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Modellame gennaio: Continua il troiaio!

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Maximo

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Marina di Cerveteri
Meteo AM.

Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del Sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali. (Prossima emissione, Venerdì 13 Gennaio 2023).

9 - 15 Gennaio 2023

Nella prima settimana la prevalenza di un flusso nord occidentale sull’intera penisola permetterà il transito di modesti disturbi che alimenteranno la piovosità in particolar modo sulle regioni occidentali dove i valori cumulati risulteranno superiori ai valori medi del periodo mentre per la maggior parte della penisola non si avrà una particolare variazione peggiorativa. Dal punto di vista delle temperature, invece, il flusso sud occidentale al suolo contribuirà a far persistere valori in prevalenza superiori alle medie climatiche.

16 - 22 Gennaio 2023

Nella seconda settimana permane una curvatura ciclonica che sarà garante del transito di disturbi atmosferici con più frequenza tali da rispettare appieno la statistica del periodo relativamente alle precipitazioni ma che, seppur responsabili anche di un calo termico, i valori delle temperature non rientreranno del tutto nel range del periodo.

23 – 29 Gennaio 2023

Nella terza settimana sembra prevalere una modesta incertezza relativamente alla configurazione barica sulle aree più occidentali dove la modellistica evidenzia parimenti da un lato la persistenza di una saccatura e dall’altro lato la probabile rimonta del geopotenziale con il consolidamento di un promontorio. Incertezza che, ad ogni modo, non lascia intravedere particolari variazioni rispetto alle precipitazioni e temperature confermando il trend della settimana precedente.

30 Gennaio – 5 Febbraio 2023

Nell’ultima settimana non sono attese particolari variazioni relativamente alla configurazione barica, caratterizzata ancora da una curvatura mediamente ciclonica che, mentre da un lato non produrrà variazioni nel campo delle precipitazioni rispetto alla settimana precedente, dal punto di vista del quadro termico, invece, assesterà una ulteriore lieve riduzione tale da riportare i valori termici in linea con la media del periodo.
 

GM Chenal

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Nella nuova settimana l'arco alpino (specie quello nord-occidentale maggiormente esposto al flusso da WNW) dovrebbe rifarsi il trucco con quota neve in graduale calo fino a quote più consone al periodo.
Quota neve più alta in Appennino.
111a69a06540b911_ae1fd7a60c7c651d@2x.jpg
 

Stevesylvester

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Eccola qua, chiara come uno specchio e semplice come un'ovo al tegamino.
Si vede bene che il treno di perturbazioni che potrebbero (sottolineo il potrebbero perchè al momento l'unica probabile è quella di domenica) interessare il mediterraneo è quello trainato dal getto caldo, quello stesso ramo che entrando sul bacino organizza le precipitazioni e compensa con lo shear i gradienti inevitabilmente scarsi legati alle nostre latitudini a questo tipo di massa d'aria.
La polare fredda se ne resta a nord attaccata alle grandi depressioni oceaniche, il fatto che si tratti di due canali diversi è sottolineato dai promontori al suolo che occasionalmente separano in atlantico i due corridoi perturbati freddo e caldo.

Ricordo anche che aria polare fredda e artica non si sono mai presentate sul bacino occidentale del mediterraneo quest'anno salvo nella unica solinga occasione del fronte misto di inizio novembre.
Non abbiamo visto quel tipo di aria, ne col vortice polare sbrindellato che sembrava dovesse investirci in pieno tra novembre e la prima decade di dicembre e invece dichiarato non pervenuto ,ne prima dell' ESE ne dopo.
Le circolazioni emisferiche sopra il 50mo parallelo da NW e specialmente da NE quest'anno sono rimaste lontane da noi come un canarino da una colonia di gatti salvo l'unica eccezione ricordata sopra. E lontane rimarranno ancora .
Il getto è sufficientemente ondulato da generare un canale perturbato caldo abbastanza basso e meno male perchè situazioni di blocco o pseudoblocco finora hanno condotto al solito monotono affondo oceanico e cammello mediterraneo.
Arrivassimo cosi al 20 gennaio insaccando qualche fronte, dopo si ragiona con più calma.

 

Valerio75

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Gfs ha limitato molto il peggioramento, e quando mai succede il contrario, ormai spariscono anche a 12 ore
 

GM Chenal

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156 ore: tendenza a bi/trilobazione del VPT, blocco altopressorio russo-uralico in ulteriore rafforzamento ed estensione con onda d'urto non indifferente
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Iocai

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A 156 h W1 più centrata e getto più ondulato. Speriamo di raccattare almeno due o tre perturbazioni atlantiche.
 

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ponente

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Pontedassio(IM) 80 Mt.
Non è un confronto provocatorio, è la realtà dei fatti. Le prove le hai già avute in questi ultimi 30 giorni di nulla cosmico, sembra tu abbia una benda sugli occhi
Non esageriamo, qui al nord il 14-15 Dicembre ha nevicato o leggermente imbiancato, in P Padana e in Liguria fino a 400 Mt con accumulo modesto, poi girato a pioggia nel pomeriggio, percui saranno 20 giorni 😆
 

Cristianmarche40

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Salve io mi concentro sul long e.. Vp che non sembra affatto compatto.. Potrebbe starci una circolazione secondaria vedremo comunque
 

Cristianmarche40

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Macerata
Be si instaurerebbe una circolazione più orientale.. Ma li bisogna lavorarci.. Vediamo l'aggiornamento stasera di reading, se conferma la ripresa dei flussi
 
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