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I protagonisti
I traccini oramai sono sulle sue tracce, i capi squadra hanno già dato l' ordine di battuta.
Il traccino attento osservatore e con un’ottima padronanza della zona su cui opera, deve saper rilevare, anche sul terreno più difficile, gli impercettibili segni che tradiscono la presenza dei selvatici di cui deve saper riconoscere le orme per ogni singola specie....depressioni, alte pressioni....fetecchia...... inchiappettate ...minchiate varie.
I postaioli sono ai suoi posti, pronti per tirare na lacca secca nei denti alla bestia.
E’ una funzione che richiede consapevolezza sull’importanza del proprio ruolo e va sempre assolta con serietà, sia in termini di efficacia che di sicurezza...senza sparare cazzate a vanvera...come il Bucine e tanti altri...?
Non tutti hanno la pazienza di restare fermi ed in silenzio per ore, in attesa di un animale che forse non arriverà mai … almeno per quel giorno.....non proseguo altrimenti moccolo.
Non tutti hanno avuto la fortuna di apprendere, ascoltando da ragazzini o da maturi il rugnito della bestia.
Silenzio, attenzione, riflessione, ascolto, ma soprattutto pazienza, ed in taluni casi immobilità assoluta, sono le condizioni che favoriscono il risultato....onde evitare crisi di nervi e depressione.
La Bestia è un animale scaltro, che sa farsi silenzioso e leggero come un’ombra, anche quando è di stazza considerevole. Non sa distinguere i colori, è vero, ma sa riconoscere benissimo la Toscana ( il Maremma serpe ci sta bene ). Il loro tiro risolutore è sempre senza sbavature: pulito, unico, discreto ....cazzate....ulula di vittoria, masturbazioni collettive e orgasmi retrogradi si contano a centinaia.
I canai sono pronti con i loro cani per scovare la bestia nel fitto bosco.
Alle dirette dipendenze del capocanaio, di cui deve eseguire prontamente le indicazioni operative, ha prevalentemente un ruolo di supporto, della serie per essere brevi un vede na cippa, rami e foglie negli occhi, pruni che si infilano come hp nella pelle provocando notti insonni e nervosismo cosmico.
Un capitolo a parte va ai paratoi o guardoni
Un tempo i paratoi o guardoni erano perlopiù gente che, non potevano permettersi di vedere due fiocchi di neve ma sempre al più mista e su questi si distinguono i personaggi del centro nord regione, cercano almeno di sfamare la propria voglia collaborando per pochi fiocchi e godendo della propria voglia vedendo video e foto di altri, su questo si distingue Cloverio ( ?????)
Nel prossimo capitolo " la battuta "
MB
....Sig. Filippo Casciani ( (Cloover ) a nome di tutti.
Credo che nessuno me ne voglia se ho scritto tutti.
Un articolo ben fatto di facile lettura per tutti ( non per me ).
Un articolo di profonda passione per il tempo impiegato...e per le innumerevoli minchiate?
APPLAUSI PERDIO TUTTI IN PIEDI !
Marco Bardelli
I traccini oramai sono sulle sue tracce, i capi squadra hanno già dato l' ordine di battuta.
Il traccino attento osservatore e con un’ottima padronanza della zona su cui opera, deve saper rilevare, anche sul terreno più difficile, gli impercettibili segni che tradiscono la presenza dei selvatici di cui deve saper riconoscere le orme per ogni singola specie....depressioni, alte pressioni....fetecchia...... inchiappettate ...minchiate varie.
I postaioli sono ai suoi posti, pronti per tirare na lacca secca nei denti alla bestia.
E’ una funzione che richiede consapevolezza sull’importanza del proprio ruolo e va sempre assolta con serietà, sia in termini di efficacia che di sicurezza...senza sparare cazzate a vanvera...come il Bucine e tanti altri...?
Non tutti hanno la pazienza di restare fermi ed in silenzio per ore, in attesa di un animale che forse non arriverà mai … almeno per quel giorno.....non proseguo altrimenti moccolo.
Non tutti hanno avuto la fortuna di apprendere, ascoltando da ragazzini o da maturi il rugnito della bestia.
Silenzio, attenzione, riflessione, ascolto, ma soprattutto pazienza, ed in taluni casi immobilità assoluta, sono le condizioni che favoriscono il risultato....onde evitare crisi di nervi e depressione.
La Bestia è un animale scaltro, che sa farsi silenzioso e leggero come un’ombra, anche quando è di stazza considerevole. Non sa distinguere i colori, è vero, ma sa riconoscere benissimo la Toscana ( il Maremma serpe ci sta bene ). Il loro tiro risolutore è sempre senza sbavature: pulito, unico, discreto ....cazzate....ulula di vittoria, masturbazioni collettive e orgasmi retrogradi si contano a centinaia.
I canai sono pronti con i loro cani per scovare la bestia nel fitto bosco.
Alle dirette dipendenze del capocanaio, di cui deve eseguire prontamente le indicazioni operative, ha prevalentemente un ruolo di supporto, della serie per essere brevi un vede na cippa, rami e foglie negli occhi, pruni che si infilano come hp nella pelle provocando notti insonni e nervosismo cosmico.
Un capitolo a parte va ai paratoi o guardoni
Un tempo i paratoi o guardoni erano perlopiù gente che, non potevano permettersi di vedere due fiocchi di neve ma sempre al più mista e su questi si distinguono i personaggi del centro nord regione, cercano almeno di sfamare la propria voglia collaborando per pochi fiocchi e godendo della propria voglia vedendo video e foto di altri, su questo si distingue Cloverio ( ?????)
Nel prossimo capitolo " la battuta "
MB
....Sig. Filippo Casciani ( (Cloover ) a nome di tutti.
Credo che nessuno me ne voglia se ho scritto tutti.
Un articolo ben fatto di facile lettura per tutti ( non per me ).
Un articolo di profonda passione per il tempo impiegato...e per le innumerevoli minchiate?
APPLAUSI PERDIO TUTTI IN PIEDI !
Marco Bardelli
