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OUTLOOK ESTATE 2013

  • Autore discussione Cloover
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Riccardo 2

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Riccardo 2 ha detto:
Maicon.............. :D :D

comunque per tornare in tema con l'outlook, dicevo l'altro giorno ad alessandro che ci sono delle possibilità che alla fine di questa fase (intorno al 25) si cominci a manifestare  un cambiamento generale del pattern di base che ha dominato sin ora, con conseguente mutamento delle condizioni meteo europee per la seconda parte dell'estate....

Purtroppo i miei timori erano più che fondati....dal 25 cambio configurativo radicale a livello emisferico, con perdita totale di stazionarietà planetaria delle onde....questa è una vera iettatura, e non solo per il gran caldo che dovremo sopportare....
 

filecchio

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Riccardo 2 ha detto:
Purtroppo i miei timori erano più che fondati....dal 25 cambio configurativo radicale a livello emisferico, con perdita totale di stazionarietà planetaria delle onde....questa è una vera iettatura, e non solo per il gran caldo che dovremo sopportare....

Quindi pensi ad onde mobili con rimonte africane seguite da forti temporali?
 

Even

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Riccardo 2 ha detto:
Purtroppo i miei timori erano più che fondati....dal 25 cambio configurativo radicale a livello emisferico, con perdita totale di stazionarietà planetaria delle onde....questa è una vera iettatura, e non solo per il gran caldo che dovremo sopportare....
Apettiamo un po...
gfs_t01_sh_f00.gif

gfs_t01_sh_f24.gif

Ennesimo upper warming nella stratosfera australe con probabile ripartenza della MJO nelle fasi 7-8-1 anche se il "carburante" disponibile è minore vista l'estensione delle anomalie negativa della nina verso i settori pacifici occidentali..inoltre la propagazione sembra davveo limitata ai 2hpa..
Perciò la stazionarietà delle onde nel NH non è ancora detto che debba venir meno...semmai con una minor penetrazione verso il polo dell'onda guida c'è il rischio che la risposta della due sull'atlantico sia più orientale rispetto allo schema che abbiamo avuto fino ad oggi..ed ecco che la componente africana si potrebbe attivare specie sulle regioni centromeridionali. Secondo me quest'asse del vp (persistenza di anomalie geoptenziali negative a sud della groenlandia) non potrà permettere, non dico l'intensità, ma la persistenza di ondate di caldo sul continente europeo...ma forse dalla toscana/lazio in giù si...speriamo di no.
 
S

secchieta

Guest
Riccardo 2 ha detto:
Purtroppo i miei timori erano più che fondati....dal 25 cambio configurativo radicale a livello emisferico, con perdita totale di stazionarietà planetaria delle onde....questa è una vera iettatura, e non solo per il gran caldo che dovremo sopportare....

Il cambio configurativo si nota già a livello Europeo dai GM, i quali leggono già molto bene la nuova situazione.
Praticamente l'Europa nord occidentale si troverà alle prese con una depressione, mentre noi, la Francia meridionale e la Spagna orientale sperimenteremo a più riprese la cupola bollente africana.
A volte potremmo trovarci sul fianco più orientale con leggero refrigerio in più sui versanti adriatici, oppure essere presi con il classico asse SW-NE, ma insomma come scritto di là dal 24 ci sarà da stare di molto a chiappe strette :-X, vedremo
 

oldstylewinter

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Lo ridico,assetto oceanico che sta prendendo una piega poco felice;prevedo cunei bollenti africani con asse inclinata SW-NE,come ha detto Even. Se poi ci si mette anche l'assetto del VP stiamo a posto. Speriamo bene.
::)
 

Riccardo 2

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secchieta ha detto:
Il cambio configurativo si nota già a livello Europeo dai GM, i quali leggono già molto bene la nuova situazione.
Praticamente l'Europa nord occidentale si troverà alle prese con una depressione, mentre noi, la Francia meridionale e la Spagna orientale sperimenteremo a più riprese la cupola bollente africana.
A volte potremmo trovarci sul fianco più orientale con leggero refrigerio in più sui versanti adriatici, oppure essere presi con il classico asse SW-NE, ma insomma come scritto di là dal 24 ci sarà da stare di molto a chiappe strette :-X, vedremo

Finalmente trovo due minuti per poter spiegare le uscite dei giorni scorsi (scusate ma gli impegni sono stati molti)....
Comincio con il citare una frase che mi è capitato di leggere svariate volte dall'inizio di quest'estate (ovviamente mi asterrò dal citare le fonti, tanto si tratta dei soliti soggetti...)..inoltre cercherò di riassumere al più possibile i concetti altrimenti mi ci vorrebbe un rotolo.... la frase è la seguente (ovviamente non letterale):
"la causa di questo andamento "anomalio" dell'esate può essere ricercata nella QBO in fase di massima positiva che impedisce la formazione di onde altamente stazionarie e dunque la formazione di duraturi blocchi africani...."
sbagliato sbagliato sbagliato:

- primo perchè la QBO, rappresentando una circolazione alle quote stratosferiche, in estate non costituisce una variabile importante come in inverno;

- secondo (e quì volevo arrivare) nella maggior parte dei casi è l'esatto contrario, ovvero il grado di stazionarietà d'onda planetaria costituisce un presupposto molto importante per avere un estate non troppo di stampo africano sull'Italia..... un ingerenza africana continua (stile  2012) si ha quando la wave 2 atlantica è praticamente assente (e dunque anche la 1)  con il getto polare molto basso di latitudine sul comparto atlantico e conseguente anticiclone spalmato sui paralleli (che in estate è ovviamente intriso di una forte matrice africana)....in questo caso dunque il Regno Unito viene preso direttamente in faccia dal getto, mentre l'europa centro-meridionale si trova continuamente sotto il tiro africano (con l'Italia settentrionale praticamente nel limbo)....
qxwb.png

questo l'andamento dei geopotenziali estivi degli ultimi 12 anni sulle zone dell'Europa nord-occidentale (Inghilterra, Irlanda, Nord Francia ecc..)...:

wxj.png


a parte il netto trend a ribasso, notate come gli anni orribili coincidano quasi sempre con i picchi negativi dell'andamento....

ora è lecito chiedersi, da cosa dipende il grado di stazionarietà delle due onde planetarie in estate....?? (è sottintesa ì ovvimente la differenza abissale che passa tra un onda stazionaria in inverno e una in estate)
non certamente dalla QBO; anche l'attività solare è da escludere in quanto i meccanismi con cui entra in gioco sono prettamente a carattere stratosferico (almeno per quanto si sa sino ad ora).....quello che resta è il ciclo ENSO, che come sappiamo costituisce la principale forma di guida d'onda...nello specifico l'onda (la 1) può posizionarsi in posizione favorevole e dunque divenire stazionaria in condizioni di:
nina est-based;
nino ovest-based;
il Nino ovest based è un qualcosa di abbastanza raro in estate (il 2002 ed il 2005 rappresentano senz'altro dell' eccezioni), mentre la Nina est risulta più frequente:
0ao2.png

5sm3.png

xawy.png

5pp0.png

wzax.png


da tutt'altro versante:
f8y.png

jwxk.png

e4f5.png

7p3p.png


è ovvio che anche in inverno la dislocazione delle anomalie in area ENSO ha una valenza fondamentale....infatti anche in questo frangente un Nino in area est o una Nina in area ovest sono garanzia di un VP compatto e di un hp spianato sull'Europa (che essendo inverno ovviamente risulta privo di contributi subtropicali)....tuttavia in inverno è l'emisfero boreale a guidare le danze, ed in caso di condizionamento stratosferico molto favorevole (es minimo solare e QBO--) la situazione pacifica tenderà al 100% ad evolvere in una situazione più favorevole, in virtù del condizionamento da feedback positivo tra appunto Polar Vortex e pacifico tropicale....in estate invece a guidare i giochi (in maniera tra l'altro molto più blanda) è il polo australe (per questo Alessandro ieri postava quelle carte, ma su queste cose è necessario fare svariati studi e buttare giù una ricerca).....

per tornare infine sull'estate in corso, questa l'ottima situazione pacifica per la prima metà estiva....:
ya3u.png


non ha caso in atlantico si è rivista la formazione di onde molto lunghe (addirittura a carattere retrogrado) come non accadeva da anni (in estate).....

e questa invece, per quanto sin quì detto, è la principale ragione per cui da tempo penso ad una seconda metà dell'estate molto diversa dal punto di vista di schema barico generale:
hj8.png


tuttavia come ribadiva il nostro big Filippo (che fino ad ora ricordiamo non ne ha sbagliata mezza), c'è la possibilità che nel regime di onde corte qualche pulsazione atlantica riesca ad abbassarsi sul comparto europeo smorzando a tratti la calura africana....in ogni caso però, a livello di circolazione generale si tratterà di un cambio abbastanza importante....


Riccardo
 
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