La Primavera sull'Europa è stata generalmente molto fresca con note instabili frequenti :
Le anomalie circolatorie che hanno caratterizzato questo periodo riguardano principalmente la strutturazione di un Final Warming di tipo late e non influente sul WR.
Tale dinamica ha lasciato in eredità una pesante anomalie termica in bassa Stratosfera ed al limite della Tropopausa, andando a ripercuotersi sulla morfologia del Vortice Polare:
Da evidenziarsi la forte attività del Jet-Stream che si è concretizzata nel mese di Maggio sui settori centrali dell'Oceano Atlantico, a significare un indice zonale sostenuto ed un dipolo da NAO- moderatamente sfasato verso Ovest:
Le anomalie Oceaniche vedono una Nina in progressiva virata neutra, con IOD negativo ed una attività convettiva che dovrebbe essera più attiva specie nella regione Indonesiana/Australe e Giappone.
Questa particolare disposizione tenderebbe ad indebolire il monsone Africano che, unitamente ad un getto atlantico piuttosto teso e dinamico, scongiurerebbe persistenti ondate di calore sull'Europa:
Notiamo infatti un ITCZ leggermente sottomedia ad Ovest, un sottomedia che in questo settore potrebbe persistere:
Il deficit di ghiaccio Artico è invece ancora una realtà, ma l'anomalia termica e dell'H dei GPT che riscontriamo in media-bassa Stratosfera, potrebbe controbilanciare tale mancanza.
Concludendo non vedo una disposizione teleconnettiva a spingere in direzione di un'Estate molto calda sull'Europa, quanto piuttosto una possibile anomalia negativa di GPT che potrebbe caratterizzare la stagione a fasi alterne, con le correnti oceaniche a scorrere su di un Anticiclone delle Azzorre ben presente in Atlantico, facendo convergere step temporaleschi anche sulla nostra Penisola.
Quindi un'Estate che da quanto analizzato vedrebbe ondate di caldo non persistenti ed una buona dinamicità della circolazione Euroatlantica. Caldo più fastidioso a tratti al SUD Italia.
Cloover

Le anomalie circolatorie che hanno caratterizzato questo periodo riguardano principalmente la strutturazione di un Final Warming di tipo late e non influente sul WR.
Tale dinamica ha lasciato in eredità una pesante anomalie termica in bassa Stratosfera ed al limite della Tropopausa, andando a ripercuotersi sulla morfologia del Vortice Polare:

Da evidenziarsi la forte attività del Jet-Stream che si è concretizzata nel mese di Maggio sui settori centrali dell'Oceano Atlantico, a significare un indice zonale sostenuto ed un dipolo da NAO- moderatamente sfasato verso Ovest:

Le anomalie Oceaniche vedono una Nina in progressiva virata neutra, con IOD negativo ed una attività convettiva che dovrebbe essera più attiva specie nella regione Indonesiana/Australe e Giappone.
Questa particolare disposizione tenderebbe ad indebolire il monsone Africano che, unitamente ad un getto atlantico piuttosto teso e dinamico, scongiurerebbe persistenti ondate di calore sull'Europa:

Notiamo infatti un ITCZ leggermente sottomedia ad Ovest, un sottomedia che in questo settore potrebbe persistere:


Il deficit di ghiaccio Artico è invece ancora una realtà, ma l'anomalia termica e dell'H dei GPT che riscontriamo in media-bassa Stratosfera, potrebbe controbilanciare tale mancanza.
Concludendo non vedo una disposizione teleconnettiva a spingere in direzione di un'Estate molto calda sull'Europa, quanto piuttosto una possibile anomalia negativa di GPT che potrebbe caratterizzare la stagione a fasi alterne, con le correnti oceaniche a scorrere su di un Anticiclone delle Azzorre ben presente in Atlantico, facendo convergere step temporaleschi anche sulla nostra Penisola.
Quindi un'Estate che da quanto analizzato vedrebbe ondate di caldo non persistenti ed una buona dinamicità della circolazione Euroatlantica. Caldo più fastidioso a tratti al SUD Italia.

Cloover