Poco da dire...chapeau....
Benvenuto Fulvio.fulvio1970 ha detto:Mi presento sono nuovo, appena iscritto, scrivo dalla valle di Susa e seguo Filippo da tanti anni, da quando bazzicava sui vari forum. Devo dire che è diventato molto moltobravo.....complimenti.....
Benvenuto in questa famiglia, Fulvio!fulvio1970 ha detto:Mi presento sono nuovo, appena iscritto, scrivo dalla valle di Susa e seguo Filippo da tanti anni, da quando bazzicava sui vari forum. Devo dire che è diventato molto moltobravo.....complimenti.....
i_fiorentino ha detto:Grande Filippo,
splendida lezione
Alla luce della tua ultima osservazione:
"Se invece le ultime fasi del WR estivo sono caratterizzate da una bassa attività della BDC in media stratosfera, l'inverno seguente ha un'elevata probabilità di essere contraddistinto da un Vortice Polare molto forte, con ingresso delle correnti atlantiche sino nel cuore del continente ed un tipo di tempo più asciutto e generalmente più caldo sul centro-Europa e sulla nostra penisola"
perche' lo scorso inverno, nonostante la bassa attivita' BDC, e' stato molto piovoso anziche' asciutto?
Entra in gioco l'ENSO?
Grazie ancora,
Alessandro
ponente ha detto:Grande maestro! Una domanda se posso..
ma in tutto questo è determinate il segno dell'Enso? mi pare che avessi accennato qualcosa..ma mi piacerebbe ci ritornassi
...un indice Enso positivo, poco o tanto, oppure neutro, potrebbe esaltare o disturbare tale circolazione stratosferica??
grazie
Cloover ha detto:Giusta puntualizzazione Il segno dell'ENSO è infatti importantissimo visto che disturba il segnale rendendolo ben poco attendibile.
Questo principalmente perchè la Nina va a diminuire il gradiente meridionale della temperatura e la convezione equatoriale e quindi di riflesso la BDC ....
Cloover