova in una caduta dell'indice nelle stagioni invernali successive ; in soldoni in presenza di AO negativa ripetuta i periodi di tendenza antizonale tendono a prolungarsi nel tempo ed a cambiare l'assetto barico stagionale per gli anni a venire.
A questo punto ci si chiede il perchè , si lega il fatto ai cicli solari e sono daccordo , ma alcuni legano ciò anche alle ssta nord-atlantiche ; io invece mi domando il perchè le suddette ssta vanno in anomalia negativa alcune settimane dopo il crollo dell'AO ; che non sia la mancanza di venti zonali in superficie ad influire negativamente sulla velocità
della CdG e di conseguenza l'Atlantico del nord comincia a raffreddarsi in più punti ?
Se così fosse la reazione è a catena e si spiegherebbero eventi come quelli del febbraio 56 , quando il rigonfiamento dell'HP Russo dopo una prima sfuriata dicembrina si concretizzo' a fine stagione con ssta negative e indice AO presumibilmente intorno ai -4 , e torniamo ai giorni d'oggi ; non è detto ora che si ritorni ai tempi d'oro in un batter d'occhio , anche se io ci credo fermamente , ma la tendenza è sembra marcata .
Pensiamo solo all'effetto Albedo per esempio : un emisfero completamente coperto dalla coperta bianca fino alle latitudini temperate , una quantità enorme di energia che viene riflessa nello spazio e la conseguente ricerca del sistema terra di equilibrare il sistema , magari traendo calore dagli oceani che sua volta diminuiscono il fattore convenzione facendo calare la formazione di LP ; la conseguenza è ancora una volta l'indebolimento del VP e l'inversione zonale .
Un tipo che effettivamente è un pochino esagerato ( tal Robertone Gelomadrigali ) , basa da anni una sua teroria di glaciazione su' alcuni di questi punti e non ha tutti i torti , anche se poi a volte cade nella fantascienza romanzesca .
In ogni caso salutiamo l'orsetto che ci verrà a far visita trà poco e non guardate le temp. a quote medie , il freddo russo và a carponi e quando si sdraia è difficile cacciarlo via
.
Un ultima cosa , ho ripreso un msg sull'altro lido e l'ho tirato sù con una piccola contestazione , spero che capiscano , dato che ci tengo che dall'altra parte le cose migliorino.
http://meteolive.leonardo.it/meteoforum/situazione-esplosiva-la-siberia-irrompera-in-europa-precisazioni-t30897-60.html
BERNACCONE
una figura che manca da molti anni nella sinottica Europea , ma perchè proprio adesso e in una veste vintage da far invidia alle migliori epoche?
La risposta è palese , la zonalità non riesce a sfondare in zona continentale e le masse fredde e secche rimangono ben schiacciate al suolo . A questo punto ritorniamo un pochino indietro nel tempo , guardando le carte storiche si nota una certa ripetività dell'AO negativa e una ripetitività di quella positiva , con la particolarità che grandi cadute dell'indice per un lungo arco temporale nella stessa stagione , poi si rinnova in una caduta dell'indice nelle stagioni invernali successive ; in soldoni in presenza di AO negativa ripetuta i periodi di tendenza antizonale tendono a prolungarsi nel tempo ed a cambiare l'assetto barico stagionale per gli anni a venire.
A questo punto ci si chiede il perchè , si lega il fatto ai cicli solari e sono daccordo , ma alcuni legano ciò anche alle ssta nord-atlantiche ; io invece mi domando il perchè le suddette ssta vanno in anomalia negativa alcune settimane dopo il crollo dell'AO ; che non sia la mancanza di venti zonali in superficie ad influire negativamente sulla velocità
della CdG e di conseguenza l'Atlantico del nord comincia a raffreddarsi in più punti ?
Se così fosse la reazione è a catena e si spiegherebbero eventi come quelli del febbraio 56 , quando il rigonfiamento dell'HP Russo dopo una prima sfuriata dicembrina si concretizzo' a fine stagione con ssta negative e indice AO presumibilmente intorno ai -4 , e torniamo ai giorni d'oggi ; non è detto ora che si ritorni ai tempi d'oro in un batter d'occhio , anche se io ci credo fermamente , ma la tendenza è sembra marcata .
Pensiamo solo all'effetto Albedo per esempio : un emisfero completamente coperto dalla coperta bianca fino alle latitudini temperate , una quantità enorme di energia che viene riflessa nello spazio e la conseguente ricerca del sistema terra di equilibrare il sistema , magari traendo calore dagli oceani che sua volta diminuiscono il fattore convenzione facendo calare la formazione di LP ; la conseguenza è ancora una volta l'indebolimento del VP e l'inversione zonale .
Un tipo che effettivamente è un pochino esagerato ( tal Robertone Gelomadrigali ) , basa da anni una sua teroria di glaciazione su' alcuni di questi punti e non ha tutti i torti , anche se poi a volte cade nella fantascienza romanzesca .
In ogni caso salutiamo l'orsetto che ci verrà a far visita trà poco e non guardate le temp. a quote medie , il freddo russo và a carponi e quando si sdraia è difficile cacciarlo via
Un ultima cosa , ho ripreso un msg sull'altro lido e l'ho tirato sù con una piccola contestazione , spero che capiscano , dato che ci tengo che dall'altra parte le cose migliorino.
http://meteolive.leonardo.it/meteoforum/situazione-esplosiva-la-siberia-irrompera-in-europa-precisazioni-t30897-60.html
BERNACCONE