..che l'amico Blurryface ha provato ad individuare qualche giorno fa...
Grazie Gian! Immagino tu ti riferisca al post sul calendario delle cipolle
In generale penso che il Nonno sia quello che più ha dettagliato il ciclo attuale, di cui dovremo capire nei prossimi anni o decenni la durata, la progressione e l'eventuale possibilità di sospensione o reversibilità. Di fondo c'è un setup che prevede per noi inverni più caldi, sia per condizioni emisferiche tendenti al riscaldamento generale, sia per condizioni geografiche che rendono il mediterraneo una specie di crocevia dell'alta pressione. Lo spazio per possibili eventi da ricordare ci sarà sempre, con episodi probabilmente meno significativi come combinazione di durata, intensità e frequenza rispetto a decenni come il '50-'60, dove è inutile ricordare che la situazione delle SST, ad esempio, era quella di un altro pianeta.
Quest'anno siamo in una situazione di dinamicità, che ha portato alla formazione di una prima possibilità ad inizio gennaio con la formazione di un minor quasi major warning, finito con un nulla di fatto "locale" che ci ha regalato uno dei peggiori bimestri (e forse più) della nostra memoria, con la catena appenninica ancora a secco ad oggi, 5-2-2024, con tutte le conseguenze immaginabili per chi con l'inverno ci lavora e per chi sull'inverno pone le basi per il futuro (vedi settore agricolo, ad esempio).
Ora stiamo seguendo un secondo tentativo che potrà portare episodi importanti a livello europeo, ma di cui va capito fino in fondo il potenziale per l'area mediterranea. Non si tratta di scaramanzia, ottimismo o pessimismo, serve solo la pazienza di veder confermate o no proiezioni che esistono, sono reali, ma ancora con forti spread per quello che ci riguarda direttamente.
Ben vengano tutte le anticipazioni, analisi o le ipotesi di chi ha la capacità di svilupparne, ovviamente. Io non lo so fare e mi limito a leggerle, a sperare, a sognare e giocare insieme a voi, quello SEMPRE, anche a lunghissimo termine.