Il problema è che sono gli stessi disturbi che rischiano di traghettarci verso un vpt seriamente compatto proprio perché sono disturbi divergenti e poco efficaci, inoltre cosa non da poco: non c'è un vortice polare canadese ben struttura in grado di aiutare l'altapressione ad ergersi verso nord nord est per cui è davvero molto difficile che l'aria fredda da nord est coinvolga i nostri orti, al contrario è più probabile un fase altopressoria come quella che stiamo vivendo con affondi freddi sull'est europa.Comunque al momento il vps seppur forte rimane sempre decentrato e con il core spostato sulla Siberia generando attriti e di conseguenza disturbi alla struttura che impediscono al vp di girare in prima armonica.Quanto durerá questo equilibrio?Pare una finestra di tempo più dinamico possa essere possibile in seconda decade.
Invece per quanto riguarda ipotetiche ed eventuali successive incursioni nord atlantiche è ancora presto per parlarne; forse per prima a livello europeo dovremmo passare da un treno di vortici polari marittimi in movimento dal nord atlantico verso est in direzione dell'europa centro settentrionale per via dell' attuale accelerazione della corrente a getto, dovuta proprio ai disturbi divergenti precedentemente citati, una manovra questa che anziché portare dinamicità potrebbe anche portare una nuova fase altopressoria, però stavolta con un fronte polare più basso di latitudine rispetto ad ora.