E' noto che durante la PEG, il freddo ha imperversato sopratutto in alcune macroaree dell'emisfero Nord. Non voglio cercare associazioni fra il minimo solare che sembra dovrà approfondirsi anche nel ciclo n° 25 con eventuali PEG . Quello che vorrei chiedere è se qualcuno sa se durante il periodo dell'ultima PEG, lo schema barico con uno scand+ è stato protagonista per lo scacchiere europeo e se tutto questo freddo che ha colpito l'Europa di quegli anni, è stata la diretta conseguenza di uno schema barico esasperato . In sostanza , c'è qualche attinenza o collegamento fra uno schema barico e l'attività solare? Mi faccio questa domanda in qualità di osservatore perchè ho notato che la figura dell'HP in sede scandinava stà diventando molto presente da almeno 1 anno e mezzo a questa parte, e quindi mi è venuta banalmente l'idea che questo potesse avere un collegamento con l'attività solare che è bassa da più di un anno. Ovviamente la mia non è nemmeno un'ipotesi, perchè non saprei come fare a sostenerla. Una cosa però la si può forse affermare, ed è che gli effetti di uno scand+ sono azioni retrograde, ma con un emisfero come quello di quest'anno ( ma possiamo anche andare indietro di un decennio almeno), non potranno mai essere gli stessi di quando le varie celle di Hadley e Ferrel erano meno lontane dall'Equatore e il ghiaccio artico aveva estensioni estive molto maggiori . Quindi potrebbe darsi che una correlazione fra un minimo solare molto basso e prolungato e un pattern favorevole ad azioni retrograde antizonali esista in qualche modo, ma quando il freddo accumulato è poco, gli effetti siano molto diversi e mi verrebbe da dire più coreografici che sostanziali. Uno scand+ al cui bordo orientale , scorra molto meno freddo in un contesto più anticiclonico. Voi cosa ne pensate di eventuali correlazioni fra minimo solare profondo e comportamenti atmosferici? Gli esempi passati non fanno testo? Oppure non esistono affatto e sono solo coincidenze che ingannano l'osservatore o lo studioso?