Come correttamente denuncia Simofir il flusso zonale principale ( vortice circumpolare/vortice polare/fronte polare qual dir si voglia ) in cui seno scorrono le perturbazioni atlantiche continua a scorrere alle alte latitudini, in seno a un basso indice zonale circolatorio.
Le nostre latitudini rimangono sede di una circolazione prettamente meridiana, lenta e bloccata e le ondulazioni di flusso da cui si staccano basse pressioni mobili generanti condizioni cicloniche nel nostro paese son frutto di rovesciamenti delle strutture di blocco.
Fotografia perfetta la tua @setra85
Alla fine troppe frecce che puntano su... qui oramai siamo avvezzi a seguirne una sola.... e che punta giù