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Riscaldamento globale....chi ci crede??

magiogighen76

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Molino del piano , Pontassieve 120 mt. s.l.m.- Gua
diciamo che l'autore "omette" , come di sua abituale prassi . molte informazioni ......omette per esempio che l'abitato di Rialto e Malamucco ( la futura Venezia) dalla distruzione di Oderzo vede decuplicata la sua popolazione al pari di Eraclea ( aumentate già prima a causa delle guerre Greco-gotiche e della Peste di Giustiniano , anno 541 d.c.) ; come omette quasi la paritetica importanza di Rialto con Eraclea tanto che il Dux ( duca - doge), amministratore politico e militare dei possedimenti Bizantini esterni lontani da Costantinopoli , risiedeva dopo la caduta di Oderzo a Rialto/ Venetia , non ad Eraclea ... " omette" altresì volontariamente , che nei 50 anni precedenti la temperatura della macro area Euroasiatica e nord africana come quasi tutto l'emisfero boreale aveva avuto una contrazione verso temperature più fredde date da un fenomeno vulcanico eruttivo islandese che si ripete a più riprese ; l'anno senza estate 536 d.c. dove per 18 mesi una " nebbia fitta oscurava il sole che aveva la brillantezza della luna" ( Da Procopio di Cesarea , storico Bizantino del periodo in questione nella " istoria delle guerre Valdaliche " , stessa cosa nelle "Variae" di Cassiodoro ed inoltre anche in Paolo Diacono, storico Longobardo di Cividale del friuli , che parla della crudezza degli Inverni intorno al 590 D,C) ). Al tal riguardo, l'autore omette ancora una volta , uno studio molto serio effettuato da un team di ricercatori e storici internazionali sotto la supervisione di storico di Harvard , tale professor McCormik , storico medievista e archeologo ( non proprio così sconosciuto nell'ambiente ) , dove si evince chiaramente che gli anni dal 536 d.c. al 545 d,c, furono ,con molta probabilità, gli anni più freddi della macro area prima citata fino ad oggi , con punte da 1,5 a 2,5 gradi Celsius di media minori della temperatura odierna. Lo studio effettuato ha dalla sua ,trallaltro , numerosi carotaggi fatti sui ghiacciai alpini presenti dell'epoca, dove si evince un repentino accrescimento di quest'ultimi e raccoglie tutte le notizie storiche che parlano del periodo in questione e dei fenomeni climatici ad esso legati ; studio confermato anche da un altro studio portato avanti da un team svizzero capitanato da Ulf Buntgen ,e dallo studio antecedente di un dendrocronologo Irlandese , tale Mike Baille.
il raffreddamento di tale area termino circa verso il 640 D.C.
Cassiodoro nelle sue "Variae " parla apertamente di gelo e siccità per i primi anni .
quindi ti consiglio di prendere spunti molteplici sulla storia di quegli anni e magari da "storici" che hanno studi pubblicati , non da uno che "Omette" tutto quello che non si confà con il suo pensiero ( politico in primis) e racconta la storia a par suo.
devo rispondere a me stesso per una correzione doverosa ; mentre fu quasi da subito scelto l'abitato di metamauco (Malamocco ) come residenza sicura del Dux ( insieme a rivo alto / Rialto ) il ducato della Venetia bizantina aveva la sede amministrativa per un breve tempo ad Eraclea cui fu eretta a capitale ma più che altro a sede vescovile . La caduta della bizantina Eraclea avvenne per mano della vicina Equino (Jesolo) sempre in contrasto con la prima filo bizantina per via dei presenti partiti prima filo longobardi e poi filo franchi ( che poi segneranno la caduta di ambedue le città) ; le alterne vicende videro avvicendarsi le sede vescovile per circa un secolo tra le due città finche non venne spostata definitivamente a Malamocco e poi a chioggia. il dogato invece, pur già riparando , come sede funzionale al Metamauco , rimase nominalmente eretto ad Eraclea fino alla sua definitiva caduta.
chiedo venia e correggo.
saluti.
 
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zagor

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Sulla questione Co2 direi che bisogna mettere in conto anche la riduzione delle foreste nel mondo che hanno perso una superficie enorme ( oltre il 30 % ) negli ultimi 100 anni ( e qui sfido qualunque terrapiattista a dirmi che l'uomo non c'entra ) . Negli ultimi 3 anni abbiamo perso una superficie forestale grande come 3 volte la Francia ......178 milioni di km2. Pensare ai disastrosi incendi in Canada ...negli Usa ed in Siberia recentemente. Poi non parliamo delle zone di guerra stile ucraina....e l' Amazzonia è anch'essa in affanno. Con una gestione ed una coltura del verde diversa a livello globale ( lo so.....utopia) forse.....ma forse.....ci sarebbe anche meno.anidride carbonica in giro e diverse situazioni meteo e relativi tentativi di dercabonizzare così drasticamente.....
Ma....anche nel mare le cose non vanno meglio...la posidonia oceanica è in fase di contrazione anch'essa ed anche su questa attività come pesca a strascico ed inquinamento ( ma che strano.....attività antropiche.....e chi lo avrebbe mai detto ) unite a rapidi cambiamenti climatici con il riscaldamento delle acque ....ed ad altri fattori come la comparsa di specie aliene trasportate dall'acqua di zavorra delle navi ( ma guarda un pó....sempre l'uomo che fa casini)....stanno riducendo la presenza di questa pianta acquatica superiore in grado di effettuare fotosintesi e di emettere grandi quantità di ossigeno nei mari .
 

maurino

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savignano sul panaro(MO) 135 slm
Il 98% di tutta la CO2 è disciolta nell'oceano. Considera che questo non fa alcuna differenza per l'oceano poiché l'oceano è 350 volte più grande dell'aria e la quantità nell'aria è dello 0,042%. (Profondità media dell'oceano 3,5 km. 10 metri = 1 atmosfera)

E come tutti i gas disciolti, quanto c'è nel liquido e quanto nell'aria è determinato dalla cinematica, dalla temperatura superficiale. Gas come CO2 e O2 entrano ed escono continuamente dal liquido. Secondo la legge di Henry, questo rapporto è una costante.
 

maurino

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savignano sul panaro(MO) 135 slm
vi siete mai chiesti, perchè non cala mai ossigeno in atmosfera, sempre il 20,9%, eppure noi siamo 8 miliardi circa, + tutti gli altri esseri viventi del pianeta, consumano ossigeno, i motori a combustione idem, anche se distruggessimo tutti gli alberi del pianeta, e tutto il verde, non saremmo senza ossigeno, dato che la maggior parte di ossigeno arriva dall' oceano, circa 80%, prodotto dalle alghe.Mentre la co2 anche questa arriva dall' oceano, ma viene immessa in atmosfera in quantità superiori, quando questi sono + caldi del normale, come adesso.Si stima che 850 miliardi di tonnellate di co2, escano o entrano in oceano al giorno, a seconda della temperatura ,
 

andi

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stefanocarneval

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visto che è un argomento interessante, e a volte trattato anche dagli amici forumisti, segnalo, per chi fosse interessato, la conferenza (anche online) sulle isole di calore.
Presenti esperti CNR, universitari e ricercatori. https://www.arpa.veneto.it/notizie/in-primo-piano/isole-di-calore-in-citta-un-corso-a-teolo

p.s.: il problema della CO2 non è il bilancio giornaliero, mensile e nemmeno (se mi sente il mio prof. di chimica mi spara..) quello annuale: sono 200 anni che la emettiamo ed essendo arrivati al cumulato di qualche decina di migliaia di miliardi di tonnellate continua inesorabilmente ad aumentare quota parte. Stiamo, in pratica, vedendo gli effetti di quella porzione di CO2 emessa decine di anni fa, se non, in buona parte, di due secoli fa.
 
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