Questa la situazione alle ore 13,00 di oggi....
Argine rotto a Nodica
L'opera di ricostruzione della golena e dell'argine che il fiume ha distrutto (la falla è lunga 163 metri, larga 70, alta 4,5) và avanti tra mille difficoltà legate al fatto che l'area di intervento è distante dalle viabilità di accesso. E'stato pertanto necessario costruire una "pista" di accesso dalla quale far affluire con i camion il materiale inerte da porre in opera (massi, pietrisco ecc.) Sulla zona da ricostruire possono operare al massimo due escavatori, che seppur di grandi dimensioni e lavorando 24 ore su 24, non potranno ricucire la falla entro le 72 ore richieste da Bertolaso. Per ripristinare l'argine servono circa 20 giorni di lavoro continuativo, questo perchè non è sufficiente riempire, ma si deve anche compattare, dare le giuste pendenze ecc.
L'arrivo della perturabazione prevista a partire da giovedì crea non poco allarmismo in quanto si teme che altra acqua possa esondare dal Serchio andando ad alimentare il cosiddetto "secondo lago", oltre al Massaciuccoli, che finirebbe per aumentare la pressione su quest'ultimo che probabilmente finirà per esondare a sua volta mettendo a rischio gli abitati di Massarosa, Torre del Lago, Viareggio e indirettamente lo stesso abitato di Vecchiano sottoposto al "ritorno" delle acque dai canali nei quali recapitano gli scoli di Vecchiano.
Lago di Massaciuccoli
Il Lago che ha un livello delle acque lievemente superiore a quello del mare.
L’acqua della zona alluvionata non ha alcuna possibilità per uscire e l’unico modo per farla defluire è quello di immetterla nel Massaciuccoli che invece ha due canali di sfogo verso il mare: la Bufalina e il Burlamacca.
Ancora alto il livello del mare che è a +45 e rende difficile il deflusso dell’acqua per gravità.
L’unico modo di fare uscire l’acqua è quello di spingerla fuori con la forza, cosa che il consorzio sta facendo da giorni sul canale Bufalina dove c’è una stazione idrovora fissa che toglie dal lago 10.000 litri al secondo. (Impianto idrovoro della Bufalina)
Per poter fare la stessa cosa anche sul secondo canale, il Burlamacca a Viareggio, che a 2 km dalla foce è sbarrato dalle porte vinciane che sono chiuse dalla spinta opposta che ricevono dal mare, è stata posizionata una pompa mobile che supera lo sbarramento e da domani entreranno in funzione altre due pompe, messe a disposizione da un consorzio di bonifica del Veneto. In totale il flusso di uscita dal Burlamacca sarà di 3.600 litri al secondo.
Le due pompe venete, arrivate nel tardo pomeriggio sono in fase di collegamento ai gruppi elettrogeni che le alimenteranno.
In questo momento elettricisti e tecnici stanno effettuando i collegamenti sotto la pioggia, con l'ausilio di una fotocellula per illuminare l'area.
La Prefettura di Lucca, pur non ritenendolo l'evento più probabile, mette in conto la possibile esondazione del Lago per Venerdì.....
Questa la situazione rilevata da alcune foto aeree dal sito del Consorzio di Bonifica della Versilia
Questa la situazione della Zona Industriale di Migliarino (uscita A11 Pisa Nord)
Questa volta è veramente il caso di dire che Dio ce la mandi buona.......
Caporosso