Condivido la speranza che questo incubo faccia solo parte di una ciclicità, perché è davvero un incubo senza fondo. La fase atlantica era stata ben individuata con due settimane di anticipo, ma la matrice artica purtroppo ha subito un ridimensionamento quasi totale, lasciando alla configurazione attuale i caratteri tipici di un pioggione autunnale. Come ben detto da Zagor, in ogni caso ben venga un po' di preziosissima acqua, vista la situazione drammatica in atto, tuttavia la delusione di vedere una quota neve sopra i 2000 in appennino in pieno inverno rimane forte.