• Benvenuti nel nuovo forum di Meteodue.it

Nuovo minimo solare

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
In merito all'articolo citato in altro topic, non ho trovato il riferimento all'esatta pubblicazione di Zharkova cui si fa riferimento, dunque non so se si tratti della vecchia pubblicazione, già oggetto di polemiche collaterali, o se si tratti di un nuovo studio.
Zharkova et al. alcuni anni fa hanno proposto, se non erro, un modello a doppia dinamo con oscillazioni che entrano periodicamente in fase, prevedendo un ciclo 25 con l'80% dell'attività (unità arbitrarie) del ciclo 24, e un ciclo 26 con il 60% dell'attività del 24. Ora, è chiaro che parlare di riduzione dell'attività significa tutto e niente... Di certo non si è parlato di riduzioni consistenti di potenza irradiata.
Oltretutto secondo altre pubblicazioni (Usoskin e Kovaltsov 2015), il modello di Zharkova fallisce a livello predittivo. Ciò detto, secondo molti fisici solari l'attività resterà relativamente bassa per uno o due cicli. Ciò non implica una riduzione di potenza irradiata, e non sarà necessariamente correlato a cambiamenti climatici (giacché non esistono ancora teorie consistenti sul legame tra attività solare e clima... l'esperimento CLOUD del CERN ad esempio non ha fornito risultati decisivi).
Ahime i brutti articoli, di chi non studia e non cerca, sono ciò che rovina l'idea che l'opinione pubblica ha della scienza.
 

Giaguaro

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
8,069
Reazioni
746
Punteggio
113
Località
Pistoia (PT)
Io sono sempre molto sospettoso sull attività solare visto I famosi conteggi di noaa e sidc che millantano la continuità col passato e poi contano macchie che tra un po' non le vedrebbe Hubble figuriamoci il povero wolf  ;D
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
markus ha detto:
In merito all'articolo citato in altro topic, non ho trovato il riferimento all'esatta pubblicazione di Zharkova cui si fa riferimento, dunque non so se si tratti della vecchia pubblicazione, già oggetto di polemiche collaterali, o se si tratti di un nuovo studio.
Zharkova et al. alcuni anni fa hanno proposto, se non erro, un modello a doppia dinamo con oscillazioni che entrano periodicamente in fase, prevedendo un ciclo 25 con l'80% dell'attività (unità arbitrarie) del ciclo 24, e un ciclo 26 con il 60% dell'attività del 24. Ora, è chiaro che parlare di riduzione dell'attività significa tutto e niente... Di certo non si è parlato di riduzioni consistenti di potenza irradiata.
Oltretutto secondo altre pubblicazioni (Usoskin e Kovaltsov 2015), il modello di Zharkova fallisce a livello predittivo. Ciò detto, secondo molti fisici solari l'attività resterà relativamente bassa per uno o due cicli. Ciò non implica una riduzione di potenza irradiata, e non sarà necessariamente correlato a cambiamenti climatici (giacché non esistono ancora teorie consistenti sul legame tra attività solare e clima... l'esperimento CLOUD del CERN ad esempio non ha fornito risultati decisivi).
Ahime i brutti articoli, di chi non studia e non cerca, sono ciò che rovina l'idea che l'opinione pubblica ha della scienza.

Di studi sul web ce ne sono, basta che le fonti siano attendibili. Che si inizino a vedere segni di cambiamento di ciclo fà parte delle fasi che incontra la stella, ovvero il cambio di polarità che sancisce la fine di un ciclo e il passagggio ad un altro(in questo caso ora il numero 25). Prevedere l'attività solare nei prossimi decenni è assai arduo, finora infatti molte idee sono risultate poi diverse in questi anni dalla realtà.  Ad oggi il sole attraversa una fase di bassissima attività con il raggiungimento di 200 giorni spotlees in questo 2018,(assenza totale di macchie solari ad altissimo campo magnetico) mentre i restanti hanno avuto piccole regioni presenti sulla fotosfera, davvero irrisorie, che, non hanno modificato i valori principali dell'attività, e che un tempo durante i profondi minimi storici, forse non sarebbero state viste per via della strumentazione utilizzata meno tecnologica di quella odierna. E' altrettanto vero che l'irradianza in termini di watt misurati sulla superficie terrestre non si differenzia molto tra un minimo e un massimo solare, ma sono altri fattori che influenzano il clima quali il geomagnetismo e i raggi cosmici(galattici e extragalattici) attraverso l'interazione con l'atmosfera e anche a livello geologico visto che studi dimostrano come nella fasi con basso megnetismo vi siano state come frequenza un aumento delle più potenti eruzioni vulcaniche(VEI 6 o 7  scala 1-7) con tutte le conseguenze, ovvero grandi quantitativi di S e SO2 immessi in atmosfera con forte potere raffreddante. Come si dice carne al fuoco ce n'è...e le cause come sempre per determinare un cambiamento sono più di una..
ah..intanto oggi spotlees ... si è tornati ai livelli del 2009 durante il passaggio tra ciclo 23 e 24 (ciclo che starebbe per finire) come giorni senza macchie solari(ciclo 23 già più debole rispetto al 22 ultimo ciclo strong)
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
ma poi perchè nuovo minimo?!?? .. il sole durante un suo ciclo attraversa fasi di minimo e massimo ..in cui la fase max è nella fase centrale del ciclo. Ciclo che dura in media 11 anni, ma può risultare anche più lungo in caso di bassa attività solare come quella di questi anni.

qui è la fase di massimo del ciclo 24 (ciclo molto debole)lo scorso anno a Settembre

ZPytG82.jpg


duranti cicli solari forti si hanno mesi interi con 5/6 regioni attive molto estese.

questo il disco solare oggi(ciclo24 molto debole)

regions_nov23.jpg
 

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
Giaguaro ha detto:
Io sono sempre molto sospettoso sull attività solare visto I famosi conteggi di noaa e sidc che millantano la continuità col passato e poi contano macchie che tra un po' non le vedrebbe Hubble figuriamoci il povero wolf  ;D

Questione vecchia e a mio avviso inconsistente... dal 1800 ad oggi il potere risolutivo era sufficiente per vedere i particolari più piccoli sulla fotosfera solare. Certo, c'è la questione del seeing da considerare quando si osserva dalla superficie terrestre, ma non per niente si calcolano "indici di attività" e non il numero esatto di macchie.
 

Giaguaro

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
8,069
Reazioni
746
Punteggio
113
Località
Pistoia (PT)
markus ha detto:
Questione vecchia e a mio avviso inconsistente... dal 1800 ad oggi il potere risolutivo era sufficiente per vedere i particolari più piccoli sulla fotosfera solare. Certo, c'è la questione del seeing da considerare quando si osserva dalla superficie terrestre, ma non per niente si calcolano "indici di attività" e non il numero esatto di macchie.
Io l ultima macchia del sidc ho fatto fatica a vederla sul full hd era un pixel letteralmente
 

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
markus ha detto:
Non sono mai più piccole della granulazione solare, la quale è visibile anche con telescopi amatoriali, al netto delle condizioni di seeing ovviamente...

A parte che oggi anche a livello amatoriale (anche se "spinto") si possono raggiungere risultati incredibili... roba del genere  :eek: ;)

AR2674-1Sept2017-8h58mnUT-N300-Gband-430nm-2nm.jpg



[ho tolto la seconda img perché me la rimpicciolisce troppo e non rende]
 

zagor

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
1,652
Reazioni
480
Punteggio
83
Località
voghera
markus ha detto:
Non sono mai più piccole della granulazione solare, la quale è visibile anche con telescopi amatoriali, al netto delle condizioni di seeing ovviamente...

Un buon rifrattore o un catadiotrico con un semplice filtro in mylar fa già cose egregie. Un telescopio in h-alfa fa pure godere qualunque astrofilo.
Ma il sole viene monitorato con telescopi importanti e soprattutto da sonde di cui la SOHO  è la più importante.
 

zagor

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
1,652
Reazioni
480
Punteggio
83
Località
voghera
zagor ha detto:
Un buon rifrattore o un catadiotrico con un semplice filtro in mylar fa già cose egregie. Un telescopio in h-alfa fa pure godere qualunque astrofilo.....io uso un Coronado ad esempio .
Ma il sole viene monitorato con telescopi importanti e soprattutto da sonde di cui la SOHO  è la più importante.
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
Giaguaro ha detto:
Ah ovviamente l 11 Dell altro giorno in reanalisi è tornato spotless  ;D

Si,ma cmq per i conteggi ok, ma queste piccole sunspot non cambiano in un modo e nell'altro i parametri più importanti(solar flux indice geomagnetico, vento solare)..concordo sul fatto che a volte si sia contato il nulla o quasi per far sembrare diverso quello accaduto nei secoli precedenti......
 

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
ponente ha detto:
Si,ma cmq per i conteggi ok, ma queste piccole sunspot non cambiano in un modo e nell'altro i parametri più importanti(solar flux indice geomagnetico, vento solare)..concordo sul fatto che a volte si sia contato il nulla o quasi per far sembrare diverso quello accaduto nei secoli precedenti......

Io invece mi trovo in totale disaccordo. Non vedo il senso... Perché avrebbero dovuto? per mascherare cosa esattamente?
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
markus ha detto:
Io invece mi trovo in totale disaccordo. Non vedo il senso... Perché avrebbero dovuto? per mascherare cosa esattamente?

per mascherare l'influenza solare sul clima...ma sono supposizioni. Se "mascheri" dei dati cambi il riscontro e quindi fai sì di non ritenerlo meritevole, perchè non paragonabile.  ::)
 

ponente

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
19,732
Reazioni
250
Punteggio
83
Località
Pontedassio(IM) 80 Mt.
Non so, ma affermare che questa piccola regione quasi invisibile sia stata visibile con gli strumenti del 1650  mi risulta difficile.
Però è risultata nei conti finali come giorno con macchie solari.

oct3_2018_disk.jpg

 

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
ponente ha detto:
per mascherare l'influenza solare sul clima...ma sono supposizioni. Se "mascheri" dei dati cambi il riscontro e quindi fai sì di non ritenerlo meritevole, perchè non paragonabile.  ::)

E ma non capisco perché. A parte che finché ci sono, per quanto piccole, ha senso contarle, dato che il numero di macchie si considera come indice e non come mero conteggio e, come dicevo prima e come sai anche tu, con gli strumenti di 200 anni fa, al netto del seeing, si potevano vedere anche le macchie più piccole (anzi, il numero di Wolf serviva proprio a "pompare" il numero, per rendere maggiormente confrontabili le osservazioni da varie parti del globo). Poi, aumentare di una manciata di unità il numero medio di macchie non cambia l'andamento complessivo di un ciclo: se è debole è debole, e la cosa viene verificata negli ultimi decenni anche con altri parametri, quindi non siamo alla mercé del numero di macchie.
Oltretutto ancora non è stata determinata la precisa relazione tra attività solare e clima... perché dovrei fare tutta questa fatica a nascondere il numero di macchie "reale"?
 

markus

Utente
Messaggi
12
Reazioni
0
Punteggio
1
Località
Monza (intruso lombardo nella bella toscana)
ponente ha detto:
Non so, ma affermare che questa piccola regione quasi invisibile sia stata visibile con gli strumenti del 1650  mi risulta difficile.
Però è risultata nei conti finali come giorno con macchie solari.

Ma sicuramente non era visibile con la lente "bruciata" con cui Galileo si è danneggiato la vista.... ma 100-150 anni dopo non avevano nessun tipo di problema ad osservarla. Anzi, il coefficiente che sta davanti al numero di Wolf è tanto più piccolo quanto sono migliori le condizioni di osservazione,  150 anni fa un osservatore con brutto strumento e pessimo seeing avrebbe piazzato un grande coefficiente k nel numero di Wolf, e avrebbe trovato idealmente un valore confrontabile con quello ottenuto da strumenti migliori.
Poi in generale mi chiedo: la macchia è lì, è visibile, che scienziato sarei se facessi finta di non vederla? A cosa serve? a far contenti i freddofili?.... boooo
 
Top