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Nowcasting e discussioni meteo: Lazio e Centro-Sud, Inverno 2022/2023

Joeblacks

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Sora 300 mtr l.m.
Poi mi ink....
Abruzzo....nevica...spazzaneve in funzione tutta la notte
Lazio....nevica (stessa montagna confine sul passo)...si chiude la strada e si aspetta che si sciolga
 

Enrineve

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Avezzano (AQ)
Per ora qui poco o nulla ha fatto, buono per le località sciistiche invece almeno qui ormai è andata.
 

Enrineve

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Avezzano (AQ)
È normale che parlo per le mie zone, non posso sapere come è andata nelle altre regioni, qui una ciofeca di peggioramento devo dire, poi ripeto parlo per quote da 650/700m, più su per fortuna possono riaprire gli impianti sciistici e non è poco.
 

Enrineve

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Avezzano (AQ)
Dipende che tipo di alta pressione starà sulle nostre capoccie, se si riproporrà quella africana ciao ciao,stavolta la nebbia non mi salverà.
 

Eug29

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Monterotondo
Icon piazza una buona nevicata nel reatino con possibilità di sfondamento anche nella sabina a quote molto basse vediamo un attimo. Certo che carta per l'umrbia nevicherebbe ovunque a quote prossime al piano.
1674407620803.png
 

Giorginho95

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Colleferro (RM) 250M; Roma Balduina 100M
non ce se crede... alla fine tutta sta grande colata artica, grossa quanto l'Europa, che rimane a girare nel med per 10gg ci ha portato 2 ore di neve collinare... non ce se crede...
Stavo per scrivere la stessa cosa, ci sono cascati in testa i geopotenziali del polo, si è formata una depressione mediterranea e l’unica occasione si è ridotta ad una finestra di 2 ore per la bassa collina.
Mi aspettavo almeno un paio di occasioni nitide
 

Enrineve

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Avezzano (AQ)
D'accordissimo con voi, oltretutto io mi aspettavo molto molto di più qui da me, e purtroppo non durerà ancora e quindi occasione persa.
 

neve_a_Roma

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Sarebbe stato meglio un uovo oggi che una gallina domani..
L'uovo lo abbiamo avuto...non potevamo aspettarci di più dato il surplus termico da cui venivamo. Però se il puzzle si incastra per bene ci ricorderemo di questo inverno 😁
 

neve_a_Roma

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Non so questa sicurezza da dove derivi ma attendiamo.
Il minor warming in stratosfera è da associare a retrogressione gelida da est. Questo perché provoca una maggiore ellitticizzazione del VP, da cui la disposizione ad inizio febbraio causerà il continuo rinforzo dell'SH mentre la sua successiva rotazione con cambio di segno del dipolo articolo sarà con asse Alaska/Siberia con Europa e Russia sgombre da vorticitá. A quel punto l'innesco di moto antizonale delle masse d'aria gelide è la prassi. Ci divertiremo è inteso a livello nazionale, chiaro che poi la valutazione dell'entrata se a nord o a sud delle Alpi determinerà chi si beccherà oltre al gelo anche la neve. Ma la strada è ottima, l'Ese Cold non è riuscito a condizionare a lungo la troposfera e la prima risposta è stata, a differenza delle attese, questa irruzione artico/marittima con cambio di segno della Nao. Visto che ad inizio anno se ne parlava tanto davo come possibile una irruzione da est (niente di eclatante) a metà gennaio nel periodo di LAG dell'Ese Cold. Questo perché post ESE è difficile che la Nao riesca ad andare in negativo visto il rinforzo del Canadese porta a valori molto più bassi del GPT a latitudini polari rispetto alle nostre. Ed invece è andata diversamente. Quindi, visti i riscaldamenti stratosferici stra confermati dai modelli, non resta che attendere il regolare sviluppo della dinamica.
 

Gelo2017

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Il minor warming in stratosfera è da associare a retrogressione gelida da est. Questo perché provoca una maggiore ellitticizzazione del VP, da cui la disposizione ad inizio febbraio causerà il continuo rinforzo dell'SH mentre la sua successiva rotazione con cambio di segno del dipolo articolo sarà con asse Alaska/Siberia con Europa e Russia sgombre da vorticitá. A quel punto l'innesco di moto antizonale delle masse d'aria gelide è la prassi. Ci divertiremo è inteso a livello nazionale, chiaro che poi la valutazione dell'entrata se a nord o a sud delle Alpi determinerà chi si beccherà oltre al gelo anche la neve. Ma la strada è ottima, l'Ese Cold non è riuscito a condizionare a lungo la troposfera e la prima risposta è stata, a differenza delle attese, questa irruzione artico/marittima con cambio di segno della Nao. Visto che ad inizio anno se ne parlava tanto davo come possibile una irruzione da est (niente di eclatante) a metà gennaio nel periodo di LAG dell'Ese Cold. Questo perché post ESE è difficile che la Nao riesca ad andare in negativo visto il rinforzo del Canadese porta a valori molto più bassi del GPT a latitudini polari rispetto alle nostre. Ed invece è andata diversamente. Quindi, visti i riscaldamenti stratosferici stra confermati dai modelli, non resta che attendere il regolare sviluppo della dinamica.
Deduco sia lecito attendersi allora una configurazione sinottica simile alle ondate di gelo più eclatanti come il 2012, già citato in altre stanze
 
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