Un saluto a tutti,spero abbiate trascorso delle buone vacanze e siate carichi per iniziare una nuova "stagione fredda".. ;D ;D
Vorrei proporvi alcune considerazioni che ho fatto negli ultimi mesi perchè mi interessa molto il parere di altri appassionati di previsioni stagionali, soprattutto se bravi e preparati come i molti che scrivono qui..
Faccio una breve premessa: sono un grande estimatore dei due predictors ottobrini che si sono affacciati di recente sulla scena, ovvero SAI e (un po' meno perchè ancora più giovane) OPI. Nonostante però le grandissime potenzialità di entrambi gli ultimi due inverni non hanno mostrato performance particolarmente positive,anzi,malino il SAI (errore più contenuto per il 2013-2014 e toppata colossale per il 2014-15) e molto male l'OPI (sballate entrambe le prime due proiezioni).
Non mi dilungo troppo su problemi di statistica o di matematica che stanno alla base del mio crederci ancora,quello che mi sono sempre chiesto è se sia giusto o sbagliato affidarsi ad un periodo fisso per calcolargli (1-31 ottobre) e tale dubbio è riemerso a maggior ragione dopo le difficoltà degli ultimi due inverni.
Così mi sono concentrato sull'analisi dell'estensione dello snow-cover ad inizio autunno,nel momento in cui il VP comincia a formarsi ed in particolare ho notato qualcosa di interessante per quanto riguarda il mese di settembre:
Come vediamo se consideriamo gli ultimi 10 anni (2004-2014) si può notare che:
- nel 2013 e 2014,anni caratterizzati da VP forte (NAO+) nonostante assetti TLC diversi abbiamo una netta anomalia positiva che segna una forte controtendenza con il decennio precedente,decennio (2002-2012) caratterizzato da un VP invernale spesso debole
- 2012-2009-2005 mostrano tutti anomalie negative (inverno seguente con VP molto disturbato)
- anche 2011-2010 e 2008 sembrano interessanti,in tutti e tre i casi le anomalie sono o neutre o positive ed in tutti e tre gli inverni il VP fu forte (SC nel 2008,SC a gennaio 2011 nonostante la super partenza di dicembre 2010,SC ad inizio inverno 2012)
-rimangono fuori il 2006 e il 2007 con anomalie negative ma inverni seguenti con VP forte
Visto che gran parte della differenza tra anomalie positive e negative di SC a settembre sono imputabili allo SC siberiano mi sono cercato una correlazione tra SC siberiano settembrino e anomalie di GPT sull'europa nella prima parte dell'inverno ottenendo questo:
come si vede c'è una buona correlazione: ad un maggiore SC siberiano a settembre corrisponde hp sul mediterraneo ed una LP islandese più forte, il tutto riferito a dicembre
A questo punto ho cercato di capire se la situazione siberiana di settembre potesse in qualche modo essere correlata alla successiva NAO invernale e plottando i mesi di settembre di inverni in NAO++ vs quelli di inverni in NAO-- ho ottenuto queste due:
NAO+
NAO-
Come si vede la differenza più interessante sono le temperature sulla Mongolia,in particolare quella occidentale..
Ho ripetuto quindi la ricerca di una correlazione tra temperature sulla zona della mongolia a settembre e GPT europei ad inizio inverno ottenendo questo:
a temperature settembrine più alte nella zona presa in esame potrebbe corrispondere una tipica anomalia da SCAND+ durante la prima fase invernale..
riassumendo se ci riferiamo agli ultimi anni (2003-2014) sembrerebbe poter emergere una qualche correlazione tra l'estensione dello SC settembrino ed il successivo inverno in termini di forza del VP,in particolare nella prima parte stagionale..potrebbe essere questo il motivo per cui SAI e OPI negli ultimi due inverni non sono stati così performante? potrebbe essere una variabile importante l'estensione dello SC a fine settembre (quindi la base di partenza) quando si analizza l'avanzamento della copertura nevosa in ottobre?
queste sono le due domande che vi lascio..
a me pare che per essere un mese ritenuto ad oggi così poco significativo in termini di previsioni invernali, le due carte di correlazione messe sopra rivalutino un pochino settembre..vedremo come andrà quest'anno.. ;D
Vorrei proporvi alcune considerazioni che ho fatto negli ultimi mesi perchè mi interessa molto il parere di altri appassionati di previsioni stagionali, soprattutto se bravi e preparati come i molti che scrivono qui..
Faccio una breve premessa: sono un grande estimatore dei due predictors ottobrini che si sono affacciati di recente sulla scena, ovvero SAI e (un po' meno perchè ancora più giovane) OPI. Nonostante però le grandissime potenzialità di entrambi gli ultimi due inverni non hanno mostrato performance particolarmente positive,anzi,malino il SAI (errore più contenuto per il 2013-2014 e toppata colossale per il 2014-15) e molto male l'OPI (sballate entrambe le prime due proiezioni).
Non mi dilungo troppo su problemi di statistica o di matematica che stanno alla base del mio crederci ancora,quello che mi sono sempre chiesto è se sia giusto o sbagliato affidarsi ad un periodo fisso per calcolargli (1-31 ottobre) e tale dubbio è riemerso a maggior ragione dopo le difficoltà degli ultimi due inverni.
Così mi sono concentrato sull'analisi dell'estensione dello snow-cover ad inizio autunno,nel momento in cui il VP comincia a formarsi ed in particolare ho notato qualcosa di interessante per quanto riguarda il mese di settembre:
Come vediamo se consideriamo gli ultimi 10 anni (2004-2014) si può notare che:
- nel 2013 e 2014,anni caratterizzati da VP forte (NAO+) nonostante assetti TLC diversi abbiamo una netta anomalia positiva che segna una forte controtendenza con il decennio precedente,decennio (2002-2012) caratterizzato da un VP invernale spesso debole
- 2012-2009-2005 mostrano tutti anomalie negative (inverno seguente con VP molto disturbato)
- anche 2011-2010 e 2008 sembrano interessanti,in tutti e tre i casi le anomalie sono o neutre o positive ed in tutti e tre gli inverni il VP fu forte (SC nel 2008,SC a gennaio 2011 nonostante la super partenza di dicembre 2010,SC ad inizio inverno 2012)
-rimangono fuori il 2006 e il 2007 con anomalie negative ma inverni seguenti con VP forte
Visto che gran parte della differenza tra anomalie positive e negative di SC a settembre sono imputabili allo SC siberiano mi sono cercato una correlazione tra SC siberiano settembrino e anomalie di GPT sull'europa nella prima parte dell'inverno ottenendo questo:
come si vede c'è una buona correlazione: ad un maggiore SC siberiano a settembre corrisponde hp sul mediterraneo ed una LP islandese più forte, il tutto riferito a dicembre
A questo punto ho cercato di capire se la situazione siberiana di settembre potesse in qualche modo essere correlata alla successiva NAO invernale e plottando i mesi di settembre di inverni in NAO++ vs quelli di inverni in NAO-- ho ottenuto queste due:
NAO+
NAO-
Come si vede la differenza più interessante sono le temperature sulla Mongolia,in particolare quella occidentale..
Ho ripetuto quindi la ricerca di una correlazione tra temperature sulla zona della mongolia a settembre e GPT europei ad inizio inverno ottenendo questo:
a temperature settembrine più alte nella zona presa in esame potrebbe corrispondere una tipica anomalia da SCAND+ durante la prima fase invernale..
riassumendo se ci riferiamo agli ultimi anni (2003-2014) sembrerebbe poter emergere una qualche correlazione tra l'estensione dello SC settembrino ed il successivo inverno in termini di forza del VP,in particolare nella prima parte stagionale..potrebbe essere questo il motivo per cui SAI e OPI negli ultimi due inverni non sono stati così performante? potrebbe essere una variabile importante l'estensione dello SC a fine settembre (quindi la base di partenza) quando si analizza l'avanzamento della copertura nevosa in ottobre?
queste sono le due domande che vi lascio..
a me pare che per essere un mese ritenuto ad oggi così poco significativo in termini di previsioni invernali, le due carte di correlazione messe sopra rivalutino un pochino settembre..vedremo come andrà quest'anno.. ;D