Sappiamo tutti che la magnitudo è importante ma non dice tutto; bisogna considerare altri fattori fondamentali come la vicinanza all'epicentro, la profondità, la densità abitativa della zona colpita e altri "parametri tecnici"Anche perché quando il terremoto ha colpito una città sono stati dolori anche da loro. E questo per non difendere l'edilizia italiana, eh...batstef ha detto:un 7.8 in Nuova Zelanda, "solo" 2 vittime.
Non voglio entrare su argomenti troppo complessi e noiosi ma Il fatto che un terremoto sia 10/100/1000 volte più forte alla sorgente non significa che dia movimenti del suolo 10/100/1000 volte più forti. Per varie ragioni, il movimento del suolo ha dei limiti superiori, e quindi tra un terremoto 6 ed uno 8 spesso passa un fattore 2 o anche meno (non entriamo nel tecnico ma esistono dei "fattori esterni" come l'attenuazione non lineare, l'attenuazione per propagazione, il comportamento non lineare dei suoli, ecc...).
Terremoti molto forti generano poi onde con periodi molto lunghi, lontani dai periodi degli edifici, e quindi molta energia viene dispersa su frequenze che non fanno danni. Ed infine c'è un altro fattore importante: la direttività e dunque la direzione del massimo slip ( in breve la direzione dove l'energia è stata irradiata)