Ciò che ad ora rappresenta motivo di conforto, caro Davide, è la ventilata persistenza di dinamiche atte a mantenere vivo il blocco oceanico, fondamentale nell'impianto generale circolatorio alla base della non breve, verosimilmente, fase invernale in fieri. E volutamente non mi spingo ancora a discutere di possibili continentalizzazioni, che per quanto possibili in prospettive ad ampio raggio necessiterebbero a prescindere, a mio parere, di congrui inneschi di natura artica.
Il buon Filippo, del resto, ci ha ulteriormente confortato con la sua ultima analisi stratosferica sulla possibilità che anche da lì siano ipotizzabili contributi mirati in analoga direzione, suffragando le proiezioni di chi, come conseguenza della serie di shifts stagionali succedutisi dallo scorso anno, ed in ossequio a presupposti fondati (es. QBO-, ENSO inizialmente neutra e tendente +deb., attività solare non ai massimi, ecc.) propendeva per una certa incisività dell'inverno in corso, segnatamente tardiva (forse più di quanto si pensasse ab initio, obiettivamente.....), seppur con inevitabili pause. Includendo anche Marzo nel discorso.
In tal senso, mi incuriosisce anche osservare l'imminente aggiornamento degli outlooks relativi alla Madden, in particolare su base GFS.....