Ancora!
Credo ricerca di equilibrio legato alle SSTA nord atlantiche (riportate nel post di Maurino poco sopra del 14 luglio)
Gli oceani hanno tempi di rilascio molto lunghi, da mesi a decenni.
E il divario nelle SST, essendo il suolo che ricopre il 71% della superficie planetaria ( pensare alla caratteristica intrinseca della colonna d'aria sovrastante, se sopra a suolo piu' freddo o meno caldo sarà più bassa e viceversa sopra a suolo più caldo o meno freddo) comanda quanto a circolazione in seno al rilascio di calore sensibile e latente e può esserne un buon predictor per successive redistribuzioni della massa atmosferica atte a ridurre tale divario, generandone a sua volta un altro, in un modus operandi che assomiglia molto a un gatto che si morde la coda.
Il sunto è che la natura cerca inutilmente di ridurre i divari generandone degli altri.
Un ciclo infinito.
Se osserviamo il pattern prevalente nel ventennio 79/99 in area euro atlantica osserviamo che :
- Laddove sono prevalsi gpt più elevati e laddove i gpt sono prevalsi più bassi il divario generato alle sst è stato tale per cui le sst son risultate più calde laddove il gpt era più elevato e son risultate meno calde laddove il gpt era meno elevato.
Successivamente, nel ventennio successivo, il 2000/2020 la natura ha ridotto il divario andando a impostare una circolazione, cioè una ridistribuzione della massa atmosferica in questo modo :
Gpt più elevati laddove le acque son state meno calde e gpt più bassi laddove le acque son state più calde.
Un pattern che in estate chiamiamo wr3, cioè il pattern prevalente nell'ultimo ventennio, fatto di fiammate africane e da successivi ingressi di aria atlantica generando poi eventi estremi fatti di vento e precipitazioni intense.
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Specificato ciò, a scanso di equivoci, quando la circolazione attuale, cioè la ridistribuzione della massa atmosferica avrà ripianato il divario precedente e il nuovo divario generato avrà un peso specifico maggiore rispetto al precedente, assisteremo al cambio di pattern prevalente in area euro atlantica.
Il nuovo divario generato dal pattern prevalente nell'ultimo ventennio appare così :
- sst più calde nel lato nord ovest atlantico e nella fascia che corre tra scandinavia e islanda e sst meno calde in centro nord atlantico, il che fa pensare ad un futuro pattern che veda un ritorno della presenza in centro nord atlantico dell'anticiclone oceanico, figura latente nell'ultimo ventennio.