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Purtroppo ragazzi, al momento non c'è trippa per gatti..
Aspettiamo da metà mese in poi, per vedere se c'è qualcosa in riguardo ad una forte ripartenza d'onda..
Anche se indici è grafici non mostrano una svolta da ESE Cold propriamente puro e canonico, gli effetti meteo da circolazione in schema di zonalita' e alta pressione ci son tutti..
Il VP è abbastanza chiuso e coeso anche se non compatto nel core.. Il VPS è troppo forte per accusare colpi deboli dal basso..
Ovviamente come anche confermato da Filippo ieri e come ho sostenuto è continuo a sostenere da settimane.. Le forti velocità zonali raggiunte dalla Stratosfera il forte Raffreddamento radiativo con l'approfondimento in valori di NAM oltre soglia positiva, hanno innescato una configurazione di blocco del core Stratosferico, che lentamente sta risuonando verso il basso rendendo il VP sempre più inerte, dove a livello di Tropopausa per via del contrasto della blanda reattività d'onda conservata dalla Troposfera, genera come di conseguenza e da prassi, nel fenomeno ESE, forti attriti sugli Edges del VPS con conseguenti Surriscaldamenti alla struttura Stratosferica..
Quindi confermo e ribadisco la natura di questo tipo di Warming del tutto ascrivibile agli attriti generati tra il forte VPS in stato Strong e Cooling contro un VPT Weakly e non del tutto in accoppiamento..
Dunque disturbi che non arrivano direttamente dal basso ad opera di un classico TST event ma generati direttamente ai confini in Tropopausa..
Un Warming da SSW parte con una forte azione d'onda in forcing dal basso, trasportando forti e potenti flussi di calore generati dalla persistenza di stazionarie alte pressioni termiche sia Oceaniche che Siberiana a dar vita poi all'innesco del Warming in alta Stratosfera a partir dagli 1 hpa creando i presupposti per il Break Down del VP e propagandosi sempre più forte verso i 10 hpa, dove dovrà conclamarsi con l'inversione del gradiente e superamento critico di un determinato valore termico di soglia nel centro del Polo.. e invertitire di conseguenza la zonalita' dei venti, dapprima Stratosferici e a seguire con il rilascio del momento easterly fino al disotto dei 30 hpa anche quelli Troposferici..
Dunque, Surriscaldamento visto per conseguenze d'attrito e non per effetti di disturbi Troposferici ad evento TST.
Aspettiamo da metà mese in poi, per vedere se c'è qualcosa in riguardo ad una forte ripartenza d'onda..
Anche se indici è grafici non mostrano una svolta da ESE Cold propriamente puro e canonico, gli effetti meteo da circolazione in schema di zonalita' e alta pressione ci son tutti..
Il VP è abbastanza chiuso e coeso anche se non compatto nel core.. Il VPS è troppo forte per accusare colpi deboli dal basso..
Ovviamente come anche confermato da Filippo ieri e come ho sostenuto è continuo a sostenere da settimane.. Le forti velocità zonali raggiunte dalla Stratosfera il forte Raffreddamento radiativo con l'approfondimento in valori di NAM oltre soglia positiva, hanno innescato una configurazione di blocco del core Stratosferico, che lentamente sta risuonando verso il basso rendendo il VP sempre più inerte, dove a livello di Tropopausa per via del contrasto della blanda reattività d'onda conservata dalla Troposfera, genera come di conseguenza e da prassi, nel fenomeno ESE, forti attriti sugli Edges del VPS con conseguenti Surriscaldamenti alla struttura Stratosferica..
Quindi confermo e ribadisco la natura di questo tipo di Warming del tutto ascrivibile agli attriti generati tra il forte VPS in stato Strong e Cooling contro un VPT Weakly e non del tutto in accoppiamento..
Dunque disturbi che non arrivano direttamente dal basso ad opera di un classico TST event ma generati direttamente ai confini in Tropopausa..
Un Warming da SSW parte con una forte azione d'onda in forcing dal basso, trasportando forti e potenti flussi di calore generati dalla persistenza di stazionarie alte pressioni termiche sia Oceaniche che Siberiana a dar vita poi all'innesco del Warming in alta Stratosfera a partir dagli 1 hpa creando i presupposti per il Break Down del VP e propagandosi sempre più forte verso i 10 hpa, dove dovrà conclamarsi con l'inversione del gradiente e superamento critico di un determinato valore termico di soglia nel centro del Polo.. e invertitire di conseguenza la zonalita' dei venti, dapprima Stratosferici e a seguire con il rilascio del momento easterly fino al disotto dei 30 hpa anche quelli Troposferici..
Dunque, Surriscaldamento visto per conseguenze d'attrito e non per effetti di disturbi Troposferici ad evento TST.